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Salve a tutti sono nuovo del forum e sono alle prese con un amplificatore vintage JVC modello AX-22bk. In poche parole avrei da sostituirgli il finale di potenza, un STK 4191 II, e siccome non ho voglia di comprare questo integrato, ed anche per smanettare un po',  la mia domanda (forse assurda) sarebbe: è possibile rimpiazzare questo stk con dei tansistor bjt npn/ pnp o magari mosfet? se si come potrei procedere visto che l' integrato rotto ha una piedinatura di 18 pin? Grazie.

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non ho voglia di comprare questo integrato

Cioè vorresti rimpiazzare un circuito integrato col suo equivalente a transistors ?

Ma hai idea di quello che contiene esattamente ?

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la mia domanda (forse assurda) 

Esatto, hai voglia a ricostruire un intero amplificatore stereo da 50+50W in poco spazio, guarda il Datasheet dell' integrato, lo schema che vedi è l'equivalente, il che significa anche che è semplificato e ovviamente senza valori.

Di per se gli STK non sono malaccio, il problema è che son spesso usati al limite e sopportano male gli errori dell'utente, impedenza più bassa,  corto in uscita, cavi lunghi con capacità elevata, carichi critici. 

Io direi che dato che con 12 / 15 € compri il ricambio, ti conviene. Puoi prendere anche la serie "V" , dai un occhio ma dovrebbero esser compatibili e la "V" è più recente e quindi migliorata.

 

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Intanto vi ringrazio per le risposte. Non conosco la storia di questo apparecchio, me lo hanno regalato insieme ad un Pioneer SA-520 e ad un Denon PMA-720A,  ma di sicuro non ha avuto vita facile. Al Pioneer ho dovuto sostituire alcune resistenze bruciate, insieme ad un transistor ed ai 4 finali recuperati da un amplificatore per auto...al Denon invece ho dovuto lavorare sul controllo dei toni che non andava e sostituito qualche elottrolitico ed alcuni diodi zener. Ora ho due ampli perfettamente funzionanti e mi manca solo di aggiustare questo JVC. Non ho conoscenze elettroniche profonde e lo faccio per hobby, il più delle volte a costo zero con materiale da recupero. Non ho la più pallida idea di cosa possa costituire un' integrato STK, infatti per curiosità l' ho scoperchiato trovandolo all' interno tutto bruciacchiato...non pensavo fosse così complicato poterlo rimpiazzare con un circuito autocostruito, visto che comunque la componentistica di questo JVC non differisce molto da quella di un 'ampli a transistor di potenza. Se non cè alternativa valida allora vedrò di prendere un STK 4191 V, come suggeritomi da Tesla88, che da datasheet può rimpiazzare benissimo quello esistente. 

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Probabilmente l' integrato non è l' unico problema...sto riscontrando poca corrente sul pcb dei led che indicano lo switch dei vari ingressi e sul pcb del voltmeter digitale.

Ma voi come leggereste un resistore così? il tester me la segna nella scala dei 20 Megaohm...con precisione misura 4 MOhm e rotti.

20180104_221845.jpg

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Nessuno ha il service manual di questo Jvc ax-22bk? In rete non si trova nulla se non a pagamento. Non riesco a capire che valore ha la resistenza di cui sopra... ma 4 Mohms, come misurato dal tester, mi sembra incongruente con le bande colorate..

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Ciao Vicus, no la banda a dx è bianca...so che le resistenze vanno lette con l' eventuale banda più larga ( in questo caso proprio la bianca) a dx. Quindi leggendola dal marrone il valore di 15k dovrebbe essere giusto...ma cosa rappresenta il bianco? So che nei codici è il 9, tuttavia non ci sono tolleranze che prevedono il colore bianco. E questa non è l' unica, ce ne un' altra rosso-rosso-nero-rosso-bianco, che sempre leggendo col bianco a dx dovrebbe essere di 22k...il tester la misura 22 ohm...non so come uscirne ma sembra che questi resistori abbiano qualcosa che non va. Inoltre non si trova neanche il manual service da cui poter individuare i valori dei componenti.

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Ho sostituito pochi giorni fa su un preamplificatore Rotel una resistenza simile, ma da 2.2 ohm, anche quella interrotta. Mi sono chiesto anch'io cosa sta a significare la fascia bianca, ma per il momento non ho trovato risposte, forse svolgono una funzione tipo fusibile. L'ho rimpiazzata con una semplice resistenza da 2ohm 1/4W, ed il pre è tornato a funzionare. Tra l'altro presentava anche quelle schiacciature prima della parte saldata, insomma a parte il valore era identica. Mi spiace ma non so dirti di più.

 

Ciao, Ale.

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Grazie ilguarga. Sono arrivato alla conclusione che le ultime due bande, ossia il rosso ed il bianco non vanno considerate perché forse hanno un significato diverso. Ho individuato un' altra resistenza ( e con queste sono tre) con questa banda bianca, il codice è marrone nero nero rosso bianco. Il tester la misura 10 ohm...se escludiamo il rosso ed il bianco il valore restituito è corretto. Stessa cosa con quella rossa rossa nero rossa bianco...il tester la misura 22 ohm, e sempre escludendo le due bande il valore è congruo. Quindi quella nella foto, che misurata da valore 4 Mohms, è difettosa, ed escludendo le ultime due bande se ne deduce che è una 15 ohm.

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Grazie mille tesla88, adesso è chiaro. Quindi i colori vanno interpretati tutti fuorchè il bianco, che sta ad indicare che la resistenza cede se supera una soglia di temperatura o di voltaggio.

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Gli stk, da datasheet, si raccomanda una vcc +/- 35v...ma è normale che su questo amplificatore la dc è di +/- 45v? Se monto l' integrato me lo frigge subito? Cosa controllo, il ponte diodi?

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Nel datasheet ±35.V5 è la tensione nominale di funzionamento alla potenza nominale, a vuoto anche nel test riporta ± 42.5V . Il massimo valore ammissibile è ± 53V

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