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Piedinatura transistore al germanio PNP.


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Inserito:

Buongiorno. Mi trovo a scrivervi perchè devo utilizzare un transistore al germanio PNP tipo AC180. L'unico segno sul case (suppongo TO-1) è un pallino rosso. Non ho trovato datasheet chiari a riguardo e alcuni dicono sia il collettore, altri l'emettitore. Sapreste aiutarmi a sciogliere definitivamente il dubbio prima che io lo metta in azione? Grazie mille.
 

dfcd12.jpg


Inserita:

Il puntino indicava il collettore. Quindi guardando quello più in alto della tua foto, hai C-B-E (da sotto), che poi è appunto la pinatura standard del TO-1.

Quanti ricordi...

Inserita:
2 minuti fa, Ctec scrisse:

Il puntino indicava il collettore. Quindi guardando quello più in alto della tua foto, hai C-B-E (da sotto), che poi è appunto la pinatura standard del TO-1.

Quanti ricordi...

Grazie mille per la risposta. Ne approfitto ancora della tua gentilezza per chiederti quanto questi transistor siano delicati (e.g. una lieve caduta dal banco di lavoro per intenderci). I due in foto mi sono stati regalati da un negozietto di elettronica e non ho avuto modo di testarli avendo a disposizione un semplice multimetro peraltro economico. Grazie mille....

Inserita:

http://www.antoniosantoro.com/revisioni terza pdf/TRANSISTOR BJT.pdf

 

Quì trovi una lista di transitor tra cui il tuo con piedinatura e parametri essenziali... 

 

Una caduta non dovrebbe comprometterne il funzionamento, anche se più delicati di quelli al Silicio. Puoi provarli col tester se ha il provadiodi.

Puntale nero (-) sulla base e col rosso (+) sul collettore devi avere una lettura di circa 0.3 - 0.4V , lo stesso sempre con nero (-) sulla base e col rosso (+) sull'emettirore.

Scambiando i puntali dovrebbe darti un'indicazione di circuito aperto.

 

Inserita:
il 4/1/2018 at 14:12 , tesla88 scrisse:

http://www.antoniosantoro.com/revisioni terza pdf/TRANSISTOR BJT.pdf

 

Quì trovi una lista di transitor tra cui il tuo con piedinatura e parametri essenziali... 

 

Una caduta non dovrebbe comprometterne il funzionamento, anche se più delicati di quelli al Silicio. Puoi provarli col tester se ha il provadiodi.

Puntale nero (-) sulla base e col rosso (+) sul collettore devi avere una lettura di circa 0.3 - 0.4V , lo stesso sempre con nero (-) sulla base e col rosso (+) sull'emettirore.

Scambiando i puntali dovrebbe darti un'indicazione di circuito aperto.

 

Grazie mille per la risposta! Un piccolo aggiornamento: il mio circuito, un pedalino per chitarra di tipo fuzz, con transistor AC180V al germanio funziona. Ho come l'impressione però che sia troppo rumoroso alle frequenze di mio interesse.
Ho cercato e cercato, ma non ho trovato una risposta in frequenza per questo transistor, solo il range di hfe min e max, il cui valore massimo è di 70/80 unità maggiore rispetto al transistor AC128, consigliato per questo circuito. Dite che valga la pena che mi metta alla ricerca di due AC128? Ha una risposta in frequenza migliore attorno allo spettro sonoro di una chitarra elettrica? Se qualcuno fosse più esperto nel maneggiare questi simpatici transistor e mi aiutasse gliene sarei molto grato :). Grazie a tutti :).

Inserita:

Dovresti verificare da data sheet la rumorosità dei 2 tipi.

Io ricordo che lo AC12x erano usati come preamli di bassa, mentre i gli AC18x come finali di "potenza"; per cui potrebbero avere una figura dirumore maggiore degli AC12x. Però son passati 50 e più anni quindi non ci giurerei, anche se ho ancora di quei transistor in qualche cassetto.

Inserita:

Si, ha ragione Livio, gli AC18x erano finali, e gli AC12x per stadi preamplificatori.

Il AC126 lo sostituivo con gli AC171.

Mamma mia se ne son passati di anni.:wacko:

Inserita:
4 minuti fa, Ctec scrisse:

Mamma mia se ne son passati di anni.

 

Avevo circa 25 anni quando realizzai, come regalo di Natale per mio padre, una fonovaligia stereo.

Realizzai l'amplificazione su schema Philips che i piegava proprio gli AC12x com pre e gli AC188-187 come finale complementare (hanno ilo case che un parallelepipedo a base quadrata).

Ora ho più di 73 (vado verso i 74), mio padre son oltre 25 anni che non c'è più, ma la fonovaligia è ancora funzionante.

Inserita:

Anche io uno dei primi circuiti che feci nella seconda metà dei '70 era un finalino al germanio, sicuramente coi 187-188 come finali (quelli con il quadrello di alluminio per montarli sul dissipatore), e lo avevo messo in una ottima scatolina di cartone... Ha funzionato finché durante un trasloco non l'ho più trovato.

Io ora ho 55 anni...

Sono andato a riguardare nei cassettini magici. Di AC126 ne ho ancora uno, di 187-188 un bel po'. E anche dei favolosi OC...

Inserita:

Ho anche un ASZ16 e forse anche un OC70.

 

Accidenti si è aperto il contenitore della nostalgia......

A 15 anni comprai il mio primo transistor un OC70, costava una fortuna per le finanze di un 15 enne del tempo; percepicvo 150£ di paghetta settimanale ed il transistor ne costava ben 1050 di lirette! (Scontato, alla GBG di Milano) Sette settimane di paghetta.

Tutti quei sacrifici per .......rovinarmi la vita con l'elettronica:)

Inserita:
1 minuto fa, Livio Orsini scrisse:

Ho anche un ASZ16 e forse anche un OC70.

 

Accidenti si è aperto il contenitore della nostalgia......

A 15 anni comprai il mio primo transistor un OC70, costava una fortuna per le finanze di un 15 enne del tempo; percepico 150£ di paghetta settimanale ed il transistor ne costava ben 1050 di lirette! Sette settimane di paghetta.

Tutti quei sacrifici per .......rovinarmi la vita con l'elettronica:)

Ringrazio tutti per le pronte risposte! E ammetto che un po' sono affascinato dalla vostra esperienza con l'elettronica analogica. Mi piacerebbe molto saperne di più in questo campo, purtroppo la laurea triennale in ingegneria elettronica mi ha lasciato veramente poco a riguardo e la specializzazione verte su altri aspetti.
Tornando al mio bel circuito presumo che mi procurerò un paio di AC128 per avere un funzionamento ottimale.. Spero di riuscire a trovarli e di buona fattura  :)

Inserita:

Lo AC128 era un finale, quindi rumorosetto come lo AC180 che hai provato.

Fossi in te cercherei lo AC126 (o AC171, o 2SB74 giapponese) che sono invece tutti transistor audio non di potenza (si fa per dire...).

Avevo dei vecchi manualetti di equivalenze, ma chissà dove li ho ficcati

 

Inserita:
25 minuti fa, lorerick91 scrisse:

purtroppo la laurea triennale in ingegneria elettronica mi ha lasciato veramente poco a riguardo e la specializzazione verte su altri aspetti.

 

Quando ho iniziato io a studiare elettronica ti bastava conoscere una decina di circuitazioni fondamentali e 5 differenti tipi di valvole termoioniche per poter affrontare quasi tutte le problmatiche dell'elettroniuca e della radiotecnica.

I transistor erano ancora quasi dei giochini.

Poi frequentai un corso triennale di specializzazione post diploma dove studiai molto i semiconduttori e le relative circuitazioni, ma eravamo sempre nel campo dei componenti discreti.

Tutto il resto l'ho imparato in 50 epiù anni di professione, unita al corso universitario serale di informatica.

 

Purtroppo oggi l'elettronica è talmente vasta e diversificata che chi inizia deve necessariamenta trascurare molte cose e specializzarsi sempre di più.

 

Solo le vecchie cariatidi come il sottoscritto possono avere conoscienze molto ampie, anche se non molto specialistiche.

Poi molto dipende dalla predisposizione dei singoli.

 

32 minuti fa, lorerick91 scrisse:

Tornando al mio bel circuito presumo che mi procurerò un paio di AC128 per avere un funzionamento ottimale.

 

Se mi viene un attacco di buona volontà provo a frugare nel cassetto del germanio, chissà che non ne trovi un paio funzionanti. Così se tu non riuscissi a reperirli nuovi da qualche rivenditore.......

Inserita:
12 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

 

Quando ho iniziato io a studiare elettronica ti bastava conoscere una decina di circuitazioni fondamentali e 5 differenti tipi di valvole termoioniche per poter affrontare quasi tutte le problmatiche dell'elettroniuca e della radiotecnica.

I transistor erano ancora quasi dei giochini.

Poi frequentai un corso triennale di specializzazione post diploma dove studiai molto i semiconduttori e le relative circuitazioni, ma eravamo sempre nel campo dei componenti discreti.

Tutto il resto l'ho imparato in 50 epiù anni di professione, unita al corso universitario serale di informatica.

 

Purtroppo oggi l'elettronica è talmente vasta e diversificata che chi inizia deve necessariamenta trascurare molte cose e specializzarsi sempre di più.

 

Solo le vecchie cariatidi come il sottoscritto possono avere conoscienze molto ampie, anche se non molto specialistiche.

Poi molto dipende dalla predisposizione dei singoli.

 

 

Se mi viene un attacco di buona volontà provo a frugare nel cassetto del germanio, chissà che non ne trovi un paio funzionanti. Così se tu non riuscissi a reperirli nuovi da qualche rivenditore.......

Che piacere leggere le vostre risposte :)
Forse ho trovato qualcosina su Ebay (un negozio spagnolo in particolare),10 eur  per due AC128 z IV Tunsgram,  chissà se saranno funzionanti.. 

Inserita:
15 ore fa, Ctec scrisse:

Lo AC128 era un finale, quindi rumorosetto come lo AC180 che hai provato.

 

Si hai ragione, la memoria mi ha tradito. In effetti i pre sono Ac126 e Ac125, ma il 107 è quello "a basso fruscio adatto per stadii di ingresso" (ho trovato un vecchio manuale Ph)

Inserita:
2 ore fa, Livio Orsini scrisse:

 

Si hai ragione, la memoria mi ha tradito. In effetti i pre sono Ac126 e Ac125, ma il 107 è quello "a basso fruscio adatto per stadii di ingresso" (ho trovato un vecchio manuale Ph)

Buongiorno a tutti!
Vi posto l'immagine dello schema del mio circuito in modo da capire secondo voi quale sia la scelta migliore per Q2 e Q3. Mi piacerebbe inoltre capire un po' di più cosa ci sta dietro a questo schema, ma non sono sicuro sia un argomento adatto ad un topic. Buona Epifania!! :)..

Circi1.png

Inserita:
19 ore fa, lorerick91 scrisse:

10 eur  per due AC128

e pensare che ne ho buttati a decine di quei ciarpami philips :wallbash:

Cos'è che devi realizzare? Un distorsore per chitarra?

Qual'è la favola che si racconta oggi su questi transistor al germanio?

Racconta

Inserita:
1 ora fa, dott.cicala scrisse:

e pensare che ne ho buttati a decine di quei ciarpami philips :wallbash:

Cos'è che devi realizzare? Un distorsore per chitarra?

Qual'è la favola che si racconta oggi su questi transistor al germanio?

Racconta

Esattamente, devo realizzare un distorsore per chitarra di tipo fuzz, il cui schema è quello riportato sopra. I transistor al germanio dovrebbero dare le caratteristiche oscillazioni di questo pedale, per farti capire meglio ti lascio una demo delle oscillazioni che produce.. Io come hai letto uso AC 180 V per i due transistor al germanio. Gli AC128 sono quelli consigliati, ma ora ho un po' di dubbi e voi più esperti magari potete consigliarmi per ottenere quel risultato   :)

 

Inserita:
22 ore fa, Livio Orsini scrisse:

Tutti quei sacrifici per .......rovinarmi la vita con l'elettronica:)

Livio :( perche' dici questo ?

anche io ho iniziato a circa 15 anni , CERTO :toobad: sono lontano anni luce dai tuoi livelli , leggere questi commenti ,  mi riportano anche a me' indietro nel tempo e che' rimpiango tanto , ricordando i miei primi esperimenti ...e a proposito ; nei mitici cassettini verdi o grigi anche io ho di questi storici transistor ...che' mai buttero' via

insieme a tutto il resto .....

 

Inserita:
34 minuti fa, PAOLO147 scrisse:

CERTO :toobad: sono lontano anni luce dai tuoi livelli

 

ma no, è solo che ho ancora la memoria molto buona, che unita a quasi 60 anni di esperienza fa qualche differenza.:)

Inserita:

Ne ho buttati a decine di quelli usati che avevano i reofori corti, ma ne ho ancora moltissimi nuovi fra OC, AD, AC e anche molti esemplari della famosa coppia AC187K-AC188K.

Ma certamente non si può affermare che l'oggetto di quel video si possa realizzare solamente con transistor al germanio.

Sono le solite balle come suonano meglio le valvole o i transistor o i mosfet e i cavi d'oro per collegare le casse. Questa volta è toccato al germanio.

Tutta roba per polli da spennare :superlol:

10€ a coppia.

Inserita:
4 ore fa, dott.cicala scrisse:

Ne ho buttati a decine di quelli usati che avevano i reofori corti, ma ne ho ancora moltissimi nuovi fra OC, AD, AC e anche molti esemplari della famosa coppia AC187K-AC188K.

Ma certamente non si può affermare che l'oggetto di quel video si possa realizzare solamente con transistor al germanio.

Sono le solite balle come suonano meglio le valvole o i transistor o i mosfet e i cavi d'oro per collegare le casse. Questa volta è toccato al germanio.

Tutta roba per polli da spennare :superlol:

10€ a coppia.

Buonasera, confermo che il circuito che ho postato sopa è esattamente quello del pedalino nel video. Il mio stesso circuito con AC 180 V ottiene grosso modo quel risultato: le manopole agiscono in punti diversi e i suoni mi sembrano più limitati.
Il prezzo medio di quei transistor si aggira sui 5 euro a coppia su Ebay, il problema è che si trovano tutti in altri Stati e la spedizione oltre ad essere lenta ed inaffidabile porta il costo a circa 10 eur minimo.
Detto questo, in via definitiva, quale transistor al germanio mi consigliate per questo schema tenendo conto anche del risultato che voglio ottenere? Grazie mille :).

Inserita:

Buongiorno a tutti. Valutando sia la difficoltà a reperire transistori al germanio e avendo molti dubbi sulla qualità degli stessi in particolare riguardo alle prestazioni sul rumore, vorrei chiedervi un aiuto per adattare le polarizzazioni di questo circuito per sostituire Q2 e Q3 con transistori al silicio e valutarne il risultato sul campo. Ringrazio in anticipo tutti gli utenti che mi aiuteranno in questa piccola sfida. :).

Inserita:

Ti do un consiglio.

Scarica LTSpice dal sito LT, è gratuito e facile da usare, praticamente è intuitivo.

Disegni lo schema con i medesimi valori e sostituisci i transistori con altri al silicio e vedi come si comporta staticamente, ovvero se i punti di lavoro differiscono di molto. Non dovrebbero, anche perchè puoi ritoccare con i potenziometri "gate" e "drive"

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