Il Dottore 88 Inserito: 5 gennaio 2018 Segnala Inserito: 5 gennaio 2018 Come da titolo vorrei sapere dove poter trovare dei cavi schermati per il collegamento motore-inverter. Dalle mie parti i rivenditori non ne hanno e lo stesso per le calze in rame. Come risolvo?
Semplice 1 Inserita: 5 gennaio 2018 Segnala Inserita: 5 gennaio 2018 Ciao Il Dottore 88 Puoi vedere con Google : -cavi schermati per inverter-. Una delle primissime voci è "IGUS" : www.igus.it/caviperposamobile Anche se loro sono specialisti per la "posa mobile" ovviamente i cavi vanno bene anche per la fissa. Costano qualcosa di più pero non tanto. Te li tagliano a misura come vuoi e te li spediscono con Corriere...... Vedi il loro Catalogo che ti potrà interessare notevolmente soprattutto per moltissimi componenti utili per l'Automazione. Naturalmente potrai vedere altri possibili fornitori proposti dal risultato della ricerca.
Il Dottore 88 Inserita: 5 gennaio 2018 Autore Segnala Inserita: 5 gennaio 2018 Ne avevo trovati altri ma non li vendevano al metro. Qui lo fanno ma la spedizione costa un occhio della testa. Pensavo di prenderne uno 4g da 2.5 (mi serve per motori fino a 1.5 CV quindi credo che quello da 2.5 vada bene)
Il Dottore 88 Inserita: 5 gennaio 2018 Autore Segnala Inserita: 5 gennaio 2018 Forse chiedendo a chi riavvolge motori potrei trovarne forse...
Semplice 1 Inserita: 5 gennaio 2018 Segnala Inserita: 5 gennaio 2018 Ciao Il Dottore 88, Non sono in grado di darti "indirizzi" migliori, forse altri che frequentano il Forum potrebbero...... La sezione da 2,5 mm2 va senz'altro bene per motori, trifase 400V,sino a 4 kW , ma questo dovresti già saperlo anche tu. Comunque, normalmente, questa sezione (2,5 mm2) si tiene anche per motori molto piccoli come uno standard minimo per i Dispositivi di Potenza (motori, resistenze di riscaldo e consimili). Poi vi possono essere magari altre esigenze insormontabili (solitamente sono problemi di ingombro) che rendono necessario adottare conduttori di minor sezione ma sono deroghe non troppo ben viste nell'ambiente tecnico/normativo. Anche su questo argomento qualcuno, più esperto di me, potrà magari precisare meglio. L'uso di cavi normali (senza schermatura), di norma, non è praticato perché, con tutta l'elettronica che è generalmente presente nei quadri e sulle macchine, il rischio di disturbi sarebbe troppo alto e inaccettabile. Saltuariamente potrebbero verificarsi dei malfunzionamenti nell'automatismo macchina, in modo imprevedibile, e provocare danni di entità notevole alla macchina. Comunque devi valutare tu la situazione. Magari non hai problemi di elettronica da tutelare da disturbi indotti......lo puoi sapere solo tu.
Lucky67 Inserita: 5 gennaio 2018 Segnala Inserita: 5 gennaio 2018 4 ore fa, Il Dottore 88 scrisse: Dalle mie parti i rivenditori non ne hanno e lo stesso per le calze in rame. Come risolvo? Per pura curiosità..in che zona abiti? Mi pare veramente strano che un rivenditore non riesca aprocurarsi del cavo schermato per motori..
thinking Inserita: 6 gennaio 2018 Segnala Inserita: 6 gennaio 2018 Facendo un piccola ricerca ho trovato questo, ma penso ci saranno tanti altri: questo ciao
Livio Orsini Inserita: 6 gennaio 2018 Segnala Inserita: 6 gennaio 2018 14 ore fa, Il Dottore 88 scrisse: Ne avevo trovati altri ma non li vendevano al metro. Qui lo fanno ma la spedizione costa un occhio della testa. Pensavo di prenderne uno 4g da 2.5 (mi serve per motori fino a 1.5 CV quindi credo che quello da 2.5 vada bene) La sezione di 2.5mm2 puòritenersi adeguata per un collegamento di lunghezza normale, pochi metri, per un motore da 1.5kW. Tieni presente che i cavi schermati per collegamento motore inverter devono avere il conduttore di PE (il giallo-verde) o esterno allo schermo, oppure devono essere cavi appositamente avvolti con conduttore di PE centrale e gli altri 3 conduttori avvolti ad elica attorno a questo. Tieni anche presente la lunghezza del collegamento, in genere il manuale di installazione dell'inverter specifica se si devono prendere particolari precauzioni oltre una certa lunghezza. Su ebay trovi parecchi negozi nazionali che forniscono cavo schermato per collegamenti di potenza.
Il Dottore 88 Inserita: 6 gennaio 2018 Autore Segnala Inserita: 6 gennaio 2018 Nella mia zona (abito in provincia di venezia) ho provato dai due rivenditori di zona che hanno praticamente di tutto ma quando ho chiesto un cavo schermato (e gli ho opportunamente spiegato a cosa mi serve) non sapevano che pesci pigliare lo stesso per il discorso della calza di rame per inserirci i conduttori singoli. Su ebay ho cercato un sacco di volte scrivendo: cavo schermato trifase, cavo schermato, calza in rame, cavo inverter cavo multipolare schermato ecc e non ho trovato quasi niente a parte quello citato anche da thinking che però non va bene in quanto ha la massa inclusa nella schermatura. Neanche quelli da voi consigliati quI: https://www.igus.it/chainflex/unharnessed-cable?sort=3&fc=300740&inch=false&presettrav=6&presetoil=5&cftemppre=1 Hanno il cavo di terra al centro o esterno alla guaina per quello che ho potuto vedere...
Livio Orsini Inserita: 6 gennaio 2018 Segnala Inserita: 6 gennaio 2018 18 minuti fa, Il Dottore 88 scrisse: Neanche quelli da voi consigliati quI: https://www.igus.it/chainflex/unharnessed-cable?sort=3&fc=300740&inch=false&presettrav=6&presetoil=5&cftemppre=1 Hanno il cavo di terra al centro o esterno alla guaina per quello che ho potuto vedere.. Invece che quadripolari comprali tripolari. Usare il PE interno allo schermo, se non è un cavo con PE centrale, annulla la maggior part dei benefici della schermatura. Anche il montaggio deve essere eseguito secondo le regole, pena annullamento dei benefici della schermatura. I conduttori devono uscire dallo schermo il minimo indispensabile per la connessione. Lo schermo va spellato dalla guaina isolante e serrato sulla barra di terra, o sulla piastra di fondo dell'armadio, tramite apposita fascetta o collarini conduttori pressacavo. Non si deve assolutamente usare la tecnica della calza avvolta a mo di codinoi Se la terra del quadro/inverter è isopotenziale con la terra lato potore, mettere a terra lo schermo da entrambi i lati Se l'inverter è alloggiato in un quadro il cavo non dovrà passare in canalina assieme ad altri cavi, ma dovra fare un percorso esterno avendo cura di pressare la carza spellata in più punti della piastra (che dovrà essere messa a terra) tramite gli appositi collarini conduttori pressacavo Se non si ha certezza che la terra lato motore sia isopotenziale con quella del quadro/inverter mettere a terra lo schermo solo dal lato inverter. Ho riassunto le direttive EMC riguardanti i cavi schermati di potenza perchè spesso sono ignorate. Prova a consultare i produttorri di cavi italiani, ci sono parecchi produttori anche in Veneto. Puoi sempre chiedere al loro servizio commerciale dove acquistare al dettaglio i loro prodotti.
Sandro Calligaro Inserita: 6 gennaio 2018 Segnala Inserita: 6 gennaio 2018 Questa discussione, come altre che ho letto in passato sui cavi schermati per inverter, mi fanno pensare che la maggior parte dei progettisti ed installatori di impianti o costruttori di macchine se ne infischino delle prescrizioni di questo tipo (che tra l'altro spesso sono riportate anche nei manuali degli inverter). Altrimenti la richiesta di cavo di un certo tipo sarebbe molto più frequente, e lo si troverebbe molto più facilmente... Mi chiedo se venga mai fatta qualche verifica sulle emissioni.
lelos Inserita: 6 gennaio 2018 Segnala Inserita: 6 gennaio 2018 ciao la igus li vende anche a metri .. sono un pò costosi ...
Livio Orsini Inserita: 6 gennaio 2018 Segnala Inserita: 6 gennaio 2018 10 minuti fa, lelos scrisse: la igus li vende anche a metri .. sono un pò costosi ... Se la qualità è buona il vavo schermato di potenza non può essere a buon mercato. Se poi si considera che la vendita a spezzoni è di suo più costosa del vendere una matassa intera il prezzo non può essere basso. 1 ora fa, Sandro Calligaro scrisse: Mi chiedo se venga mai fatta qualche verifica sulle emissioni. In oltre 30 anni di lavoro in campo industriale non ho mai visto fare verifiche di ne di emissioni di disturbi ne, tanto meno, di armoniche. In altri paesi, come la Svezia ad esempio, non si installa apparecchiatura senza che l'ispettore statale abbia dato il suo benestare sulle emissioni. In genere verifica che siano state rispettate le prescrizioni, se ha dei dubbi pretende la verifica strumentale. A me capitò che mi contestassero alcune apparecchiature perchè non c'erano i filtri di rete della casa costruttrice degli inverters. Avevo messo induttori trifasi che assolvevano più che bene il compito di filtraggio della rete. Non volle intendere ragioni: o si mettevano i filtri originali della casa o si eseguivano misure strumentali, ovviamente con il costo a nostro carico. Optammo per i costosissimi filtri originali.
mc1988 Inserita: 6 gennaio 2018 Segnala Inserita: 6 gennaio 2018 1 ora fa, Sandro Calligaro scrisse: mi fanno pensare che la maggior parte dei progettisti ed installatori di impianti o costruttori di macchine se ne infischino delle prescrizioni di questo tipo (che tra l'altro spesso sono riportate anche nei manuali degli inverter) Ripropongo un documento che postai tempo fa: http://literature.rockwellautomation.com/idc/groups/literature/documents/in/drives-in001_-it-p.pdf . Parliamo di Allen-Bradley (Rockwell), quindi un costruttore serio ed affidabile di inverter e prodotti per l'automazione in genere. Lo ripropongo in questa conversazione solo per evidenziare, come già la scorsa volta Livio ebbe l'oculatezza di far presente, che perfino quanto riportato in una documento tecnico Allen-Bradley potrebbe non rispondere sempre puntualmente alle prescrizioni normative EMC per quanto riguarda il posizionamento del conduttore di protezione (forse per l' "americanità" di Rockwell?).
Livio Orsini Inserita: 6 gennaio 2018 Segnala Inserita: 6 gennaio 2018 Anch i grandi costruttori non sono infallibili, inoltre le normative CSA/UL sono molto meno stringenti, per le emissioni ma anche pr altro, di quelle CE. Io credo che seguire le prescrizioni EMC europee metta al riparo da molti problemi pratici. Sembra di spendere un poco di più, però al primo guaio magari in un im pianto in capo al mondo si spende cento volte tanto quanto si è risparmiato in 10 macchine.
Semplice 1 Inserita: 6 gennaio 2018 Segnala Inserita: 6 gennaio 2018 Ciao a tutti In tutto il contesto degli intervenuti, per semplicità, dirò che mi autoconsidero il meno esperto. Tuttavia ho fatto fare, e ho visto fatti, diversi (parecchi) quadri elettrici e relative macchine. Non ho mai notato tutta questa criticità di applicazione dei "Cavi di Potenza schermati" per i motori trifase azionati da Inverter. Per quanto riguarda la reperibilità, nemmeno. Fatto salvo il problema di farsene tagliare pochi metri e quindi la prospettiva di doversene comperare una bobina intera (solitamente 100mt.) Ora, se saputo di un fornitore che vende largamente cavi tagliati a misura (IGUS), si trova che la spedizione è cara allora che dire? . Diciamo che sarebbe utile per tutti noi sapere i dati del cavo (tipo & lunghezza) nonché il costo cavo & spedizione. Superato questo aspetto e venendo all'angoscioso ed irrisolto problema del "Conduttore di Terra" (Giallo/Verde, altrimenti detto PE o anche G) che/se può o meno essere contenuto nella "calza di schermatura" non posso fare un discorso tecnico (non sono un così raffinato competente). Posso solo dire che anche da altre parti (altri Siti) il tema imperversa e non si arriva a nessuna conclusione. In più, per non farsi mancare nulla (sempre su altri Siti), si discute pure sul fatto che la "calza" debba essere messa a terra solo ad una estremità o ad entrambe. UN VERO MARASMA (per le mie capacità mentali). Forse, per tirare una conclusione, basterebbe fare una considerazione di buonsenso minima ( mi riferisco specificatamente ai Cavi IGUS, ma la considerazione vale anche in generale) : Il detto Costruttore di Catene Portacavi e dei Cavi stessi (che hanno una struttura particolarmente studiata per poter subire molte migliaia di cicli di piegatura dentro alla catena) potrà mai aver colonizzato mezzo mondo con le sue Catene & Cavi Schermati di Potenza che non sarebbero anche adatti per l'uso con Inverter???. Se avesse ravvisata la necessità di cavi speciali per "uso Inverter" li avrebbe sicuramente progettati e messi a Catalogo. Lascio a voi il commento........ Per concludere (a modo mio) : I Cavi Schermati che si trovano "questi sono" . Solitamente 4 G (3p + Terra) e bisogna farseli andare bene anche perché, di norma, vanno benissimo.
Livio Orsini Inserita: 7 gennaio 2018 Segnala Inserita: 7 gennaio 2018 16 ore fa, Semplice 1 scrisse: Non ho mai notato tutta questa criticità di applicazione dei "Cavi di Potenza schermati" per i motori trifase azionati da Inverter. Tutto il tuo messaggio sembra pervaso da scettisicmo e sarcasmo. Che tu non l'abbia notato non significa che non esista. L'ignoranza non è una colpa, ma usare la propria ignoranza come argomento a sostegno delle proprie tesi è una colpa grave. Il tuo è un ragionamento del tipo: "Io non lo vedo (perchè non so riconoscerlo), ergo non esiste!". Se sono state emanate, sin dal secolo scorso, norme ben precise relative alle emissioni ed alla loro prevenzione c'è una ragione valida e precisa. Sempre nell'ultimo quarto dello scorso secolo, alcune grandi industrie già emettevano capitolati di acquisto, per apparati di automazione, con prescrizioni EMC molto severe.E' stata la diffusione su larga scala degli inverters con modulazione PWM a scatenare il problema. I vecchi "3 passi" a SCR disturbavano molto meno. Anche i costruttori di motori elettrici hanno dovuto adeguare i materiali alla nuova tecnologia inverter, anche se i motori son sempre gli stessi. Tanti fanno il ragionamento "ho sempre fatto così e non è mai successo niente" poi piangono quando capita il guaio serio. Ancora 35 anni fa c'erano "quadristi" che non volevano usare cavi schermati per le tachimetriche perchè: "...son 30 anni che faccio questo mestiere e ho sempre collegato le tachimetriche con cavo non schermato e le macchine vanno lo stesso". Senza considerare le prestazioni e gli apparati nettamente differenti. Sarebbe come sostenere che non c'è necessità di usare i moderni azionamenti, tanto si regolavano le velocità anche con le amplidine e gli amplificatori magnetici. 16 ore fa, Semplice 1 scrisse: In più, per non farsi mancare nulla (sempre su altri Siti), si discute pure sul fatto che la "calza" debba essere messa a terra solo ad una estremità o ad entrambe. UN VERO MARASMA (per le mie capacità mentali). Nessun marasma! Ci sono leggi fisiche ben precise da applicare. Basta conoscere bene l'elettrotecnica, l'elettromagnestismo e la matematica per poter dimostrare scientificamente come si deve operare. A suo tempo ho anche pubblicato sul forum 2 studi universitari (a scanso di fraintendimenti: non miei) su questo argomento. Questi documenti sono ancora depositati nell'archivio della sezione del forum "Up/Download". Le regole sono chiare e precise. Riassumendo e semplificando: Lo schermo svolge appieno la sua funzione se, e solo se, è messo a terra da entrambi i lati. Se i due punti di messa a terra non sono isopotenziali c'è circolazione di corrente nello schermo. Se c'è circolazione di corrente nello schermo le sue funzioni sono alterate e le conseguenze, in ordine alle interferenze disturbanti, sono peggiori dell'assenza dello schermo stesso Nel caso non si possa garantire l'isopotenzialità delle messe a terra è preferibile la connessione dal solo lato "quadro" (che deve essere messo a terra obbligatoriamente sempre). Le normative EMC propongono anche una guida su come effettuare i collegamenti degli schermi alle masse e terre. Il conduttore di PE, se presente, deve essere incluso con una precisa geometria: deve avere una posizione centrale ed attorno ad esso i 3 conduttori di potenza si avvolgono con un'elica a passo costante; in questo modo si minimizzano gli effetti di riversamento dei disturbi sul conduttore di PE. Tutto questo non è scieza esoterica, non sono nemmeno conoscenze empiriche, ma son solo leggi di fisica e di elettrotecnica, puntualmenti dimostrabili in via analitica. 16 ore fa, Semplice 1 scrisse: I Cavi Schermati che si trovano "questi sono" . Solitamente 4 G (3p + Terra) e bisogna farseli andare bene anche perché, di norma, vanno benissimo. Ma per favore! Cosa significa vanno benissimo? vanno benissimo perchè non hai mai visto impianti che vanno veramente bene? Che misure hai fatto per sostenere che vanno benissimo. Cerchiamo di essere rigorosi, questo è un forum tecnico e professionale. Sostenere che ci si debba accontentare perchè è difficile far le cose correttamente è veramente poco professionale. Questo ragionamento mi fa venire alla mente quel transfuga dall'Italia che, su questo forum, sosteva che, praticamente, la legislazione CE sull'amianto è solo una fisima dei nostri burocrati, visto che dove risiede lui fanno ancora tantissimo uso di prodotti di questo minerale. I disturbi EMC non provocano danni fisici all'uomo, almeno non essite ancora un studio che lo dimostri in modo incontrovertibile, però sicuramente è dimostrato che provoncano malfunzionamenti alle apparecchiature elettriche ed elettronoche. Di cavi schermati 3G se ne trovano senza difficoltà, basta cercarli, così' come si trovano le calze di rame in cui infilare terne di conduttori. Ci sono tanti impianti, costruiti secon do le regole dell'arte, che usano cavi schermati 3G o 4G con conduttore di PE posto centralmente. I cavi schermati di buona qualità hanno un costo congruo alle loro prestazioni, ma questo non significa che non si debbano impiegare. Al limite si impiega un 4G non impiegando il giallo-verde come conduttore di PE, recidendolo alla lunghezza dello schermo. Poi si porta un conduttore di PE esterno. Si spende qulche euro in più? certamente, ma spendere meno non significa eseguire i lavori secondo la regola dell'arte, signifca solo cercare di guadagnare qualche cosa in più, sino a che non capita qualche inconveniente. Più difficile per ora, ma non impossibile, acquistare 4G schermati con il conduttore di PE posizionato come anima centrale.
Semplice 1 Inserita: 7 gennaio 2018 Segnala Inserita: 7 gennaio 2018 Ciao Livio Orsini Ottima la tua trattazione tecnica generale. Nulla da eccepire. Molto meno buona la tua considerazione nei confronti degli "altri". Ma non mi voglio impuntare su queste minuzie. Io ho solo detto quello che ho visto, talvolta fatto, e che mi risulta dalle proposte dei Costruttori di Cavi. Naturalmente, dato che tutto funzionava, non mi sono certamente posto il problema di fare misure specialistiche. Bisognerebbe anche, comunque, dire che nel distribuire all'interno dei Quadri Elettrici la loro componentistica ed il cablaggio si fa sempre la massima attenzione a tenere ben distinti e il più lontano tra loro i cavi "di Potenza" sia normali che di provenienza da inverter rispetto a quelli dei "Servizi Ausiliari" vari . Lo stesso si fa anche a "Bordo Macchina" Posso ragionevolmente immaginare che queste avvertenze esecutive evitino la maggiore parte dei problemi e che l'impiego più o meno appropriato dei Cavi Schermati non risulta più così determinante.
thinking Inserita: 7 gennaio 2018 Segnala Inserita: 7 gennaio 2018 Ciao Semplice 1, Ti sbagli. L'impiego di cavi schermati sui motori su tante macchine è ASSOLUTAMENTE NECESSARIO E INDISPENSABILE. Capisco che se tu queste macchine non le hai mai viste non hai colpa.... Ciao
eliop Inserita: 8 gennaio 2018 Segnala Inserita: 8 gennaio 2018 Fermo restando che il dimensionamento di un cavo si fa tenendo conto di vari fattori : tipo di isolante ,tipologia di posa ,lunghezza numero di conduttori affiancati,ed altro ( qui non specificati), un motore da 1.5 cv assorbe una corrente inferiore a 3A ,per cui anche mettendo dei coefficienti di riduzione abbastanza restrittivi ,vedrei bene anche una sezione da 1.5mm2.
Livio Orsini Inserita: 8 gennaio 2018 Segnala Inserita: 8 gennaio 2018 11 ore fa, Semplice 1 scrisse: Io ho solo detto quello che ho visto, talvolta fatto, e che mi risulta dalle proposte dei Costruttori di Cavi. Cito me stesso: Il tuo è un ragionamento del tipo: "Io non lo vedo (perchè non so riconoscerlo), ergo non esiste!". Questo modo di ragionare è assolutamente in contrasto con qualsiasi criterio di buona progettazione. 11 ore fa, Semplice 1 scrisse: Molto meno buona la tua considerazione nei confronti degli "altri". Ti rispondo parafrasando una frase molto cara a tutti i legulei del mondo occidentale: "scripta ipsa loquitur ". Degli "altri" nessuno ha avuto alcunchè da ridire. Ti ripeto: siamo un forum tecnico e professionale, quindi gli argomenti esigono trattazioni tecniche e non per sentito dire. Le esperienze empiriche soggettive lasciano il tempo che trovano. 11 ore fa, Semplice 1 scrisse: Bisognerebbe anche, comunque, dire che nel distribuire all'interno dei Quadri Elettrici la loro componentistica ed il cablaggio si fa sempre la massima attenzione a tenere ben distinti e il più lontano tra loro i cavi "di Potenza" sia normali che di provenienza da inverter rispetto a quelli dei "Servizi Ausiliari" vari . Anche questo è solo parziale rispetto alle prescrizioni EMC per quadri e bordo macchina. Chi progetta impianti deve studiare e rispettare anche queste nomrative e prescrizioni; se non lo fa significa che fa male il suo lavoro o per incapacità o per trascuratezza. Se poi ne è a conoscenza e trascura volutamente le prescrizioni non è colpa ma dolo In merito al conduttore di PE interno allo schermo aggiungo solo un dato. A cosa serve questo con duttore? Cito la definizione: " Il conduttore di protezione PE ha la funzione di convogliare le correnti di guasto, che si possono presentare sulle masse in caso di cedimenti degli isolanti, nei dispersori posti nel terreno. " Non dovrebbe nemmeno essere portato dal quadro al motore, ma dovrebbe andare dal quadro al dispersore e dal motore al dispersore, direttamente.
bellazambo Inserita: 8 gennaio 2018 Segnala Inserita: 8 gennaio 2018 Ciao a tutti, in base alla mia conoscenza in materia posso affermare con certezza che ci sono diversi tipi di cavi schermati per motori, di diversi produttori. Come sempre ci sono costruzioni e qualità diverse e di conseguenza costi diversi. A titolo di semplice esempio posso dire che un cavo FG7 schermato e FROH2R con le schermature a calza in rame rosso al 60/70% (che col tempo si ossida) ha una capacità di limitare le emissioni sicuramente inferiore ad un cavo specifico per collegare motori ed inverter con schermatura combinata calza in rame stagnato e foglio in alluminio (che tra l'altro mantiene molto meglio le caratteristiche di schermatura nel tempo). Ovviamente costa sensibilmente meno. Inoltre i cavi specifici per inverter hanno delle mescole negli isolanti che comportano una bassa capacità che diventa importante soprattutto nel casi di lunghe tratte. Concordo che questo genere di cavi non sono gestiti a magazzino dai distributori di materiale elettrico (soprattutto nelle grosse sezioni) ma ci sono comunque parecchi produttori disponibili in commercio. Alcuni di questi possono fornire anche spezzoni di qualche metro. Igus è conosciuto più che altro per le catene portacavi per applicazioni di posa mobile e propone anche dei cavi che acquista da produttori e poi rivende. Non sto qua a fare la lista ma conosco almeno 5/6 produttori di cavi specifici per inverter, oltre ad altrettanti che hanno semplici cavi schermati.
Livio Orsini Inserita: 8 gennaio 2018 Segnala Inserita: 8 gennaio 2018 1 ora fa, bellazambo scrisse: Igus è conosciuto più che altro per le catene portacavi per applicazioni di posa mobile Infatti lo conoscevo proprio per questi dispositivi però, essendo trascorsi alcuni anni ed essendo le mie affermazioni non aggiornate, non sapevo se nel frattempo avesse iniziato a produrre cavi schermati.
Il Dottore 88 Inserita: 8 gennaio 2018 Autore Segnala Inserita: 8 gennaio 2018 Alla fine ho trovato un fror trifase piu neutro da 2.5mm (bianco se può interessare) da un negoziante che vende e ripara motori. Il prezzo è di 4€ al metro. Rispetto a quello della ignus non è niente di speciale in quanto ha una semplicissima calza in rame e la massa non è proprio inclusa e quindi poi provvederò a metterla esterna. Ora però mi sorge un dubbio. Sul fondo dell'inverter c'è una piastra contrassegnata dal simbolo della terra ma che sul manuale è indicata come piastra EMI (per l'anti disturbo a quanto ho capito). Io sono un privato e a casa ho un solo impianto di terra unico. Se collego la calza di rame alla piastra EMI e questa poi la collego al conduttore di terra ( per mettere in sicurezza sia il motore che la linea in ingresso delle inverter) rischio di incorrere comunque nei disturbi in quanto è come se il cavo di terra fosse inserito all'interno della calza stessa? Non avendo due impianti di terra separati non posso suddividere le protezioni in due quindi o uso il solo cavo di terra per entrambi o devo sacrificarne uno dei due...
Semplice 1 Inserita: 8 gennaio 2018 Segnala Inserita: 8 gennaio 2018 Ciao thinking Come spessissimo succede, purtroppo anche su questo Forum, si leggono distrattamente gli interventi di altri e ci si precipita a fare considerazioni fuori luogo su cose solo immaginate e che non sono mai state scritte. Nel tuo caso vedi : il 6/1/2018 at 18:06 , Semplice 1 scrisse: Per concludere (a modo mio) : I Cavi Schermati che si trovano "questi sono" . Solitamente 4 G (3p + Terra) e bisogna farseli andare bene anche perché, di norma, vanno benissimo. Penso di poter immaginare che ti sia sfuggito questo essenziale "passaggio". Dunque non ho mai detto e mai ho pensato che i cavi schermati siano superflui. Non ho mai fatto a meno dei cavi schermati in caso di inverter. La disputa riguardava solo la situazione costruttiva del cavo con il conduttore di Terra inglobato o meno all'interno della "calza". Il successivo intervento, che tu avrai letto senza vedere il primo, ma solo in quanto risposta alle considerazioni svolte da Livio Orsini potrebbe averti fuorviato ( ma solo in parte). Infatti se leggi bene il capoverso di chiusura vedrai scritto : 23 ore fa, Semplice 1 scrisse: Posso ragionevolmente immaginare che queste avvertenze esecutive evitino la maggiore parte dei problemi e che l'impiego più o meno appropriato dei Cavi Schermati non risulta più così determinante. Dove per impiego "appropriato" si intende il come deve essere la situazione costruttiva del Cavo Schermato con il conduttore di terra contenuto nella Calza di Schermatura, avvolto insieme agli altri Conduttori o distinto (non avvolto) e disposto lineare al centro dei Conduttori di Potenza, e come e in quali punti la calza vada collegata a terra . Questo per chiarire. Ma non ci conto troppo........
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