Vai al contenuto
PLC Forum


As-interface - Che ne pensate?


antstan

Messaggi consigliati


Matteo Montanari

AS-i è nata da un consorzio di varie aziende, si possono citare Siemens e Schenider (telemeccanique), ed è appoggiata da molti construttori di sensori e morsettiere intelligenti.

attualmente con la possibilità di "mappare" con lo stesso indirizzo due nodi (diversificando la "parte" alta dalla "parte" bassa) è divenuta molto più funzionale.

il "difetto" stà nel tempo di comunicazione tra gli slave ed il master (il quale li testa tutti anche se non presenti).

dipende sempre dall'applicazione che deve essere realizzata.

io l'ho usata per la gestione di rulliere e trasporti, dove il tempo di risposta non è prioritario.

che si risparmia sui cablaggi è vero sino ad un certo punto, potresti utilizzare la stessa filosofia con altri bus di campo. a volte devi mettere più nodi nella stessa cassetta perchè non hai a disposizione ingressi o uscite a sufficienza, quindi...

come in tutte le cose ci sono i pro ed i contro, occorre valutarli entrambi, sia nell'attuale applicazione sia in un espansione futura.

per quanto riguarda starter kit non penso che esistano. comunque basta comprare un master AS-i (eventualmente un alimentatore AS-i se la tratta è molto lunga) uno o più moduli di ingresso/uscita e configurarla nel programma.

per alcuni PLC sono già presenti routine testate, in altri casi si possono leggere le specifiche e realizzarsi la comunicazione (nulla di trascendentale)

Link al commento
Condividi su altri siti

ciao matteo,

ma con icosti come stiamo? non so tipo slae ad hoc....

tipo esistono celle di carico AS interface o devo acquistare moduli analogici e poi collegare eventuali celle?

intorno a che prezzo si aggirano i moduli analogici?

thanks

Link al commento
Condividi su altri siti

Matteo Montanari

la rete AS-i era nata, in origine, solamente come ingressi ed uscite digitali.

attualmente esistono anche ingressi ed uscite analogiche, ma non penso che esista qualcosa come celle di carico.

il prezzo per ogni modulino analogico è di circa 200/250€ (ne hai a disposizione 2 per ogni modulino (se non sono cambiati)) (i prezzi sono presi dal catalogo Siemens, non ho a disposizione riferimenti di altri produttori, ma penso che la cifra sia pressoche uguale)

io ti suggerirei di non utilizzare AS-i, se devi fare impianti molto complessi, ma di utilizzare un altro bus di campo, magari con morsettiere intelligenti tipo WAGO, BECKHOFF, o altri...

in questo modo puoi avere a disposizione molte più risorse come ingressi/uscite ed eventualmente utilizzare gli stessi "modulini" anche con PLC differenti.

questo è dettato principlamente dal costo dei moduli "speciali" come ingressi / uscite analogiche, se nel tuo sistema utilizzi solamente segnali digitali la cosa cambia in quanto un modulo compatto 4I+3O costa sui 140,00€

Link al commento
Condividi su altri siti

I miei sistemi lavorano con un pc centrale e gli i\o sono gestiti attraverso un wago su ethernet...

Avevo pensato di adottare altri tipi di bus ma le informazioni pc - wago sono molte (attraverso questo gestisco anche circa 20 stampanti :wago mi fa la conversione ethernet seriale). ora da wago ethernet vorrei passarre ad un protocollo capace di gestire al megli i miei device che sono distribuiti su superfici 200-300 m2...

per questo avevo pensato ad AS-I tu hai suggerimenti?

Link al commento
Condividi su altri siti

Come suggerisce keosmm i morsetti intelligenti (e quelli che ha nominato sono sicuramente prodotti validi) mettono a disposizione dei moduli master AS-i. Quindi combinando le due cose si possono ottenere delle configurazioni molto interessanti con diversi vantaggi tra i quali sicuramente c'e' il risparmio dal punto di vista della stesura cavi e cablaggio ed eventualmente anche una diminuzione degli ingombri dei quadri elettrici.

Per quanto riguarda le celle di carico in AS-i non credo nemmeno io che esistano pero' sempre questi morsetti intelligenti hanno anche questo tipo di moduli.

Poi vedo che wago lo conosci quindi prova a sentire un tecnico e otterrai molte info sicuramente piu' precise ed approfondite.

Ciao

B)

Link al commento
Condividi su altri siti

Matteo Montanari

utilizzando un master AS-i hai a disposizione come massimo:

AS-i ( standard) -> 31 slave quindi 31x4 = 124 ingressi + 31x4 = 124 uscite (utilizzando i moduli con la massima capacità)

AS-i ( A/B ) -> 32 slave quindi 62x4 = 248 ingressi + 62x3 = 186 uscite (utilizzando i moduli con la massima capacità)

la comunicazione AS-i A/B (chiamarta AS-i 2.1) è supportata anche da un master AS-i Wago

se nella tua applicazione sono presenti comandi (selettori/pulsanti) e segnalazioni (lampade/sirene) sono disponibili anche "pulsantiere" già confezionate.

per le superfici che devi "gestire" AS-i ha di positivo che non ti serve un cavo schermato (in alcuni impinati si utilizzava, anzichè il cavo giallo e nero, un normalissimo cavo 3x1,5/2,5 per il segnale ed alimentazione) quindi anche in questo caso i costi sono inferiori.

magari se dividi impianto in zone ed ad ogni zona abbini un master, hai a disposizione un pò di cose...

il tutto dipende dalla capacità di gestione del sistema.

penso che Wago non abbia slave AS-i, ma parlando con un loro tecnico/commerciale penso che possano suggerirti delle soluzioni o proporti prodotti dedicati alla tua applicazione.

magari a conti fatti hai un risparmio utilizzando AS-i sulla gestione digitale (ingressi ed uscite) lascando la comunicazione seriale/analogica come è impostata ora...

Modificato: da keosmm
Link al commento
Condividi su altri siti

grazie a tutti,

tuttavia le mie applicazioni hanno un insieme digitali e analogici agglomerati in un punto. Forse è meglio gestire il tutto on dei cavi multipolari. Ho visto che ci sono in commerio delle ciabatte fatte ad hoc (questo è anche il consiglio dei tecnici wago).

tuttavia la wago ne fa solo di digitali vedere

La rockwell invece anche per analogici, nel senso che non portano i diodi in parallelo come quelli nello schema.

In questo modo con attuatori digitali che lavorano tra i 15 e i 24 V non ho problemi di distanze, con analogici in corrente neanche.

Volendo prendere questa strada però ho problemi con i connettori M23. Dovrei cablare io i connettori non ne esistono di qual si voglia misura già precablati (saldare 12 pin per linea è il massimo della perdita di tempo).

Inoltre sto riscontrando problemi anche sui cavi multipolari a me ne servono 3 da 1mm2 ed 8 da 0.34 mm2 in un unica guaina,magari anche schermati. Conoscete qualche socetà che può aiutarmi?

A questo punto acquisto degli attuatori non intelligenti e risparmio abbastanza, per il cablaggio spendo poco in più per il cavo multipolare ma in modo molto contenuto, il lavoro di cablaggio è lo stesso essendo il mio sistema di comando al centro e i cavi che si muovono in modo stellare nel sistema.

Che ne pensate?

Link al commento
Condividi su altri siti

Matteo Montanari
tuttavia la wago ne fa solo di digitali vedere

La rockwell invece anche per analogici, nel senso che non portano i diodi in parallelo come quelli nello schema.

non ti dovresti preoccupare del diodo led posto in parallelo, (con un segnale analogico non si accenderebbe) ma del fatto che hai tutte le masse in comune, e quindi non puoi sfruttare la "massa" dei segnali analogici (nemmeno sonde di temperatura...nel caso...)

chi fà ciabatte di questo tipo, ne trovi a iosa.

per quanto riguarda saldare i connettori, penso che vengano anche forniti con i cavi già saldati, ma dipende dalla distanza, e comunque non credo che il prezzo sia competitivo.

Weidmuller e murr elektronik (aggiungiamo altri nomi) fanno di queste ciabattine con il collegamento a morsetto, oltre che con connettore, chiaramente non puoi arrivare con un cavo 15x1,5... non passerebbe nemmeno dal pressacavo...

di positivo hanno che togliendo un solo ponticello, (due per la verità) il tuo connettore per l'attuatore, non è collegato al positivo e negativo generale ma al morsetto relativo, quindi puoi utilizzarlo anche per segnali analogici, unico neo è che se i unica ciabatta hai segnali digitali ed analogici, devi portare alimentazione (+ e -) a tutti i segnali digitali (oppure fare il ponte nella morsettiera della ciabattina), o utilizzare una ciabattina con alimentazione "collettiva" per i segnali digitali, ed una ciabattina a "separazione di potenziale" per i segnali analogici.

Magari cose del genere, mi sembrebbe strano se così non fosse, sono disponibili presso i fornitori indicati da te.

Inoltre sto riscontrando problemi anche sui cavi multipolari a me ne servono 3 da 1mm2 ed 8 da 0.34 mm2 in un unica guaina,magari anche schermati. Conoscete qualche socetà che può aiutarmi?

nella mia zona (Reggio Emilia), esistono distributori di cavi elettrici, magari sono presenti anche vicino a te, prova a sentire direttamente, il prezzo è sempre in base alla quantità... (prova a vedere sulle pagine gialle, o internet...)

Modificato: da keosmm
Link al commento
Condividi su altri siti

ciao keosmm,

credo che la weidmuller facia a caso mio, i fornitori tipo wago non sono così modulari...

l'interfacia di mio interesse a questo punto credo che sia la SAI-M.

THANKS

Link al commento
Condividi su altri siti

Matteo Montanari

lieto di averti fornito informazioni utili, io ho riportato quelle del catalogo, ma informati presso il rivenditore, o fai delle prove prima di comprare tutto in stock.

magari con caratteristiche simili, come ti ho già detto, ne esistono altri, io ti ho riportato quelle ustilizzate o viste su impianti gestiti (solamente software).

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...