yuzza Inserito: 16 gennaio 2018 Segnala Share Inserito: 16 gennaio 2018 Salve a tutti Sto acquistando un vecchio appartamento edificato circa 40 anni fa Ovviamente dovrò fare lavori di ristrutturazione, ma vorrei evitare di mettere mano all'impianto di riscaldamento. Si tratta di vecchi termosifoni in ghisa, con impianto a monotubo (credo si sia così) cioè senza collettore È una buona scelta o non è saggio per un discorso di resa termica o eventuali guasti che potrebbero presentarsi in futuro? Dovendo poi magari trovarsi a dover rompere i pavimenti nuovi Allego foto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oscuro Inserita: 18 gennaio 2018 Segnala Share Inserita: 18 gennaio 2018 Francamente se mi trovsassi nei tuoi panni farei un impianto nuovo,l'impianto mono tubo usava tantissimi anni fa, il difetto del mono tubo che il primo radiatore va a tutta e l'ultimo scalda la metà Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
yuzza Inserita: 20 gennaio 2018 Autore Segnala Share Inserita: 20 gennaio 2018 Da questa foto non si vede bene, ma ci sono due tubi collegati All'andata e due tubi collegati al ritorno. Questo significa che l'impianto è stato diviso in due? Ci sono otto radiatori in Totale, forse hanno fatto due circuiti d quattro radiatori, questo dovrebbe ridurre notevolmente la dispersione di calore da il primo all'ultimo. Sbaglio? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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