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CAVO FROR E DIRETTIVA CPR


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Inserita:
il 27/1/2018 at 16:12 , agos1969 scrisse:

allora l'unica alternativa è il fror, dipende con quale spirito si vuole seguire la normativa. 

Domanda: perché ritieni sprecato un FG16 in applicazioni da controsoffitto?

Perchè il cavo FG16 non è molto malleabile, specie in questi periodi, anche se di sezione ridotta, un 2x1,5 o 3g1,5, non si piegano bene, la loro rigidità in certe situazioni non è di aiuto. In più il costo.

  • 4 weeks later...
Inserita:

Buonasera a tutti.

Quote

Ovvero tu installatore installi oggi un cavo non cpr, quindi lo immetti in commercio dopo il 01/07/2017, così non sei in regola. Oppure sei hai acquistato i non cpr entro il 01/07/2017 fino a che non li hai finiti puoi usarli senza incorrere in problemi?

quale delle due può essere corretta?

Il foglio di interpretazione, messo a disposizione da Tuttonormel ai suoi abbonati, dice esattamente "immessi in commercio" e si intende la prima messa a disposizione sul mercato che è effettuata quindi dal produttore.

 

Quote

qualcuno di voi ha già visto in commercio  doppini telefonici, cavi ethernet e cavi antenna CPR?

 

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Inserita:

Comunque, a mio avviso, spesso le norme sono fin troppo severe e diciamo pure che è più che giusto osservare dei larghi margini in favore della sicurezza ma fra un po' sembrerebbe che i km di cavi stesi negli edifici civili siano un grave pericolo per l'incolumità di chi vi risiede. :(

 

Inserita:
9 ore fa, ceschino scrisse:

ma fra un po' sembrerebbe che i km di cavi stesi negli edifici civili siano un grave pericolo per l'incolumità di chi vi risiede

 

Se sono stati eseguiti gli impianti rispettando le normative vigenti all'epoca sono comunque sicuri, almeno con un grado di sicurezza minimo.

Con il progredire delle conoscienze, progredisce anche la qualità dei materiali e quindi si sposta più in alto il livello minimo di sicurezza.

 

 

Inserita:
5 ore fa, Livio Orsini scrisse:

Con il progredire delle conoscienze, progredisce anche la qualità dei materiali e quindi si sposta più in alto il livello minimo di sicurezza.

Sono d'accordo Livio ma alcune volte mi pare che si ecceda. 

Prendiamo ad esempio il fatto che una imprecisa valutazione sulla tipologia del cavo ( nella confusione generata dalla possibilità di usare uno o l'altro tipo) costituisce un reato e come tale può essere punito con l'arresto.

E allora ti domandi ma che sarà mai, cosa abbiamo installato fin'ora?

  • 3 months later...
Giorgio Turconi
Inserita:

Buon giorno.

Per quanto si può determinare dalla bailamme tutta italiana, sui cavi e sul regolamento CPR , la messa in commercio e la possibilità di utilizzo di cavi non regolamentati è legata alla documentazione( fattura) documentante la  fornitura dal costruttore al rivenditore, 

Inserita:

Buongiorno, per quanto ne so esiste il cavo FROR16 che è equivalente dal punto di vista installativo al fror ma è conforme al regolamentgo CPR

Maurizio Colombi
Inserita:

Tenendo in considerazione la buona volontà di rispettare i cavilli burocratici, senza escludere la diligenza estrema del buon installatore nel voler realizzare l'impianto con i materiali e le tecniche "di ultima generazione", valutando che si tratta di "interpretare" quanto scritto sulle "carte"... ma porca di quella miseria (e qui esce la mia anima di "tirafili") quante persone verranno a controllare quale cavo avete posato, quanti "controllori/esaminatori" sono passati a sfilare un filo da un tubo per vedere che tipo di filo avete usato per vedere se esiste la sfilabilità singola dei conduttori e soprattutto per vedere se la sezione interna del condotto è stata utilizzata nella percentuale giusta?

In tutti gli anni di attività, nessuno è mai passato sui miei impianti...

Ma stiamo parlando di tecnica degli impianti elettrici o stiamo parlando di fantascienza?

Inserita:

Vedi...... fino allo scorso anno tutti organizzavano eventi in piazza, senza tanti accorgimenti, poi dopo che ci è scappato il disastro tutto si è ridimensionato all'eccesso, con aggravi di costi. Non solo la magistratura si è concentrata su tutti gli attori, rendendoli corresponsabili alla pari. Pertanto puoi anche aver fatto 50mila impianti senza problemi, ne basta uno per far crollare la tua integrità professionale, per non parlare poi dei risvolti psicologici, che ti fanno sentire come l'autore di un disastro.

Maurizio Colombi
Inserita:
10 minuti fa, machisse scrisse:

ne basta uno per far crollare la tua integrità professionale, per non parlare poi dei risvolti psicologici, che ti fanno sentire come l'autore di un disastro.

E tutto questo dal primo gennaio...

Se hai in tasca la fattura del cavo che hai acquistato nei tempi debiti, però, tutto questo non succede, nemmeno l'andare in analisi!

Ma dai!!!!!!! :blink:

Inserita:
7 minuti fa, Maurizio Colombi scrisse:

E tutto questo dal primo gennaio...

Se hai in tasca la fattura del cavo che hai acquistato nei tempi debiti, però, tutto questo non succede, nemmeno l'andare in analisi!

Ma dai!!!!!!! :blink:

 

condivido l'assurdità!!! Ma "dura lex sed lex", pertanto il primo super cazzolaro di turno non avrà difficoltà a far valere quell che è la legge, poi tutto è opinabile ma diventa duro 

Maurizio Colombi
Inserita:
19 minuti fa, machisse scrisse:

"dura lex sed lex"

... ne abbiamo viste altre, non abbiamo iniziato ieri, la paura e l'incertezza nello svolgimento delle proprie azioni gioca brutti scherzi.

Staremo a vedere anche questa. È anche vero che di "cazzolari" in giro ce ne sono molti!

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