beccaccino Inserito: 24 gennaio 2018 Segnala Share Inserito: 24 gennaio 2018 Ciao tutti,e’ possibile provare una pt 100 se funziona con il tester?potete spiegarmi come si fa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 24 gennaio 2018 Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2018 La PT100 vale 100 Ω a 0°C e aumenta di 0,385Ω per ogni grado centigrado. Calcolatrice alla mano, misuri la resistenza con l'ohmmetro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rfabri Inserita: 24 gennaio 2018 Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2018 Provarla con il tester non è l'ideale, però diciamo che puoi capire se è guasta o no, poi se funziona bene ci vuole uno strumento tipo termoregolatore o un circuito apposito, bye Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabrizio Paoli Inserita: 24 gennaio 2018 Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2018 Esatto rfabri.il modo ideale è collegarla ad un termoregolatore . Anche perché è la utilità più consona per una sonda Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 24 gennaio 2018 Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2018 Verissimo! Puoi andare a comprarti un termoregolatore per testare una PT100. E il termoregolatore misurerà il valore ohmico, lo dividerà per 0,385 aggiungerà 100 e ti fornirà il risultato servito su un bellissimo display colorato. Così ti risparmi pure la fatica di usare tester e calcolatrice. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabrizio Paoli Inserita: 24 gennaio 2018 Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2018 Anche perché tester calcolatrice e sonda senza termoregolatore non attivano nulla ?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 24 gennaio 2018 Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2018 E che devi attivare? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giacomocastelnuovo Inserita: 24 gennaio 2018 Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2018 valore letto dal multimetro -100, poi diviso 0,385 trovo i gradi centigradi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
beccaccino Inserita: 24 gennaio 2018 Autore Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2018 Ma e’ gia Installato il termoregolatore,ma sul display mi segna 95 gradi,quindi penso che sia la sonda,volevo appunto testarla Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Roberto Garoscio Inserita: 24 gennaio 2018 Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2018 Guarda qui che fai prima e spendi meno http://digilander.libero.it/RGL/page utili/Tabella PT100.htm Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
beccaccino Inserita: 24 gennaio 2018 Autore Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2018 E che differenza c’è tra una Termoresistenza e termocoppia? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 24 gennaio 2018 Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2018 23 minuti fa, giacomocastelnuovo scrisse: valore letto dal multimetro -100, poi diviso 0,385 trovo i gradi centigradi Confermo. il 100 va sottratto, non aggiunto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Roberto Garoscio Inserita: 24 gennaio 2018 Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2018 La termoresistenza è un sensore che cambia valore resistivo con il variare della temperatura, la termocoppia è un sensore che genera una differenza di potenziale (tensione)all’aumentare della temperatura. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 24 gennaio 2018 Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2018 5 minuti fa, beccaccino scrisse: E che differenza c’è tra una Termoresistenza e termocoppia? https://it.wikipedia.org/wiki/Termocoppia Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
beccaccino Inserita: 24 gennaio 2018 Autore Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2018 E come si collega una Termo restistenza a tre fili?io l’ho viste sempre a due fili Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 24 gennaio 2018 Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2018 8 minuti fa, beccaccino scrisse: E come si collega una Termo restistenza a tre fili?io l’ho viste sempre a due fili Si collega solo se hai un ingresso fatto apposta che ha 3 morsetti o contatti,. Un filo è connesso ad un estremo della PT100 e va collegato ad uno specifico morsetto. Gli altri due sono connessi entrambi all'altro estremo e si collegano indifferentemente agli altri 2 morsetti. Il circuito che rileva il valore della termoresistenza è fatto in modo da rilevare anche la resistenza dei fili e sottrarla al valore misurato. Si usa solo quando i fili di collegamento sono abbastanza lunghi (diversi metri) da determinare un errore di lettura non trascurabile. Oggi con i sistemi digitali è un metodo superato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rfabri Inserita: 25 gennaio 2018 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2018 Su sistemi dove si lavora con temperature max 300°c tipo lavorazioni materie plastiche si usa ancora la PTC100 a tre fili e il terzo filo è di compensazione come dicevi per casi dove si ha un collegamento tra termoregolatore e pt100 lungo, ma non eccessivo, bye Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 25 gennaio 2018 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2018 Gli impianti che fanno uso di sistemi digitalizzati anche per il controllo di temperatura usano sonde a 2 fili. Si imposta un fattore di correzione in °C direttamente tramite tastiera del computer / PLC che gestisce la termoregolazione. Sto parlando, ad esempio, macchine per la testurizzazione del filato sintetico (nylon e poliestere) prodotte negli anni 90, quindi neanche tanto recenti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rfabri Inserita: 26 gennaio 2018 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2018 Li conosco benissimo plc per controllo temperatura con pid integrato ma usano solo termocoppie, ci ho lavorato 20 anni su materie plastiche,il decimo di grado non è esattissimo come le pt100, che purtroppo stanno effettivamente scomparendo, infatti il problema più grosso è la distanza che crea problemi, ma livello industriale si trovano e molto costose, bye Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 26 gennaio 2018 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2018 Beh, le macchine di cui parlo avevano 36 forni, alcuni dei quali avevano 2 sonde. Perciò avevano un sistema digitale dedicato alla gestione delle temperature che controllava una 50na di sonde. si parla degli anni 90. A partire dal 2000 hanno cominciato a fare macchine con forni da 400-600°C per far girare il filo più veloce e sono passati alle termocoppie. Però, a quei tempi, quando ancora lavoravo in automazione, in altri settori ho avuto occasione di lavorare con dei plc che integravano il pid per la PT100 a tre fili ma non era difficile inserire nel programma del plc un costante di correzione impostabile dall'utente, il che permetteva di usare anche le sonde a 2 fili senza errori di lettura. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rfabri Inserita: 27 gennaio 2018 Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2018 Bhe presumo che tutti e due parliamo della stessa cosa. credo che sia comunque la particolare temperatura bassa e la particolare tipologia di produzione che fa la differenza in cui si è scelto una sonda piuttosto che un altra, per il resto concordo con te, bye Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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