Davide Fabrici Inserito: 27 gennaio 2018 Segnala Inserito: 27 gennaio 2018 Ciao a tutti ragazzi! Domanda per voi, ho un montalatte di quelli automatici che scaldano e montano spegnendosi alla temperatura corretta. Purtroppo qualche tempo fa è andata acqua sulla schedina dopo un lavaggio errato, e non si è più acceso. Aperto, ho trovato un induttanza esplosa sull’ alimentazione, transistor dell’alimentatore switching in corto e alcune resistenze di current sensing aperte. Dopo aver sostituito questi componenti e l’integrato oscillatore si è acceso ma c’è un problema che non capisco (non ho troppa esperienza con gli switching), cioè: adesso se faccio partire la schiumatura si accendono motorino e resistenza ma con un problema, il voltaggio appena parte il motorino crolla, da 13v stabili ad appena 8.5 circa e si sente che gira male, appena innesca il relè resistenza crolla ulteriormente a quasi 7v tanto che basta un minimo di sforzo che si spegne. È solo quando gira il motorino che crolla, se lo scollego i 13v rimangono stabili anche quando scatta il relè. Il motorino non penso abbia problemi, gira senza sforzo ed essendo nel manico non ha preso acqua. Cosa può essere? Il trasformatore non pare avere grossi problemi, continuità tra tutti gli avvolgimenti e non ha segni evidenti di bruciature. Grazie mille! Davide
Davide Fabrici Inserita: 27 gennaio 2018 Autore Segnala Inserita: 27 gennaio 2018 Purtroppo gli elettrolitici sono già stati sostituiti tutti a parte uno sul primario da 4.7 50v che però misura perfettamente entro specifiche (4.5)
Livio Orsini Inserita: 28 gennaio 2018 Segnala Inserita: 28 gennaio 2018 Devi vedere la reazione. C'è un circuito che misura la tensione di uscita e fa variare il PWM per mantenerla costante. Che integrato regolatore ( ’integrato oscillatore ) monta?
Davide Fabrici Inserita: 28 gennaio 2018 Autore Segnala Inserita: 28 gennaio 2018 L’integrato di controllo è un AP3706, qui il data sheet: https://www.diodes.com/assets/Datasheets/AP3706.pdf e utilizza un MJE13003 come transistor di pilotaggio del trasformatore. Piccola nota: l’integrato è collegato tramite il pin CS all’emettitore del transistor tramite una resistenza di valore pressoché ignoto essendo parzialmente esplosa quella originale, si leggeva 1 esplosione 2, essendo plausibilmente una resistenza di current sense ho pensato potesse essere 1R2... poi sempre lo stesso piedino è collegato al ground tramite altre due resistenze in serie da .62 ohm. La cosa strana è che variando la resistenza esplosa non cambia il comportamento dell’alimentatore.. Immagino Livio che tu intenda il voltaggio che arriva dall’avvolgimento ausiliario al piedino FB giusto..?
Livio Orsini Inserita: 28 gennaio 2018 Segnala Inserita: 28 gennaio 2018 Si è quella. Poi potresti aver messo un rsistenza di shunt per il sense di corrente di valore troppo elevato, quandi appena inizia adrenare corrente il circuito di controllo limita abbassando la tensione.
Davide Fabrici Inserita: 28 gennaio 2018 Autore Segnala Inserita: 28 gennaio 2018 Grazie mille! Più tardi provo a verificare i voltaggi al pin FB, se possono aiutare... Per il current sense, non essendoci più la resistenza originale, vado per tentativi? Io avendo letto abbastanza chiaramente 1 2 ho pensato a 1R2 e ho messo una resistenza da 1.2 ohm, posso provare ad abbassarla un po' in caso... Quelle da .62 sono sicuro essere corrette perchè erano aperte ma integre quindi col valore ben leggibile. Ciao, Davide
Livio Orsini Inserita: 28 gennaio 2018 Segnala Inserita: 28 gennaio 2018 3 ore fa, Davide Fabrici scrisse: Per il current sense, non essendoci più la resistenza originale, vado per tentativi? No, sapendo a quanto si vuole limitare la corrente si può calcolare. Leggi il datasheet che ti può dare qualche idea.
ilguargua Inserita: 28 gennaio 2018 Segnala Inserita: 28 gennaio 2018 Questo è lo schema a blocchi : Sembra che il current sense usi un comparatore a finestra con soglia di taglio a 0,5V e riattivazione a 0,46V. Prova a misurare (CON PRUDENZA!) la tensione sul pin 1 quando il motore si blocca, da li si può forse desumere un calcolo della resistenza appropriata. Ciao, Ale.
GiRock Inserita: 28 gennaio 2018 Segnala Inserita: 28 gennaio 2018 Forse l'unico schema al mondo di questo integrato, potrebbe servirti per schiarire i dubbi almeno in parte, si riferisce ad un alimentatore per POWER LED da 10.5V 300mA... La R che va dall'emettitore di Q1 a MASSA è da 31R1206, l'altra è da 4k7... (??? )
Davide Fabrici Inserita: 28 gennaio 2018 Autore Segnala Inserita: 28 gennaio 2018 Mmmmmh... Grazie mille! Infatti temevo ragionandoci che più che 1R2 fosse 102 quindi 1 kohm... Gli altri valori dello schema più o meno coincidono con quanto ho io, almeno a livello di ordine di grandezza... R3 da quanto potrebbe essere...? Non riesco granchè a leggere i valori dello schema. Più tardi vado giù e provo con una resistenza da 1 k e faccio qualche misura di tensione sull'integrato! Grazie ancora, Davide
Davide Fabrici Inserita: 28 gennaio 2018 Autore Segnala Inserita: 28 gennaio 2018 Però... Se, ragionando, abbassando quella resistenza l'integrato dovrebbe fornire più corrente (cosa evidenziata anche dal fatto che nello schema postato è da 4.7k, mentre nel mio caso da 1k dovendo alimentare con sicuramente più corrente gli utilizzatori), con la resistenza che gli ho messo io da 1.2ohm non dovrebbe di sicuro avere problemi di erogazione... O è talmente bassa da non riuscire a fargli gestire correttamente la corrente? O sfugge qualcosa a me (probabile non avendo grande dimestichezza con gli switching)
Davide Fabrici Inserita: 28 gennaio 2018 Autore Segnala Inserita: 28 gennaio 2018 Piccolo aggiornamento. Messa resistenza da 1k, gira appena appena meglio, appena premo il tasto di accensione viaggia abbastanza bene (secondo me comunque non come prima), appena scatta il relè rallenta parecchio e gira "male", in maniera non proprio regolare e anche il led di accensione sfarfalla appena appena. Se innesto il coperchio (che contiene la trasmissione con gli ingranaggi che vanno alla frusta) non riesce nemmeno a partire, dà un colpo e si spegne. Ho notato però che se col tester in posizione VCC tengo un puntale su GND e uno sulla resistenza (piedino 1), ovvero cercando di misurare il voltaggio sul piedino, si nota una variazione udibile del regime di rotazione del motorino, che cessa appena stacco il puntale. Ps: specifico che il relè è perfettamente funzionante, non ha corti nè dispersioni, se scollego il motorino scatta senza problemi e il voltaggio rimane stabile. PP.SS: voltaggio su piedino FB circa costante ad 1VCC in regime di rotazione del motorino, su piedino 1 voltaggio molto aleatorio nell'ordine delle decine di mV. Grazie!
Livio Orsini Inserita: 29 gennaio 2018 Segnala Inserita: 29 gennaio 2018 l problema che il valore del resistore di I sense è condizionato anche dal partitore R1, R3, R4. in R5 si somma la correte di emitter di Q1 più la corrente del partitore 9 ore fa, Davide Fabrici scrisse: PP.SS: voltaggio su piedino FB circa costante ad 1VCC in regime di rotazione del motorino, Misura la differenza tra vuoto, tutto fermo, e carico. Disponendo di un oscilloscopio si potrebbe anche verificare le varie forme d'onda.
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