Livio Orsini Inserita: 13 aprile 2018 Segnala Inserita: 13 aprile 2018 Dai dati che hai riportato sembrerebbe al limite, 300W in più magari bastano per sbloccare la situazione. Comunque hai già una soluzione pronta senza modificare nulla. Baste che invce di farlo ripartire dal primo piano lo mandi a piano terra e poi lo fai salire al secondo piano senza più fermate intermedie.
gabri-z Inserita: 13 aprile 2018 Segnala Inserita: 13 aprile 2018 Un contrappeso vero complicherebbe un po' la meccanica, ma senza dubbio farebbe funzionare pure con il motore attuale. Buona la soluzione con la discesa ....
Livio Orsini Inserita: 13 aprile 2018 Segnala Inserita: 13 aprile 2018 3 ore fa, gabri-z scrisse: Un contrappeso vero complicherebbe un po' la meccanica, ma senza dubbio farebbe funzionare pure con il motore attuale. Forse il problema principale è lo spazio. Poi c'è un problema secondario da non trascurare. Quando il montacarichi deve scendere vuoto il motore dovrebbe sollevare il contrappeso. Sarebbe necessario un sistema che "tira" nei 2 sensi. Come è fatto ora il motore esercita la forza solo per sollevare; per scendere il montacarichi deve far conto solo sulla forza di gravità.
gabri-z Inserita: 13 aprile 2018 Segnala Inserita: 13 aprile 2018 Per Livio :Già faccio fatica scrivere sul PC , sul telefonino è già un incubo.Mi sembrava evidente la " spesa " in discesa anche a vuoto , ma anche se non ho fatto ancora dei conti , dovrebbe stare tutto nel " nulla si perde , nulla si crea ". Quel che risparmia in salita lo spende in discesa. Come già detto , non ho fatto conti
gabri-z Inserita: 14 aprile 2018 Segnala Inserita: 14 aprile 2018 Mi era sfuggita una cosa : secondo me , un sistema che non riesce a sollevare il carico è a rischio di essere trascinato dal carico .
Livio Orsini Inserita: 14 aprile 2018 Segnala Inserita: 14 aprile 2018 12 ore fa, gabri-z scrisse: dovrebbe stare tutto nel " nulla si perde , nulla si crea ". Tu hai un peso fisso: quello della gabbia. Se vuoi che possa scendere senza l'aiuto del motore, cosa che attualmente è impossibile, devi avere il contrappeso avente una massa inferiore a quella della gabbia in modo che questa tenda sempre a scendere. Forse basterebbe questo piccolo scarico per rendere la coppia del motore sufficiente al sollevamento in qualsiasi condizione. Bisogna valutare le complicazioni meccaniche e lo spazio fisico necessario. 1 ora fa, gabri-z scrisse: un sistema che non riesce a sollevare il carico è a rischio di essere trascinato dal carico . Per questo il motore è dotato di freno meccanico.
Semplice 1 Inserita: 19 aprile 2018 Segnala Inserita: 19 aprile 2018 Ciao falemar Direi che con il motore che ti offrono sei sicuramente arrivato alla meta. Per le caratteristiche puoi vedere all'indirizzo : http://www.emc-italy.it/it/file/download/Catalogo-2017.pdf e più precisamente alla pagina 16. Questi motori sono provvisti di un "disgiuntore meccanico" (centrifugo) che stacca il condensatore aggiuntivo di avviamento una volta che si sono raggiunti un certo numero di giri. (quindi non servirà più il tuo temporizzatore per questa funzione). Secondo me ti andrebbe bennissimo anche il motore da 1,5 kW Quello da 1,8 kW è esteriormente identico al 1,5 kW ma ha un avvolgimento interno tirato al limite del possibile. Fai attenzione che nella tabella hanno sbagliato (tipograficamente) ad indicare l'assorbimento di spunto. lo hanno sbagliato per l'1,8 Kw sia a due che a quattro poli (vedi sulla tabella). Per il resto i dati che interessano e che ti ho elaborati sono : Per 1,5 kW : Coppia di lavoro = 1,04 kgmt (10,4 Nm) ; Coppia di spunto 2,5 x 1,04 = 2,6 kgmt ; Coppia max di lavoro 1,8 x 1,04 = 1,87 kgmt Per 1,8 kW : Coppia di lavoro = 1,25 kgmt (12,5 Nm) ; Coppia di spunto 2,5 x 1,25 = 3,12 kgmt ; Coppia max di lavoro 1,7 x 1,25 = 2,12 kgmt In pratica avrai più spunto che con i pari motori trifase che in genere non vanno oltre il 2,2 x In tabella, chissà perché, si sono dimenticati di indicare i valori delle Coppie di Lavoro di tutti i motori così chi le consulta se li deve calcolare oppure non si capisce nulla di concreto. Nel caso specifico te li ho calcolati io. La formula è : Coppia (momento torcente) = (kW x 1,36 x 716) / giri al minuto. --- (1,5 kW x 1,36 x 716) / 1400 = 1,04 kgmt (10,4 Nm) --- (1,8 kW x 1,36 x 716) / 1400 = 1,25 kgmt (12,5 Nm) Per quanto detto, e da me calcolato all'inizio della discussione, ti andrebbe più che bene il motore da 1,5 kW ma sono sicuro che, dopo tutte le peripezie che hai passato tu ordinerai quello da 1,8. Magari potresti poi dirmi il prezzo dei due diversi motori.
falemar Inserita: 28 aprile 2018 Autore Segnala Inserita: 28 aprile 2018 Ciao Semplice1, scusa per il ritardo nel risponderti ma ho il portatile in assistenza e solo ora ti leggo in quanto ho rimesso in funzione il vecchio desktop.Come avevo scritto precedentemente,il fornitore mi ha proposto un motore da 1,8Kw al prezzo di 580€ contro i 441€ del motore da 1,5Kw, non ho acquistato il motore proposto perchè non mi hanno dato alcuna garanzia che con quel motore avrei risolto i miei problemi.Quindi alla fine mi sono tenuto il motore da 1,5Kw con tutte le modifiche che ti ho indicato precedentemente, come poi consigliato anche da Livio che saluto.Ora debbo solo rendere funzionale il tutto poi Vi saprò dire l'esito finale. Un saluto a tutti
Livio Orsini Inserita: 28 aprile 2018 Segnala Inserita: 28 aprile 2018 1 ora fa, falemar scrisse: Ora debbo solo rendere funzionale il tutto poi Vi saprò dire l'esito finale. Un saluto a tutti Attendiamo con vivo interesse ulteriori notizie e novità.
falemar Inserita: 24 giugno 2018 Autore Segnala Inserita: 24 giugno 2018 Ciao a tutti, dopo diverso tempo vengo ad informarVi che ho finito di montare il motoriduttore e sembra funzionare alla perfezione, almeno per ora. Vado ad informarVi delle ultime novità. Come avevo detto in precedenza, ho inserito un condensatore da 45microfarad in parallelo all'originale durante la salita dal piano terra al primo piano disinserendolo dopo circa 5 secondi, e un secondo condensatore da 100microfarad in parallelo all'originale nella fase salita al secondo piano anch'esso temporizzato per circa 5 secondi.Ho fatto le prove a vuoto e sembrava funzionasse, ma mi sono accorto che i relè che mettono in parallelo tra loro i condensatori, hanno dato problemi di "incollaggio dei contatti. Io ho utilizzato i relè zoccolati industriali classici del tipo MY4, a questo punto ho iniziato a cercare due nuovi relè per carichi capacitivi per ovviare all'inconveniente, tra le ricerce fatte sono arrivato al sito della Xenon e ho trovato un disgiuntore elettonico che ha la funzione di quello che io ho realizzato elettricamente con relè e temporizzatori, cioè si collega un condensatore di avviamento supplementare (quello da 100 microfarad) al condensatore originale interponendo tra loro appunto il disgiuntore siglato DEB che ha la funzione di inserire il condensatore di avviamento supplementare nella fase di avvio e lo disinserisce al raggiungimento della tensione di "cut-off" sull'avvolgimento aux che è il 75% della tensione di lavoro.L'ho ordinato e appena ricevuto ho nuovamente modificato il quadro e installato il tutto. Come ho detto sta funzionando, domani penso di finire il tutto e passare alle misurazioni delle caratteristiche elettriche che poi Vi comunicherò.Un grosso saluto a tutti
falemar Inserita: 25 giugno 2018 Autore Segnala Inserita: 25 giugno 2018 Verificati gli assorbimenti a vuoto e a carico. A vuoto spunto 7,2 A , a regime 4,9A (considerando che la struttura pesa circa 60kg) con carico di circa 250kg in fase di spunto 10,8A , a regime 6,3A ovviamente nella condizione più critica con partenza dal primo al secondo piano. temperatura esterna del motore dopo vari manovre per circa 15 minuti 45°C rilevati ovviamente sulla carcassa del motore. Tanto Vi dovevo ed un grosso saluto a tutti
Livio Orsini Inserita: 25 giugno 2018 Segnala Inserita: 25 giugno 2018 5 minuti fa, falemar scrisse: temperatura esterna del motore dopo vari manovre per circa 15 minuti 45°C rilevati ovviamente sulla carcassa del motore. Sembra una temperatura accettabile, però il parametro più indicativo è il differenziale di temperatura con la temperatura ambiente. 8 minuti fa, falemar scrisse: con carico di circa 250kg in fase di spunto 10,8A , a regime 6,3A ovviamente nella condizione più critica con partenza dal primo al secondo piano. Anche questi son valori accettabili. In particolare la corrente di spunto è di pochissimo maggiore della corrente nominale. (se il motore ha un buon rendimento).
Semplice 1 Inserita: 25 giugno 2018 Segnala Inserita: 25 giugno 2018 Ciao falemar Grazie per l'aggiornamento situazione !! Per chi volesse sapere di che cosa si tratta con precisione vedere : http://www.xenonitaly.it/wp-content/uploads/2016/10/XENON-Catalogue-ENG-12.2016.pdf Comunque, per dire che il problema è totalmente risolto (nei limiti delle tue necessità), dovresti fare la prova di fermata/ripartenza anche a 10 cm prima del raggiungimento del livello del 2° piano.
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