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semplice raddrizzatore di corrente


tripazzio

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salve amici, sono un neofita della elettronica e, per cominciare sono giorni e giorni che ammattisco per costruire un semplice raddrizzatore seguendo lo schema ponte di Gratz. Ho preso  4 diodi IN 4007, tuttavia,  dopo averne verificato il singolo funzionamento col tester e controllato più volte il loro assemblaggio, sull'oscilloscopio il tracciato si rivela  a singola semionda (in altre parole al posto della semionda negativa si forma un tratto orizzontale  in posizione V=0)  cioè lo stesso tracciato che ottengo utilizzando un solo diodo.

La alimentazione  è 4.50 v CA.

Dove sbaglio ?

grazie a chi mi aiuta

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Una foto del circuito (collegamenti inclusi ) , potrebbe essere più utile di uno schema , in teoria ....lo conosciamo.

Metti una foto ben centrata .:thumb_yello:

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Dopo aver cablato il corretto circuito di dnmeza, se vuoi controllare con un oscilloscopio, Ti consiglio di caricare l'uscita + e - del ponte con una resistenza da 1000 ohm.
A quel punto coccodrillo sul - e sonda sul + e se non hai sbagliato troverai l'onda completa come da illustrazioni sui libri.
Se non aggiungerai la resistenza, vedrai una forma distorta con picchi in discesa che non raggiungono lo zero, dando luogo così a dubbi sulla correttezza della cablatura.

Saluti

Mirko

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innanzi tutto ringrazio per l'interessamento. Ho applicato la resistenza di 1000 ohm ma non mi pare che sia cambiato qualche cosa.

ho applicato le sonde dei due canali rispettivamente  all' uscita del trasformatore  ed all' uscita del raddrizzatore ma il raddrizzatore non raddrizza la semionda negativa

IMG_2659.jpg

IMG_2660.jpg

IMG_2661.jpg

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Controlla il diodo accerchiato , mi pare invertito .graez.PNG.dfa701840fcc16f023513b5e90180c25.PNG

 

Rettifico ! Il diodo del lato opposto a quello accerchiato ha il catodo nel foro sbagliato .

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Quote

ho applicato le sonde dei due canali rispettivamente  all' uscita del trasformatore  ed all' uscita del raddrizzatore

Il problema sta tutto quì !

Non  puoi collegare le 2 sonde una all'uscita del trasformatore e una all'uscita del ponte, i 2 canali hanno il riferimento di massa in comune (il coccodrillo della sonda), e quindi di fatto metti in corto un diodo. . . 

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Li hai controllati questi diodi prima di montarli???

 

Se sono tutti buoni, allora ci sono dei falsi contatti nella breadboard, la mancanza di un solo diodo nel ponte produrrebbe quella forma d'onda, lo stesso accadrebbe se uno dei due sul negativo fosse in corto, qui la forma d'onda sarebbe pure tremolante e distorta...

 

Il diodo per lavorare correttamente necessita di una certa corrente, quindi ha ragione anche @Mirko Ceronti a suggerirti di appendere un carico in uscita...

 

2 minuti fa, tesla88 scrisse:

Il problema sta tutto quì !

Non  puoi collegare le 2 sonde una all'uscita del trasformatore e una all'uscita del ponte, i 2 canali hanno il riferimento di massa in comune (il coccodrillo della sonda), e quindi di fatto metti in corto un diodo. . . 

:clap:

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19 ore fa, Mirko Ceronti scrisse:

Collega una sola sonda per favore, quella all'uscita del ponte, ossia fra + e -   <_<

 

17 ore fa, tesla88 scrisse:

Il problema sta tutto quì !

Non  puoi collegare le 2 sonde una all'uscita del trasformatore e una all'uscita del ponte, i 2 canali hanno il riferimento di massa in comune (il coccodrillo della sonda), e quindi di fatto metti in corto un diodo. . . 


;) C.V.D.;)

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ringrazio veramente tutti.

Ho finalmente trovato il bandolo della matassa: la breakboard fasulla (ne avevo un'altra che funziona ottimamente).

Grazie e saluti

Patrizio

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:wallbash:

Signori , le due sonde erano di due oscilloscopi differenti alimentati da due trasformatori separatori e la presa di terra non esiste in quel impianto . Può anche essere , no ?

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Certo, il sole splende, gli uccellini cantano, leone ed agnello pascolano assieme, ed io debbo una volta per tutte smetterla di assumere allucinogeni :lol::lol::superlol:

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cari amici  mi si presentano nuovi problemi in merito a raddrizzare  la corrente. Ho fatto un semplice circuito (funzionante)  per accendere un led.

Dal secondario del trasformatore (4.96 v. AC)  in serie: 1 diodo, una resistenza  da ohm 218 ed un led rosso.

Misurando col voltmetro  dopo il diodo leggo V 2.34 AC (oppure 2.55 V DC) e misurando dopo la resistenza V 0.48 AC (oppure V 0.167 DC).

Con l'amperometro la corrente nel circuito risulta di 4,56 mA.

Avevo fatto in precedenza  questi calcoli ma  non capisco cosa sbaglio:

tensione V 4,96

caduta tensione diodo  V 0,7

caduta tensione led rosso V1.8

allora (4.96-0.7-1.8)/218=mA 11,28 (e non come ho misurato 4.56)

Chi mi può aiutare ? dove sbaglio ?

grazie

 

 

 

 

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devi sempre mostrare il circuito è opportuno, sembra che tu non hai inserito alcun condensatore, non ne parli, il valore medio letto potrebbe essere giusto se inserisci un condensatore di adeguata capacità e tensione di lavoro in parallelo al led,  i numeri cambieranno

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Misurando col voltmetro  dopo il diodo leggo V 2.34 AC (oppure 2.55 V DC)

 

C'è qual quadra che non cosa <_< :lol: :)

 

Saluti

 

Mirko

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Se metti solo un diodo raddrizzatore la tensione RMS è proprio quei 2,34V perchè ti manca mezza semionda. Dvi mettere un bel condensatore che fa da volano e "chiude" il buco di mezza onda

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a valle del ponte di diodi, o piu esattamente tra filo rosso e nero devi misurare con il multimetro posizionato in cc, a monte del ponte di diodi devi misurare in ac.

il condensatore serve a portare il valore medio (picco) ad un valore stabile,

ponte_greaz.png

semionde.png

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mi scuso per la mia ignoranza,

visto che il led si accendeva pensavo che una corrente pulsante, generata da una semionda,  fosse adeguata  senza quindi provvedere alla relativa livellazione.

Ma il condensatore come lo calcolo ?

grazie, grazie

Patrizio

 

 

 

 

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https://it.wikipedia.org/wiki/Scarica_di_un_condensatore

 

Si può calcolare il tempo di scarica in base alla corrente, ma empiricamente a 100 Hz (che è la frequenza in uscita dal ponte) si usa mettere 1 microfarad ogni milliampere di carico.

Per esempio per il tuo singolo Led arrotondiamo a 22 uF, e per un alimentatore da 1 Ampere 1000 uF minimo.

 

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