Segnale analogico su modulo Faisafe

[alegrotti]

Buongiorno a tutti,

scrivo per poter analizzare con Voi un problema che mi sono trovato davanti.

Su un impianto trovo diversi sensori di pressione standard analogici 4..20mA (o 0-10V) collegati ad un modulo AI Fail-safe... Nel sw lato failsafe vengono letti i valori e, se uno di questi supera una soglia impostata, si pone in allarme il sistema come se venisse premuto il fungo d emergenza.. Ma è necessario utilizzare un modulo FS?? Se al modulo FS si collegano sensori non FS non è tutto inutile e solamente più costoso??

[ken]

dipende dal livello di sicurezza che si deve ottenere.

il modulo Ai fail safe elabora i segnali in modo sicuro, li elabora in due software diversi che girano nella stessa cpu. se devi ottenere un livello di sicurezza estremo certamente serviranno schede sicure e sensori sicuri.

la scelta dell'architettura del sistema di sicurezza, e quindi del tipo di trasduttori, schede e modo di eseguire l'arresto di meergenza avviene in base all'analisi del rischio..

 

[batta]

Quote

Se al modulo FS si collegano sensori non FS non è tutto inutile e solamente più costoso??

A mio avviso, sì.
O meglio, avere l'ingresso analogico FS è comunque meglio che non averlo, però, se il trasduttore non è FS, non si può considerare come segnale di sicurezza.

È come collegare ad un ingresso digitale safety un banalissimo contatto senza certificazioni al posto di un fungo di emergenza.

[pigroplc]

10 ore fa, alegrotti scrisse:

Se al modulo FS si collegano sensori non FS non è tutto inutile e solamente più costoso??

NON hai spiegato minimamente cosa succede quando il valore supera la soglia, né il macchinario-
L'analisi dei rischi è compito del costruttore OEM e quindi è lui che decide cosa fare. Io non ho mai visto un costruttore che si diverte ad utilizzare delle soluzioni più costose così per il gusto di farlo, sarei quindi curioso di sapere cosa c'è dietro prima di esprimere un parere....
Ci sono pure sensori che soddisfano la ridondanza collegando pure un segnale che certifica che il sensore non è guasto.

Facci sapere.

[ETR]

Ciao Alegrotti, batta ha ragione perché se i sensori non hanno il SIL corretto, questi potrebbero far decadere tutta la catena di controllo e quindi rendere inutile, se espressamente richiesta nell'utilizzo del modulo di sicurezza.

 

Dopo di ché, nulla vieta, anche se strano, che il costruttore si sia cautelato, utilizzandole comunque anche se non richieste. Questo perché comunque le schede safety AI presentano caratteristiche di sicurezza ben diverse (valori mtfb, mttr ecc...) da una scheda standard.

 

Bisognerebbe avere maggiori informazioni in merito all'analisi dei rischi e per esempio tramite il software sistema, valutare se questi mantengano o no il minimo grado di sicurezza richiesto. 

 

Buona giornata, Ennio

[alegrotti]

Bene, vediamo di spiegare meglio.

La macchina in questione, per poter essere avviata al funzionamento, ha bisogno delle conferme di pressione raggiunta letta dai sensori.

Se durante il funzionamento automatico, una di queste pressioni scende sotto la soglia definita, la macchina si deve porre in allarme e reagire come se si fosse premuto il fungo di emergenza. Con successiva necessità di ripristino manuale.

La mia domanda era: A prescindere dall'analisi dei rischi, è "tecnicamente" utile collegare un trasduttore NO safety ad un modulo analogico Failsafe? Porta dei vantaggi tecnici? Se sì quali? Tra una soluzione "ibrida" di questo tipo e una normale soluzione con trasduttori standard + schede AI standard + SW di rilevamento soglie quale è preferibile?

Ringrazio chi finora ha risposto.

[ETR]

Ciao Alegrotti, vediamo di chiarirci. Non puoi prescindere dall'analisi dei rischi e questo chiude il discorso normativo (perché fa da sparti acque tra il giusto e lo sbagliato).

 

Continuando con lo schemino, se l'analisi te lo impone, è un errore. Ed anche qua il discorso è chiuso.

 

Se l'analisi non te lo impone, si potrebbe valutare il fatto, come ti avevo già scritto, che le prestazioni in termini di sicurezza (dettati dai vari indici) di oggetti safe, sono maggiori di oggetti non safe. SOLO IN QUESTO CASO nessuno ti vieta di aumentare il tuo livello di sicurezza (perché solo di quello si parla). Ma conviene mettere la pulce all'ispettore e generare una spirale di domande che dovresti gestire con tutte le risposte corrette del caso ? Considera poi comunque un maggiore costo.

 

Per riassumere , cosa vorresti sapere ? Se le schede ti garantiscono una migliore misura ? La risposta è NO, sono soldi sprecati. Se invece ti stai interessando alla questione sicurezza, le risposte ho cercato di schematizzarle in qualche maniera.

 

Buona giornata, Ennio

[batta]

Perfettamente d'accordo con ETR.
Se l'analisi dei rischi richiede la sicurezza nella valutazione dei segnali analogici, usare moduli di ingressi analogici safe e trasduttori analogici normali, non serve a nulla.
Se l'analisi dei rischi non richiede ingressi analogici safe, l'uso di ingressi analogici safe è solo una scelta progettuale, che però non ha nessun valore come certificazione di sicurezza.

In pratica, considerando che anche sui normali ingressi analogici è possibile fare la diagnostica ed accorgersi di eventuali anomalie (sia relative all'ingresso analogico stesso, sia relative al segnale analogico), a mio avviso l'utilizzo di ingressi analogici safe con trasduttori non safe è solo una spesa inutile.