Darlington Inserito: 3 febbraio 2018 Segnala Share Inserito: 3 febbraio 2018 Ho un'autoradio che vorrei usare come preamplificatore, visto che ha pre-out, aux, sinto e quant'altro. Ho il manuale di servizio con lo schema completo, il problema principale è mantenere le memorie a corrente scollegata. Dai manuali e da prove sul campo ho appreso che c'è un grosso regolatore siglato BA49181, che fornisce 3.3V a radio spenta per il mantenimento delle memorie (quando viene svegliato dal processore principale attiva poi anche le altre uscite). Ora sono indeciso se escludere quella linea e fornirgli la 3.3 mediante un regolatore esterno, supportato da una batteria di backup oppure fornire al piedino +BUP del regolatore una tensione sufficiente a fargli erogare i 3.3V, sempre con batteria a supporto. Il problema è che pare non esistere nulla di questo integrato, esiste giusto uno scarnissimo datasheet del BA49183 che si limita a riportarne lo schema a blocchi: http://www.datasheet39.com/PDF/950195/BA49182-datasheet.html Quindi non ho idea di quale sia la minima tensione di ingresso che gli posso fornire. Voi cosa fareste? Prove sperimentali? Mi pare di capire che comunque a radio accesa devo portare i 12V anche a +BUP perché dallo schema a blocchi sembra che lo usi come vref... un datasheet vero aiuterebbe, ma ho setacciato mezza internet senza successo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ctec Inserita: 3 febbraio 2018 Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2018 Da come lo capisco io, +BUP è la batteria di backup (che per un'autoradio è 12V nominali) e fin che c'è questa, la VDD è presente, regolata probabilmente a 3V3. Normalmente non accettano una tensione troppo bassa, anche se potresti fare un esperimento: alimenti il filo dell'autoradio sotto tensione fissa con un alimentatore regolabile, e abbassi la tensione finché hai un valore ben stabile al piedino +BUP. Come questo muore, quella è la tensione minima che puoi dare sul filo di tensione fissa. Le altre alimentazioni sono tutte prelevate tramite +B, cioè il filo sotto quadro dell'autoradio. In pratica, ci metterei al filo di tensione fissa un pacco batterie a 12V, di capacità adeguata dopo aver misurato l'assorbimento a radio spenta. Non dovrebbe essere molto, ma considera che in auto c'è una batteria decisamente molto grossa, in grado di mantenere le memorie per mesi... Poi alimenti l'autoradio intorno a 13,5-14V (come una batteria bel carica) per avere la massima resa dei finali, e da questa deriverei nel caso una piccola corrente di ricarica in tampone (dipende dal tipo di batteria che metterai). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 3 febbraio 2018 Autore Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2018 Mettere una batteria al piombo è quel che ho già fatto in un'altra occasione, in questo caso volevo evitare; se poi la tensione deve essere regolata a 3.3V e l'assorbimento è inferiore ai 2mA (questo riporta il manuale di servizio), perché devo mettere un catafalco quando posso ottenere mesi di autonomia con 3 ni-mh in serie? I finali non mi interessano perché intendo usare un finale di amplificazione esterno ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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