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SPA Benessere H. F.


Giacomo Arizala Quintero

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Giacomo Arizala Quintero

Buongiorno,
sono stato incaricato per un progetto di una SPA interna
ad un Hotel. Ci saranno sauna, bagno turco, docce emozionali
e piscina esterna.
Il luogo rientra ovviamente nei locali con presenza di pubblico.

Ora, a livello di installazione che accorgimenti devo considerare 
oltre ai seguenti?

- CAVI FG16OM16 (tranne quelli che viaggiano in esterno es. alimentazione piscina
da contatore a piscina. Tutto in tubazione interrata esterna),
- CANALIZZAZIONI Acciaio Zincato per distribuzione principale,
- TUBAZIONI HALOGEN FREE per calate alle utenze,
- SCATOLE HALOGEN FREE,
- QUADRO ELETTRICO DISPONIBILE Pragma 96 moduli Schneider,

Le scatole da incasso per cartongesso devo prevederle sempre
Halogen Free? Anche quelle per la muratura (es. Vimar V71303.AU)?


- ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA minimo 5 lux / 1h,
Sopra le uscite di sicurezza devo prevedere apparecchi tipo S.A.?

- IMPIANTO RIVELAZIONE FUMI esistente,

 

Grazie
 

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Eh, la tua  fortuna è che  di prese di servizo a vista ve ne saranno poche, e tutte le utenze alimentate direttamente.

Eviterei, come ho visto fare ..quadri non ip55 a 2 metri dalla vasca, anche se non prettamente vietati, un buon progettista sa come comportarsi al meglio.

Potenza installata..? Sauna ..?

Per le parti elettriche devi adottare componenti "halogen free", per l'illuminazione sicurezza tieni quel parametro. Per l'impianto di rilevazione fumi, lascia al perito dell'antincendio il caso.

Immagino che parte dell'impianto sarà canalizzato sotto muro mentre altre parti sotto controsoffitti ed arredi vari.

Prima di pensare a te, fatti consegnare le schede degli utilizzatori che andranno installati, e verifica i criteri di scicurezza, II isolamento, SELV e la potenza assorbita.

Tu rimani nel recinto del tuo impianto, chi monta le docce emozionali, saune, bagno turco, piscine, deve assolvere autonomamente il proprio compito e produrre la certificazione del costruttore delle singole parti. Se posano delle luci emozionali, sarà cura del costruttore dellla doccia certificvare che sono ad alimentazione di sicurezza.

Probabilmente, ti rimane solo da considerare una eventuale aliementazione con un trafo di isolamento per le parti delle  piscine come pompe, recircoli. 

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Giacomo Arizala Quintero

Fornitura 230kW 400V da contatore / TT. Unico contatore per Hotel e SPA.

Impianto sotto traccia (negli spogliatoi muro, resto cartongesso) e in controsoffitto

(soffitto a quadretti 60x60 classico).

 

Utenze:

- Docce emozionali 1,8kW / 230V

- Sauna 20kW / 400V (arriva con spina CEE 3P+N+T da quello che mi hanno detto)

- Piscina 24,5kW / 400V

- Bagno Turco 35kW / 400V

- Luce

- F.M.

- Illuminazione di sicurezza

 

La SPA è divisa da pareti REI rispetto all'Hotel. Era una ex discoteca che trasformano in SPA. Le lampade di emergenza

sono già presenti ma la linea arriva dal quadro generale dell'Hotel. Ovviamente devo progettare un quadro solo per la 

parte SPA, quindi la linea di illuminazione di sicurezza che riguarda la SPA la farò spostare sul nuovo quadro SPA.

Ora mi sto informando bene sulle varie macchine. Mi hanno datto che bisogna solo alimentare i quadri macchina però

mi informo comunque su tutte le specifiche tecniche e sulle predisposizioni da prevedere.

 

Una cosa mi preoccupa molto: l'incarico mi è stato dato dopo l'inizio dei lavori. L'elettricista (che è un mio amico), ha già installato

canale zincato chiuso per la distribuzione principale. Ha fatto uno stacco con tubazione in PVC e ha già utilizzato alcune scatole

sempre in PVC non Halogen Free. Ha fatto murare 5 scatole 503 con relativi tubi corrugati non Halogen Free. Fortunatamente ha già

preso un pò di cavo FG16(O)M16 e deve ancora comprare le scatole da cartongesso e la tubazione per le calate alle macchine.

 

Cosa fareste? Gli fareste tirar giù tutto quello che ha messo su non Halogen Free? Pur trattandosi di poca roba? 

Questa cosa mi sta preoccupando molto perché alla fine firmerò io il progetto. In più il cantiere è a 2h da dove abitiamo entrambi quindi

la situazione non è molto semplice. Accetto consigli perché mi sta salendo un pò d'ansia per questa cosa.

 

Per il resto andrà settimana prossima in cantiere quindi faccio in tempo ad avvisarlo di comprare tutto Halogen Free.

Sapete dirmi a che punto della 64-8 752 parla del discorso Halogen Free per tubazioni, scatole ecc.?

 

Grazie

 

 

 

 

 

 

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10 ore fa, Giacomo Arizala Quintero scrisse:

Una cosa mi preoccupa molto: l'incarico mi è stato dato dopo l'inizio dei lavori. L'elettricista (che è un mio amico), ha già installato

canale zincato chiuso per la distribuzione principale. Ha fatto uno stacco con tubazione in PVC e ha già utilizzato alcune scatole

sempre in PVC non Halogen Free. Ha fatto murare 5 scatole 503 con relativi tubi corrugati non Halogen Free. Fortunatamente ha già

preso un pò di cavo FG16(O)M16 e deve ancora comprare le scatole da cartongesso e la tubazione per le calate alle macchine.

Cosa fareste? Gli fareste tirar giù tutto quello che ha messo su non Halogen Free? Pur trattandosi di poca roba? 

Questa cosa mi sta preoccupando molto perché alla fine firmerò io il progetto. In più il cantiere è a 2h da dove abitiamo entrambi quindi

la situazione non è molto semplice. Accetto consigli perché mi sta salendo un pò d'ansia per questa cosa.

 

Io fermerei immediatamente i lavori onde evitare contestazioni immediate e future.

L'elettricista deve avere in mano un progetto esecutivo da seguire, non fare le cose come meglio crede

Queste opere devono essere prima progettate, poi si eseguono i lavori

Devi farti dare prima anche il posizionamento dei presidi antincendio e delle vie di fuga, per poter installare correttamente l'illuminazione di sicurezza

occhio inoltre ai collegamenti equipotenziali (principali e supplementari).

Per la parte antincendio verifica le richieste del locale comando dei vigili del fuoco.Ad esempio nel caso di Varese è richiesto che il calcolo dell'illuminazione di sicurezza per i presidi antincendio è richiesto che il professionista abbia anche l'abilitazione come "tecnico antincendio" con l'indicazione anche del numero d'iscrizione

 

La responsabilità principale è comuque dell'installatore, il quale dichiara di aver seguito il progetto.

In caso di contestazioni tu, come progettista, finiresti sicuramente nei casini se approvi quanto fatto dall'elettricista sul tuo "postgetto"

Se tu sei il progettista, visto che il tuo timbro professionale comporta anche una certa assunzione di responsabilità che non ha limiti temporali, sei tu che devi dare le linee guida, non l'elettricista che ti chiede di realizzare un "postgetto" al posto del progetto

 

 

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Giacomo Arizala Quintero

L'elettricista ha cominciato i lavori senza sapere chi avrebbe fatto il progetto. Ovviamente gli hanno fatto urgenza. Lui stesso mi ha chiamato preoccupato e mi ha chiesto se potevo fare il progetto e se c'era da corregere quello che aveva fatto fino ad ora (stacchi di canalina zincata chiusa ecc.). Per questo chiedevo a voi cosa fareste nella mia situazione. L'elettricista non fa quello che gli pare. Volevo solo capire se la tubazione non Halogen Free gliela faccio smontare e re-installare. Per i cavi e quant'altro sto già preparando un progetto che poi seguirà, ovviamente.

 

Il casino sorge sul fatto della rivelazione incendio e dell'illuminazione di sicurezza. L'Ing. che farà le pratiche per i VVF sostiene che l'illuminazione di sicurezza sia già a posto nei punti dove già era esistente, mentre per quanto riguarda la rivelazione incendio mi ha detto di mettere le mani avanti e di verificare che vada bene. Ovviamente io non ho l'abilitazione come tecnico antincendio. Il posizionamento dei presidi e le vie di fuga risalgono ad un progetto fatto nel 2008. 

 

Ora sto cercando di dare delle linee guida all'elettricista e di preoccuparmi di tutte le utenze da alimentare, telefonando a ogni fornitore.

Mi preoccupa il discorso sicurezza e il fatto che continuino a sostenere che tutto rimarrà come prima.

Prima era una discoteca, ora è una SPA. 

 

 

 

 

 

 

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il 10/2/2018 at 15:36 , Giacomo Arizala Quintero scrisse:

L'Ing. che farà le pratiche per i VVF sostiene che l'illuminazione di sicurezza sia già a posto

 

Come fa ad essere a posto se vi è un cambio d'uso (ed un cambio sicuramente delle uscite di sicurezza) ?

Chiedigli di metterlo per iscritto e di timbrarlo con il timbro professionale. In questo modo se ne assume lui la responsabilità

 

Quote

 


L'elettricista ha cominciato i lavori senza sapere chi avrebbe fatto il progetto. Ovviamente gli hanno fatto urgenza. Lui stesso mi ha chiamato preoccupato e mi ha chiesto se potevo fare il progetto e se c'era da corregere quello che aveva fatto fino ad ora

 

e fa molto bene a preoccuparsi.Se in questo momento vi capita un incidente o un controllo lui finisce dritto dritto nei casini in quanto, come professionista abilitato, non poteva non sapere che serviva un progetto esecutivo PRIMA di iniziare i lavori (o, perlomeno, una prima bozza di progetto abbastanza dettagliata da passare come "progetto esecutivo" anche se di fatto non lo era...)

 



Per questo chiedevo a voi cosa fareste nella mia situazione

 

Quello che ti ho detto sopra e tutte le comunicazioni rigorosamente per iscritto.

Soprattutto quando si ha a che fare con posti aperti al pubblico o particolarmente delicati

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