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Responsabilità ,in caso di infortuni


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Salve,amici Buon inizio settimana  .Desideravo un vostro parere sul seguente. Se un condomino sul suo pianerottolo sostituisce  una lampadina bruciata dopo varie sollecitazioni al amministratore. Questo ultimo non prende provvedimenti.Il condomino stacca il magnetotermico differenziale per evitare pericolo di folgorazione .E sostituisce la lampada si tratta di manutenzione ordinaria. Nel Frattempo cade dalla scala .La responsabilità di chi è del condomino?.Questo ultimo chiama un elettricista ,parente che conosce i pericoli della corrente elettrica.Se l'elettricista cade di chi è la responsabilità. ?.Questo ultimo non è assicurato perché per mantenere deve pagare e non riesce a coprire i costi. come sapete l'iscrizione alla camera di commercio ecc comporta dei costi. Se un autonomo artigiano non   riesce a sostenere i costi.Efettua piccoli lavori per sopravvivere.Aspetto la vostra risposta. ?

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l'autonomo paga l'inail come tutti ed un infortunio sul lavoro è coperto si spera..

 

se poi cade per colpa del condominio si spera che questo abbia una polizza RCterzi che deciderà se rimborsarlo o meno.

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Grazie. ,per le risposte. ?.Per eliop non sono caduto io                                                       Avevo letto non mi ricordo dove in mancanza che il condomino decide di sostituire la lampada                                  In caso di infortunio questo ultimo non è assicurato .Oppure provvede un artigiano senza rc.Nessuno dei 2 può pretendere un risarcimento .E così?  Aspetto le vostre risposte. Buon lavoro 

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Grazie ,per la risposta archimede 57.Ci sono amministratori che prendono tempo anche per una semplice sostituzione di una lampada. .Un elettricista può essere assicurato ,non equivale che ne sa di più rispetto ad un artigiano non assicurato perché non se lo può permettere per motivi economici.Restando in tema se un condomino chiama a un elettricista questo ultimo deve intervenire nelle parte comuni dello stabile. Inerente sempre al condomino.Questo ultimo deve chiedere un autorizzazione al amministratore. Se un artigiano opera nella nella regola d'arte e non frega il prossimo  .Lo stato lo deve fare esercitare. Fa esercitare i cartomanti e i maghi del potere che se ne approfittano dei più deboli .Aspetto  vostre risposte.  j

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Ritengo che il lavoro debba essere assegnato dall'amministratore ad un elettricista abilitato che rilascia fattura. Se un condomino a sua cura chiama un elettricista, questi deve essere abilitato, utilizzare attrezzi e metodi di lavoro conformi e rilasciare ricevuta. Nel caso di chiamata per giustificato motivo come detto da archimede l'elettricista deve comunque essere abilitato. Nel fare un lavoro in proprio, questi viene non riconosciuto dall'amministratore e qualsiasi inconveniente viene addebitato al condomino autore dell'iniziativa. 

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Grazie ,ragazzi per le risposte. ?.Se un condomino effettua dei lavori dentro il suo appartamento chiamando un elettricista .Questo ultimo deve effettuare dei collegamenti nella cassetta di derivazione nel piano del pianerottolo confinante con la parete del condomino.l'elettricista a sostituito tutti i cavi citofoni interni .Un tratto va in questa cassetta. l'elettricista operando a regola d'arte può effettuare questi collegamenti .?.Per sostituire una lampada il condomino la può effettuare se l'amministratore non provede?.Grazie per le risposte. ?

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Maurizio Colombi

Ma benedetta gente!!!!!!

Se un condomino si rompe le scatole del fatto che l'amministratore non provvede a fargli sostuire la lampadina e provvede di persona... che problemi ci possono essere!

Se questo condomino, nell'atto di sostituire la lampadina cade dalla scala per qualsiasi motivo... che diamine di problemi potrebbero sorgere? Nessuno! Lui si è autorizzato a salire sulla scala, e lui è ricaduto a terra dalla scala, punto e basta!

Per quanto riguarda il cavo del citofono e tutto quanto il resto, mi sembra che il nostro amico mrandrea, viva in un mondo completamente diverso dal nostro!

Se metti mano ad un impianto elettrico interno all'appartamento, per forza di cose devi accedere alle parti comuni: per fare collegamenti, per inserire nuovi conduttori... per qualsiasi motivo, alla fine dei conti qualche millesimo di quella cassetta di derivazione, è anche proprietà dell'inquilino, o no?

In ogni modo, se l'amministratore non invia immediatamente l'elettricista per cambiare UNA lampadina, è per il semplice motivo che quel cambio di lampadina costerebbe alla comunità una cifra esorbitante, siamo al cospetto di un amministratore occulato che accumula gli interventi per ridurre i costi in favore dei suoi condomini!

Mrandrea, spero di aver soddisfatto la tua voglia di risposte!

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Salve,amici grazie per le risposte. Per Maurizio i cavi citofonici passano un una casetta confinante con l'abitazione privata .Non si deve modificare le parte comuni .    Semplicemente effettuare i nuovi collegamenti con la parte interna sostituita. Hai ragione Archimede per sostituire una lampada in una posizione non pericolosa e adattando le misure di sicurezza. Non ci vuole un diploma Mi riferivo come esempio se qualcuno cade per esempio il condomino ecc  Questi possono chiedere dei danni se non assicurati la responsabilità ricade sa questi  ultimi. Per semplici lavori se si adotta troppi codice nelle mani non lavora nessuno. Buona serata

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Maurizio Colombi

mrandrea, permettimi, ma dell'ultimo intervento... ho capito poco!

 

archimede57, sarebbe da sciagurati affidare anche il solo "cambio della lampadina" ad un condomino, anche se ho un paio di amministratori che lo fanno regolarmente, come ho già detto prima andare 20 o 30 km per cambiare una lampadina, costerebbe alcune decine di euro e ci si adatta... :)

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Amici ,buongiorno grazie per le risposte. Per Archimede 56 l'articolo sopra citato lo letto anche io .Non mi ricordavo dove lo avevo letto. Secondo la normativa Cei 11-27 se un condomino ,oppure un elettricista cade dalla scala e si fa male.Non  può richiedere nessuno danno. Io per fortuna non sono caduto .La  mia era un conferma se e vero?.Buon lavoro a tutti  

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