hfdax Inserito: 17 febbraio 2018 Segnala Share Inserito: 17 febbraio 2018 Salve a tutti. Un unità immobiliare con destinazione d'uso commerciale è stata divisa in due parti indipendenti ciascuna con il proprio accesso. Le due parti verranno affittate dal proprietario a due distinti locatari. Si provvederà quindi anche a separare in due l'impianto elettrico. Ciascuno avrà il proprio contatore. Però a causa di un vincolo disposto dal municipio, non è possibile separare la struttura in due unità immobiliari distinte al catasto. L'unita immobiliare nel suo insieme supera i 200m2 mentre entrambe le parti sono al di sotto. Perciò ciascun impianto servirà uno spazio inferiore ai 200m2. Serve il progetto del professionista per il singolo impianto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Microchip1967 Inserita: 17 febbraio 2018 Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2018 Se verranno alimentate da due POD diversi andranno considerati come impianti separati. Occhio solo che non ci siano altre cause che farebbero ricondurre una o le 2 attività nell'obbligo di progetto in quanto soggette a normativa specifica (ad esempio ambulatori medici) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 17 febbraio 2018 Autore Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2018 Grazie Microchip è quello che pensavo annch'io ma non ne ero certo. 4 minuti fa, Microchip1967 scrisse: Occhio solo che non ci siano altre cause che farebbero ricondurre una o le 2 attività nell'obbligo di progetto in quanto soggette a normativa specifica (ad esempio ambulatori medici) No. niente del genere, è un area artigianale, officine, magazzini, laboratori artigianali ecc. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Roberto Garoscio Inserita: 17 febbraio 2018 Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2018 Sempre se non superano i 6kW di allaccio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 17 febbraio 2018 Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2018 Quote non è possibile separare la struttura in due unità immobiliari distinte al catasto. verifica anche la possibilita reale di apertura del secondo punto di fornitura di energia elettrica, se l'immobile viene considerato unico, potresti incontrare delle difficoltà Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Daddo79 Inserita: 19 marzo 2018 Segnala Share Inserita: 19 marzo 2018 il 17/2/2018 at 20:48 , click0 scrisse: verifica anche la possibilita reale di apertura del secondo punto di fornitura di energia elettrica, se l'immobile viene considerato unico, potresti incontrare delle difficoltà Eh già. La delibera ARERA (ex AEEGSI) parla di Unicità del Punto di Prelievo per ogni Unità Immobiliare (unità di consumo in realtà), fatta eccezione per ricarica veiocli elettrici e punti di emergenza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 20 marzo 2018 Autore Segnala Share Inserita: 20 marzo 2018 In questo caso si parla di un unica unità immobiliare solo dal punto di vista della registrazione catastale, quindi lo è ma solo in senso burocratico, poiché il comune si rifiuta di fare la separazione al catasto. Separazione che però è oggettiva dal punto di vista pratico in quanto il proprietario dei due locali è unico ma essi sono fisicamente separati e indipendenti e affittati a due attività distinte. Si tratterà di vedere come l'ente erogatore intende il concetto di "unita immobiliare", se dal punto di vista fisico o burocratico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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