Stele71 Inserito: 24 febbraio 2018 Segnala Inserito: 24 febbraio 2018 Ciao a tutti. Premetto di non essere un citofonista. Ho necessità di ottenere dal citofono di casa una tensione di 5V. Misurando le tensioni sulla morsettiera interna ho identificato i 14V alternati. Ho acquistato un piccolo modulo che accetta fino a 25V in alternata in ingresso e la raddrizza a 5V stabilizzata. Ho collegato il modulo ed ho ottenuto la tensione richiesta ma purtroppo anche un ronzio continuo nell'altoparlante della cornetta del citofono. Come posso risolvere? Vi allego la foto del mio citofono e del modulo. Grazie a tutti.
Maurizio Colombi Inserita: 24 febbraio 2018 Segnala Inserita: 24 febbraio 2018 È molto difficile che in un sistema 4+n si abbia la tensione alternata nel posto interno. Non conosco quell'apparecchio, ma sicuramente avrai utilizzato un conduttore dell'alternata e qualche conduttore della fonica che, giustamente, ti da quel fastidioso ronzio.
marco.caricato Inserita: 25 febbraio 2018 Segnala Inserita: 25 febbraio 2018 Esatto, quella che misuri tu è una tensione fittizia che non serve a nulla e per di più, usandola cone hai fatto tu, genera disturbi. Nei sistemi analogici 4+n, SOLITAMENTE, non c'è nessuna tensione che arriva ai citofoni se non quella che attiva il ronzatore o il buzzer di chiamata ma solo se si tratta di sistemi a chiamata tradizionale...
eliop Inserita: 25 febbraio 2018 Segnala Inserita: 25 febbraio 2018 Il citofono in foto è il modello 1130 urmet, tu ti sei collegato tra il morsetto 1 (circuito fonico che funziona in vcc) e il 9 che è il comando della serratura elettrica che funziona in vca ,così facendo hai fatto un bel miscuglio che è a causa del ronzio nella fonia ,toglilo subito, eventualmente vedi se hai un filo libero in modo da portare l'altro polo della tensione alternata in modo di utilizzare correttamente il tuo modulo tra uno dei 3 morsetti comuni a sx e questo filo che porterai dall'alimentatore, in pratica i 3 morsetti ponticellati sono lo zero dell'alimentatore ,tu devi portare l'altro polo contrassegnato 12v.
soltec Inserita: 25 febbraio 2018 Segnala Inserita: 25 febbraio 2018 quale è la funzione finale che necessiti? Perchè la devi prelevare dal citofono? Hai un impianto singolo o condominiale?
Roberto Garoscio Inserita: 25 febbraio 2018 Segnala Inserita: 25 febbraio 2018 Puoi metterti in parallelo al pulsante della serratura tra 6 e 9, non avrai però una tensione costante ma ad ogni apertura di serratura da qualunque citofono ti toglierà per un attimo la tensione. Altrimenti devi seguire il consiglio di eliop.
patatino59 Inserita: 25 febbraio 2018 Segnala Inserita: 25 febbraio 2018 Potresti prelevare una piccola corrente attraverso il pulsante apriporta, ovviamente minore di quella necessaria a far scattare l'elettroserratura, e caricarci un condensatore che accumuli l'energia necessaria ad alimentare il carico. Ma a proposito, che carico a 5 volt ci devi alimentare ??? E perché proprio dal citofono ??? Non hai ancora risposto... Magari troviamo una soluzione più semplice...
eliop Inserita: 25 febbraio 2018 Segnala Inserita: 25 febbraio 2018 47 minuti fa, Roberto Garoscio scrisse: Puoi metterti in parallelo alla serratura tra 6 e 9, non avrai però una tensione costante ma ad ogni apertura di serratura da qualunque citofono ti toglierà per un attimo la tensione. Ma così facendo non avrebbe sempre la bobina sempre attraversata da (anche se magari debole) corrente?
Stele71 Inserita: 25 febbraio 2018 Autore Segnala Inserita: 25 febbraio 2018 Carissimi tutti. Vi ringrazio per le numerose ed esaustive risposte. L'idea di impiego sarebbe quella di aprire il portone (la funzione del tasto sul citofono per intenderci) tramite un piccolo telecomando a 433Mhz. Questo per permettere l'apertura ad una persona che sta a letto e non può alzarsi. Il ricevitore chiuderebbe il circuito apriporta. Purtroppo non ho alimentazioni in prossimità del citofono a meno di non mettere una pila....
Roberto Garoscio Inserita: 25 febbraio 2018 Segnala Inserita: 25 febbraio 2018 4 ore fa, eliop scrisse: Ma così facendo non avrebbe sempre la bobina sempre attraversata da (anche se magari debole) corrente? Sarebbe come mettere una luce spia sulla bobina a lancio di corrente, anche se passassero 100mA cosa vuoi che siano 1 ora fa, Stele71 scrisse: Carissimi tutti. Vi ringrazio per le numerose ed esaustive risposte. L'idea di impiego sarebbe quella di aprire il portone (la funzione del tasto sul citofono per intenderci) tramite un piccolo telecomando a 433Mhz. Questo per permettere l'apertura ad una persona che sta a letto e non può alzarsi. Il ricevitore chiuderebbe il circuito apriporta. Purtroppo non ho alimentazioni in prossimità del citofono a meno di non mettere una pila.... Esistono i campanelli senza fili con il ricevitore a 230Vac o a batteria, usa uno di quelli e al posto dell’altoparlante o luce che sia ci colleghi un mini relè
Stele71 Inserita: 25 febbraio 2018 Autore Segnala Inserita: 25 febbraio 2018 50 minuti fa, Roberto Garoscio scrisse: Sarebbe come mettere una luce spia sulla bobina a lancio di corrente, anche se passassero 100mA cova vuoi che siano Esistono i campanelli senza fili con il ricevitore a 230Vac o a batteria, usa uno di quelli e al posto dell’altoparlante o luce che sia ci colleghi un mini relè Caro Roberto grazie per l'idea avevo pensato di alimentare tramite linea citofonica per integrare tutto all'interno del citofono visto che ho trovato un ricevitore 433Mhz millimetrico. Ma se non è proprio possibile utilizzerò una pila.....
Stele71 Inserita: 25 febbraio 2018 Autore Segnala Inserita: 25 febbraio 2018 6 ore fa, eliop scrisse: Il citofono in foto è il modello 1130 urmet, tu ti sei collegato tra il morsetto 1 (circuito fonico che funziona in vcc) e il 9 che è il comando della serratura elettrica che funziona in vca ,così facendo hai fatto un bel miscuglio che è a causa del ronzio nella fonia ,toglilo subito, eventualmente vedi se hai un filo libero in modo da portare l'altro polo della tensione alternata in modo di utilizzare correttamente il tuo modulo tra uno dei 3 morsetti comuni a sx e questo filo che porterai dall'alimentatore, in pratica i 3 morsetti ponticellati sono lo zero dell'alimentatore ,tu devi portare l'altro polo contrassegnato 12v. Grazie eliop!! Naturalmente ho tolto immediatamente il modulo appena sentito il ronzio :-D, ora cerco se c'è un filo libero che porta tensione.
Roberto Garoscio Inserita: 25 febbraio 2018 Segnala Inserita: 25 febbraio 2018 3 ore fa, Stele71 scrisse: Grazie eliop!! Naturalmente ho tolto immediatamente il modulo appena sentito il ronzio :-D, ora cerco se c'è un filo libero che porta tensione. Non devi cercare un filo libero che porta tensione, se trovi un filo libero devi collegarlo direttamente sull’alimentatore dell’impianto, cosa che io non ti consiglio di fare perché tu non sei abilitato / autorizzato a toccare / modificare un impianto comune.
marco.caricato Inserita: 25 febbraio 2018 Segnala Inserita: 25 febbraio 2018 Anche perché se poi quel filo libero da lui fosse collegato in un altro appartamento rischierebbe di far danni...
ivano65 Inserita: 25 febbraio 2018 Segnala Inserita: 25 febbraio 2018 ormai costruiscono batterie al litio che con un impiego simile durano anni.
Stele71 Inserita: 25 febbraio 2018 Autore Segnala Inserita: 25 febbraio 2018 6 ore fa, Roberto Garoscio scrisse: Sarebbe come mettere una luce spia sulla bobina a lancio di corrente, anche se passassero 100mA cosa vuoi che siano Esistono i campanelli senza fili con il ricevitore a 230Vac o a batteria, usa uno di quelli e al posto dell’altoparlante o luce che sia ci colleghi un mini relè Roberto, nel caso optassi per il tuo suggerimento (campanello senza fili) che tipo di relè dovrei utilizzare? Come dimensionarlo?
Roberto Garoscio Inserita: 26 febbraio 2018 Segnala Inserita: 26 febbraio 2018 12 ore fa, Stele71 scrisse: Roberto, nel caso optassi per il tuo suggerimento (campanello senza fili) che tipo di relè dovrei utilizzare? Come dimensionarlo? Dipende dal campanello che acquisti, bisogna misurare la tensione di suonata o della luce.
Stele71 Inserita: 26 febbraio 2018 Autore Segnala Inserita: 26 febbraio 2018 il 25/2/2018 at 10:35 , Roberto Garoscio scrisse: Puoi metterti in parallelo al pulsante della serratura tra 6 e 9, non avrai però una tensione costante ma ad ogni apertura di serratura da qualunque citofono ti toglierà per un attimo la tensione. Altrimenti devi seguire il consiglio di eliop. Ho provato a collegare il dispositivo tra 6 e 9 ma ronza anche così.
Roberto Garoscio Inserita: 26 febbraio 2018 Segnala Inserita: 26 febbraio 2018 7 ore fa, Stele71 scrisse: Ho provato a collegare il dispositivo tra 6 e 9 ma ronza anche così. Intendi ronza nella cornetta? Se così fosse, scollega il circuito e controlla se il ronzio sparisce, nel caso abbandona l’idea di prelevare la tensione.
Stele71 Inserita: 26 febbraio 2018 Autore Segnala Inserita: 26 febbraio 2018 1 ora fa, Roberto Garoscio scrisse: Intendi ronza nella cornetta? Se così fosse, scollega il circuito e controlla se il ronzio sparisce, nel caso abbandona l’idea di prelevare la tensione. Si ronza nella cornetta. Ronza esclusivamente appena collego il circuito che converte la tensione a 5V finali. Perché però continua a dare questo difetto se tra 6 e 9 non passa la fonia ma solo il pulsante serratura?
marco.caricato Inserita: 27 febbraio 2018 Segnala Inserita: 27 febbraio 2018 Beh, in realtà il 6 è il comune anche della fonia... Devi rinunciare a questa soluzione. Prova a seguire il percorso della tubazione, magari arrivi vicino ad una presa di corrente e li ci metti un alimentatore a spina a 5V e intercetti il filo 6 e 9 così realizzi ugualmente il tuo sistema.
eliop Inserita: 27 febbraio 2018 Segnala Inserita: 27 febbraio 2018 Ha ragione Marco, succede la stessa cosa quando si alimenta la luce del posto esterno con il negativo anzichè con un filo separato , a questo punto credo ti conviene senz'altro prendere in considerazione l'idea della batteria ,come suggerito da Ivano.
Stele71 Inserita: 27 febbraio 2018 Autore Segnala Inserita: 27 febbraio 2018 carissimi, vi ringrazio molto per tutti i suggerimenti e consigli. Ho capito molte cose grazie a voi.
Stele71 Inserita: 9 marzo 2018 Autore Segnala Inserita: 9 marzo 2018 Concluso il progettino con una pila da 9V. Il tutto ora funziona con un telecomando a 433 Mhz. Grazie a tutti per i consigli! Ecco la foto:
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