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PLC Forum


Et200s Posinc/analog - Esempio


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Inserito: (modificato)

Per una applicazione che devo implementare devo usare i due nuovi posizionatori della Siemens 138-4dj00-0ab0 e 138-4dk00-0ab0. Anche dopo aver letto e riletto il manuale che li riguarda (trovando deli errori ) mi viene difficoltoso applicare quanto descritto nel manuale . Ora se qualcuno ha dei programmi di esepio , o mi può indicare dove posso trovare una desrizione più esplicativa ne sari grato . (nessun commento hai manuali siemens)

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A norma di regolamento sono ammesse solo le email pippo[at]plcforum.it

Modificato: da Livio Orsini

Inserita:

Esempi non ne ho ma li ho utilizzati.

Se hai qualche domanda più specifica dimmi pure. :D

PS-> Hai sentito l'hotline siemens? ;)

Inserita:

Ti ringrazio del tuo interessamento , ma se ho creato una discusione è perchè dalla siemens non ho ricevuto spiegazioni esaurienti. Ti spiego il mio problema quale è, io ho una tabella (DB) dove è inserita la posizione di una slitta. In modo automatico devo digli a secondo di un bit di prendere quella misura e di raggiungerla.So che devo usare i MODE e i Comandi , ma in quale sequenza non si capisce dall'esempio siemens .

Ringrazio tutti quelli che mi possono aiutare

Inserita:

Per prima cosa devi fare un Mode3 per sincornizzare l'asse:

Byte 0

Bit 7 6 5 4 = 0 0 1 1

Bit 2: DIR_M

Bit 1: DIR_P

Bit 0: START

e poi attivare un Mode4:

Byte 0

Bit 7 6 5 4 = 0 1 0 0

Bit 2: DIR_M

Bit 1: DIR_P

Bit 0: START

Byte 1...3 -> Posizione da assumere

Molto importante è puntare l'area in modo corretto. Fatti due UDT seguendo la mappatura della struttura di interfaccia di ingresso e uscita. :lol:

ciao

Inserita:

Grazie per le spiegazioni . Ora provo e ti dirò qualcosa

  • 3 years later...
Inserita:

Salve a tutti.

Devo eseguire dei lavori in sala operatoria.Per ottenere la separazione delle linee (impianto it-m) devo interporre un trasformatore d'isolamento e un sistema per la verifica della resistenza d'isolamento.

Fino a qui,tutto ok.I dubbio,mi è venuto,quando,l'ingegnere mi ha dettoo di collegare le prese valle del trasformatore a terra.

NOn riesco a capire perchè,potreste spiegarmelo.

Benny Pascucci
Inserita:

Il sistema IT si utilizza nel caso in cui sia richiesta una elevata continuità di servizio.

Al verificarsi di un difetto di isolamento, la corrente di guasto a terra circola attraverso la fase che è andata in dispersione, la massa, la terra e si richiude attraverso gli accoppiamenti capacitivi dei cavi verso terra.

Tale corrente di guasto è esigua e dà luogo ad una tensione di contatto a vuoto molto piccola, pertanto il sistema può continuare a funzionare, senza che vi siano pericoli e senza interrompere la continuità di servizio.

Tale corrente di guasto sarà rilevata dal controllore di isolamento determinando l'azionamento di un cicalino, che può essere tacitato, rimarrà però una luce accesa che avverte che una fase è in dispersione.

Ovviamente appena possibile tale guasto deve essere eliminato, poichè se si verifica un difetto di isolamento su un'altra fase questo equivale a un corto circuito fase-fase, alimentato dalla tensione concatenata e limitato unicamente dall'impedenza dei cavi e dei guasti stessi. Ciò ovviamente porta ad un intervento delle protezioni di massima corrente annullando di fatto la continuità di servizio.

Il collegamento a terra serve per la richiusura delle correnti di guasto, altrimenti il controllore di isolamento non potrebbe rilevare le correnti di guasto..

La CEI 64-8/4 richiede che le masse siano messe a terra individualmente, per gruppi o collettivamente.

Inserita:

Grazie per la risposta.

Ma se le correnti di guasto sono trascurabili e chiudono a terra per via del effetto capacitivo dei cavi,perche si sua la terra?

Inoltre,per assurdo, in caso di guasto,se io toccassi una masse estranea (collegata al nodo ) il mio corpo non sarebbe sottopposto ad una tensione di contatto pericolosa.MI chiedo ciò (scusa la mia ignoranza)perchè,nelle sale operatorie pure un micorshock da un 1ma sarebbe pericoloso.

Grazi ancora per la tua riposta.

Benny Pascucci
Inserita: (modificato)
Ma se le correnti di guasto sono trascurabili e chiudono a terra per via del effetto capacitivo dei cavi,perche si sua la terra?
Se non collegassi le masse a terra la corrente di guasto non si richiuderebbe: ripeto l'anello di guasto, nel caso in cui una fase va a massa è costituita da: Fase guasta, massa, conduttore PE, terra, capacità, fase guasta.
Inoltre,per assurdo, in caso di guasto,se io toccassi una masse estranea (collegata al nodo) il mio corpo non sarebbe sottopposto ad una tensione di contatto pericolosa.
Ripeto, la tensione di contatto di una massa, in caso di guasto, non è èericolosa a causa dell'esiguità della corrente di primo guasto. Negli ambienti medici si deve assicurare la condizione Rt*If<=25 Modificato: da Benny Pascucci
Inserita:

Grazie per la spiegazione e per la professionalità.

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