claudio_asti Inserito: 28 febbraio 2018 Segnala Inserito: 28 febbraio 2018 Buongiorno, avrei bisogno di sapere da quale taglia di potenza per un motore asincrono trifase 400V , è consigliato l'uso di un soft-starter piuttosto che un normale avviamento diretto. Grazie.
reka Inserita: 28 febbraio 2018 Segnala Inserita: 28 febbraio 2018 la taglia conta poco, dipende dall'applicazione secondo me.
mc1988 Inserita: 28 febbraio 2018 Segnala Inserita: 28 febbraio 2018 Magari trascrivi tutti i dati di targa del motore ed illustra, soprattutto, la sua applicazione e le caratteristiche del carico meccanico.
Mirko Ceronti Inserita: 28 febbraio 2018 Segnala Inserita: 28 febbraio 2018 I colleghi di cui sopra, hanno azzeccato in pieno il concetto. Il Soft-Starter, nasce come evoluzione dell'avviamento ad autotrasformatore, oppure a resistenze statoriche o rotoriche, i quali a loro volta sono un (parecchio) migliorativo del più classico stella-triangolo. Ma..... mentre gli ultimi avviamenti menzionati in genere venivano applicati in casi di carichi feroci e gravosi con motori da alcune decine di Kilowatt e correnti di spunto siderali, allo scopo di contenerne gli effetti, il Soft Start con l'evoluzione dell'elettronica di potenza e col crollo dei prezzi, si ritrova (giustamente) a corredo di una miriade di impieghi. Io ho applicazioni in motorini da 0,75 Kw, con carichi meccanici ridicoli che però partono e fermano 2000 volte al giorno. Non è certo la corrente di spunto il problema, bensì lo sconquassarsi gratuito di tutta la meccanica di trasmissione del moto, da motore a carico asservito. Col Soft Start invece, ogni partenza è sempre dolce, e tutta la cinematica di rilancio...... ringrazia. Poi il Soft Start è anche Soft Stop, caratteristica molto apprezzata in determinate applicazioni tipo quelle delle pompe idrauliche. Poi, si usa anche con un motore che parte una volta alla settimana, ma con dati di targa da 200 Kw; quindi come Ti dicevano Reka ed mc1988, dipende cose devi fare. Certo è che tutto ciò, lo puoi fare anche con un inverter, ma i costi impennano drammaticamente, ed a quel punto se poi non Ti serve anche la variazione dei giri, beh, solo per correggere lo spunto non ne vale proprio la pena. Saluti Mirko
mc1988 Inserita: 28 febbraio 2018 Segnala Inserita: 28 febbraio 2018 2 ore fa, reka scrisse: la taglia conta poco 24 minuti fa, Mirko Ceronti scrisse: il Soft Start con l'evoluzione dell'elettronica di potenza e col crollo dei prezzi, si ritrova (giustamente) a corredo di una miriade di impieghi. Per convincersene basta consultare, senza perderci troppo tempo, un qualunque catalogo online: se ne vendono da 1,1 kW a 630 kW (https://it.rs-online.com/web/c/automazione-e-controllo-di-processo/motori-elettrici-e-sistemi-di-controllo/soft-start/?sra=p). Ma certamente i grandi produttori (ABB, Schneider Electric, Siemens, ecc.) offrono soft-starter anche per taglie più estreme rispetto a quelle che ho trascritto.
claudio_asti Inserita: 1 marzo 2018 Autore Segnala Inserita: 1 marzo 2018 Grazie per le risposte, per il momento so solo che si tratta di un compressore da 37kW .
reka Inserita: 1 marzo 2018 Segnala Inserita: 1 marzo 2018 se è un compressore on-off allora può anche avere un senso sia come risparmio elettrico che "meccanico", se è come il mio che parte poi rimane acceso sempre e decide lui se andare in carico o scarico allora è inutile.
mc1988 Inserita: 2 marzo 2018 Segnala Inserita: 2 marzo 2018 8 ore fa, claudio_asti scrisse: so solo che si tratta di un compressore da 37kW Dovresti specificare anche il tipo (a vite? a pistone? altro?), l'impianto (aria compressa? circuito frigo? altro?), ecc.
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