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PLC Forum


Rs485 Tra Plc S7 226 Ed Azionamenti Yaskawa


taddeus

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...a volte va, altre no.

I disturbi sono stati contenuti al massimo mediante usuali tecniche di cablaggio.

Il cavo e' lungo circa un metro, su un capo e' stato terminato mediante tre resistenze:

due da 390 ohm tra i capi di segnale ed i potenziali +5V e 0V, tra i due citati capi

di segnale e' stata saldata una resistenza da 220 ohm, consigliata da Siemens (anche

se spesso, nella relativa letteratura, e' consigliata da 120 ohm)

Stranezza magna:

con cavo idoneo RS 485 a doppino ritorto e con schermatura, impedenza caratteristica 120 ohm

proprio non va, mentre con cavo schermato e tre fili da 0.5 mmq non ritorti il funzionamento

e' quasi sempre regolare....ma non sempre, in questi casi sembra che il plc esegua regolarmente

la trasmissione ma l'azionamento non risponde se non dopo il reset del ciclo plc.

I comandi impartiti mediante hyperterminal hanno sempre esito positivo, cosi' come

la verifica, sempre mediante hyperterminal, delle trasmissioni da parte del plc (sono stringhe ascii)

Poiche' l'azionamento richiede un potenziale di riferimento, oltre ai terminali di segnale, e' stato cablato

anche lo 0V (rispetto ai 5V) della porta del plc, la calza e' connessa al solo plc.

La mia sensazione e' che sia un problema di potenziali del plc, ma non ne sono certo.

Il prossimo passo sara' il controllo degli ok dell'azionamento in caso di regolare ricezione

mediante ricezione in freeport (dupalle).

Qualcuno ha consigli in merito?

Grazie e ciao :)

P.S. 9600 bps

Modificato: da taddeus
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ifachsoftware

Il valore della resistenza terminatrice va scelto in base al segnale , in genere vanno bene i 220 Ohm , in altri casi sono meglio valori differenti , in altri bisogna collegare delle resistenza di Bias.

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Temo che il problema sia veramente la seriale dello Yaskawa che non è uno std RS485.

In passato ho già vissuto le stesse avventure collegando gli stessi ad altri Plcs.

Auguri. :ph34r:

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Gabriele Corrieri

Ciao Taddeus,

non conosco bene nè la modalità freeport del 200, nè tantomeno gli inverter Yaskawa, però ti chiedo di fare un paio di prove.

- Connetti il comune dell'alimentazione del plc (M) con un punto paritetico dell'inverter

- Quando passi da ricezione a trasmissione, e fra la trasmissione di più pacchetti inserisci delle piccole pause

Fammi sapere se i consigli sortiscono qualche risultato.

Ciao

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Ringrazio tutti :)

Questo pomeriggio sembra che le cose andassero meglio (toccando gli amuleti :D)...

ho ripulito il programma, ho anticipato uno dei consigli di gabriele, inserendo dei brevi timer

tra le operazioni di scambio dati...ed ho eliminato la resistenza di 220 ohm tra i conduttori di segnale bilanciato (lasciando le altre).

Ieri ho scordato di indicare che anche in RS232 (con convertitore PC/PPI) si presentavano i medesimi problemi.

Monitorando le risposte dell'azionamento ho notato alcune stranezze:

1) in ricezione, il PLC, talvolta riceveva messaggi da esso stesso inoltrati

2) errori di comando ripetuto prima di aver completato un posizionamento

3) un errore di parita'

tutto cio' in condizioni di massimo disturbo, domani faro' provare i cicli machina completi...

poi vi faro' sapere.

P.S. per Gabriele: l'azionamento ed il plc hanno gia' equipotenzialita' delle masse (stesso punto

di convergenza per il PE) e per il 5V (il comune 0V dei due dispositivi e' reso equipotenziale tramite

un collegamento nel cavo rs485)...intendevi questo?

Modificato: da taddeus
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Gabriele Corrieri

Ciao Taddeus,

il comune 0V dei due dispositivi e' reso equipotenziale tramite

un collegamento nel cavo rs485

Normalmente i due conduttori del RS485 funzionano senza avere una massa comune, comunque se hai collegato lo zero volt del plc (M) insieme allo zero volt dell'inverter, e poi tutto a terra, ci siamo.

Ciao

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....rifatto tutto il collegamento eliminando qualsiasi resistenza ed utilizzando un cavo belden, tutto ok fuorche' quando vengono accese alcune macchine utensili, soprattutto sul 24V (a detta di Yaskawa, visto l'errore visualizzato dall'azionamento)...poiche' gia' l'alimentazione per elettrovalvole, contattori, etc etc e' separata da quella per plc, azionamenti, inverter (realizzata con alimentatore stabilizzato da 6A), pensavo di far installare, sul plc e sull'azionamento, tra il positivo e la massa (alla quale e' collegato anche il negativo, come riferimento), un piccolo condensatore da qualche pF, quale valore e' consigliabile in questi casi?

Potrei calcolare un filtro passa-basso...ma meglio fidarsi dell'altrui esperienza :)

Grazie e ciao.

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Ciao Taddeus

Anche a me e' capitato un'esperienza negativa con l'S7-200.In un primo momento i disturbi sembravano causati dall'inverter durante la frenatura, in quanto il problema era sistematico in questa fase e casuale in altre fasi non meglio identificate.Alla fine il problema non era l'inverter ma il teleruttore di comando del freno.L'S7-200 impiegato era il modello con uscite a rele' e purtroppo, anche se previsti nel progetto iniziale, sui teleruttori non erano montati filtri di nessun genere.Si e' risolto tutto installando i suoi bravi filtri RC su tutti i teleruttori e valvole.

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Grazie :), nel mio caso trattasi di uscite statiche che pilotano dei rele' d'interfaccia......ma non sono certo che a bordo, sulle bobine, vi siano dei dispositivi di libera circolazione, controllero' :)

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Non ho una soluzione, ma solo un'osservazione. Sulla CPU c'e' un morsetto L+ per il 24 ai sensori esterni che ha una protezione elettronica. Se si fa crollare la tensione con un corto momentaneo (o un impulso negativo?) la porta smette di funzionare, mentre la CPU rimane in RUN con le uscite a posto, eliminando il problema la porta si rimette a funzionare da sola.

Nei tuoi post dici che: con tre fili la comunicazione va meglio che con due, eliminando le resistenze di terminazione va meglio. Questo e' quello che si fa quando l'alimentazione ai driver 485 e' troppo debole come per esempio con gli adattatori autoalimentati.

Se hai usato L+ per i sensori proverei a mettere un condensatore, ma grande, 1000 uF tra L+ e M.

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Ringrazio anche te rguaresc, la cpu alimenta solo le tre espansioni 16+16 I/O........pero' credo di aver trovato l'inghippo:

uno dei filtri degli inverter oggi e' stato pescato a 'scintillare' internamente, ed una volta sostituito si e' visto

un sensibile miglioramento, non si hanno piu' blocchi dell'azionamento dopo l'accensione di altri apparecchi, microwin non va piu' offline una volta al minuto........***o di un filtro, ci ha fatto perdere un macello di tempo!

Grazie a tutti, comunque :)

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Caro Taddeus,

se l'avete visto scintillare, immagino che si tratti di uno di quei filtri "leggeri" non resinati all'interno per risparmiare.

Tutto sommato, quanto avete risparmiato?

Ciao

Mario

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lo scintillio non era visibile ma solo udibile.

Il filtro e' un eurotek, che, assieme a schaffner (a seconda della disponibilita'),

ci viene fornito dal distributore che ci fornisce gli inverter.....effettivamente non

e' resinato, ma credo sia stato il primo a dare problemi.

Purtroppo, quando si tratta con clienti che sarebbero idonei a

raddrizzare banane, e' difficile proporre piu' qualita' a prezzi

leggermente superiori.

Ciao Mario :)

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