giacominos Inserito: 8 marzo 2018 Segnala Share Inserito: 8 marzo 2018 Ciao, ho un dubbio sulla progettazione del mio impianto fancoil. Ho 8 fancoil che andranno alimentati da una pompa di calore. La mia idea sarebbe di installare su ogni fan coil una valvola a tre vie con relativo attuatore. Inizialmente ho pensato chiedendo anche qua sul forum di far accendere la pompa di calore usando degli attuatori che abbiano un micro a contatto pulito. Però ora mi viene il dubbio che essendo la pompa di calore con inverter finirei per usarla come una on/off peggiorando il cop. Sempre cercando sul forum ho visto che la soluzione è un timer che accenda la pompa a certi orari, tralasciando il fatto che avendo dei termostati domotici potrei fare in modo che questa soluzione sia molto più automatica di un classico timer, mi chiedo ma a questo punto ha senso mettere una valvola e un attuatore su ogni ventilconvettore? C'e un reale beneficio economico a far passare l'acqua per la valvola a tre vie invece che in batteria a ventilazione spenta? il costo di installazione di una valvola e del relativo attuatore su ogni ventilconvettore è di 160/170 euro da moltiplicarsi per 8 quindi non è poi cosi poco. Attendo lumi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 8 marzo 2018 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2018 Scusa ma a che temperatura mandi l’acqua ai fan coil? Secondo me è già tanto che riesca a scaldarla a temperatura giusta, che vada o non vada come on off sarebbe l’ultimo dei miei problemi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giacominos Inserita: 8 marzo 2018 Autore Segnala Share Inserita: 8 marzo 2018 La T di mandata @Alessio Menditto è da definirsi, sto facendo fare la valutazione da un ingegnere energetico per capire che PDC (KW) mi serve, nel progetto originale l'idraulico ha previsto 2 pdc da 8kw (zona giorno e zona notte) , però ho fatto cappotto e infissi nuovi, l'idraulico non è in grado di rifare i calcoli sul fabbisogno. Come mai hai dubbi sul fatto che riesca scaldarla? Sono legati all'abbinamento PDC e fancoil ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 8 marzo 2018 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2018 Altri di riscaldamento saranno più precisi, ma dato che una “pompa di calore “ non è altro che un frigorifero usato al contrario, purtroppo ci sono limiti fisici che impediscono all’acqua di essere scaldata ad esempio a 65/70 gradi. Le “pompe di calore “ sono ottime ad esempio con il riscaldamento a pavimento, dove si ha una mandata di 40/45 gradi, che è raggiungibilissima, ma arrivare a 70 la vedo molto dura. Se mandi acqua a 45 gradi nel fan coil secondo me non scaldi tanto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giacominos Inserita: 8 marzo 2018 Autore Segnala Share Inserita: 8 marzo 2018 10 minutes ago, Alessio Menditto said: Altri di riscaldamento saranno più precisi, ma dato che una “pompa di calore “ non è altro che un frigorifero usato al contrario, purtroppo ci sono limiti fisici che impediscono all’acqua di essere scaldata ad esempio a 65/70 gradi. Le “pompe di calore “ sono ottime ad esempio con il riscaldamento a pavimento, dove si ha una mandata di 40/45 gradi, che è raggiungibilissima, ma arrivare a 70 la vedo molto dura. Se mandi acqua a 45 gradi nel fan coil secondo me non scaldi tanto. Sono in sardegna , zona costiera fascia climatica C, in inverno la temperatura media è di 11 gradi e non scende praticamente mai sotto i 7/8, spero quindi che si riesca a mettere le pdc per utilizzare i fancoil anche per il fresco. Per fortuna le pdc non le ho ancora, se anche l'ingegnere energetico manifesterà dei dubbi posso ancora ripiegare su caldaia vecchio stampo e rinunciare al fresco, ma l'idraulico si dovrà preparare a correre !! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 8 marzo 2018 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2018 Potresti anche evitare l'attatore e gestirti solo le velocità del ventilconvettore. In caldo però puo' capitare che nella mezza stagione anche la sola batteria calda e il moto convettivo dell'aria riesca a scaldarti troppo l'abiente e quindi non riusciresti a gestirti al meglio la situazione. Comunque se hai la possibilità di spegnere la PDC quando tutte le zone solo soddisfatte io lo farei, inutile che ti rieni acceso un impianto quando non serve e questi ti capiterà spesso nella mezza stagione. Qundi le 3 vie le monterei oppure in alternativa anche delle 2vie ma a qual punto la PDC dovrai farla lavorare su un primario e con altra popa inverter sul secondario. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giacominos Inserita: 8 marzo 2018 Autore Segnala Share Inserita: 8 marzo 2018 1 hour ago, Simone Baldini said: Potresti anche evitare l'attatore e gestirti solo le velocità del ventilconvettore. In caldo però puo' capitare che nella mezza stagione anche la sola batteria calda e il moto convettivo dell'aria riesca a scaldarti troppo l'abiente e quindi non riusciresti a gestirti al meglio la situazione. Comunque se hai la possibilità di spegnere la PDC quando tutte le zone solo soddisfatte io lo farei, inutile che ti rieni acceso un impianto quando non serve e questi ti capiterà spesso nella mezza stagione. Qundi le 3 vie le monterei oppure in alternativa anche delle 2vie ma a qual punto la PDC dovrai farla lavorare su un primario e con altra popa inverter sul secondario. Sull'utilità valvole sono quasi convinto Ma per quanto riguarda il discorso On/Off frequente non è controindicato sia per l'efficienza in quanto inverter, che per quanto riguarda una maggiore usura? Questo discorso per me ha un ulteriore risvolto, perchè i ventilconvettori che ho installato sono degli aermec Omnia incasso parete, che avrebbero un kit opzionale valvola 3 vie con attuatore e raccorderia ad-hoc, ma l'attuatore ha solo due fili quindi non mi permetterebbe di accendere spegnere la pompa se non usando un relè contatto pulito a parte. Se invece parto subito con l'idea che ogni ventilconvettore accende e spegne la pdc pensavo di far installare una valvola a tre vie watts industries con relativo attuatore a 4 fili che ha il micro con contatto pulito, però qui non esiste il kit quindi sta all'idraulico creare i raccordi cosa che a quanto pare non ha mai fatto e non è particolarmente contento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 9 marzo 2018 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2018 In ogni caso quando tutte le elettrovalvole a 3 vie chiudessero, l'impianto non richiederebbe piu' calore quindi inevitabilemente in pochi miniti se non secondi andrebbe in temperatura e la PDC si spegnerebbe comunque ma ti lascerebbe in funzione la pompa quindi la circolazione sull'impianto con relative dispersioni e consumi inutili. Questo nelle mezze stagioni potrebbe incidere anche per piu' della metà del tempo giornaliero di funzionamento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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