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Trasformatori di sicurezza e protezioni


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Giacomo Arizala Quintero
Inserito:

Buongiorno,

trasformatore di sicurezza 25VA o superiore 230/12V. Io lo proteggo tramite fusibile al primario e fusibile al secondario. 

 

PRI 230V / 0,11A

SEC 12V / 2,1 A

 

Fusibile PRI 0,25A aM

Fusibile SEC 1A gG

 

Può andare come taglia dei fusibili? La protezione differenziale è necessaria o no?

 

Grazie mille


Inserita:

fusibile primario ok

secondario 3 A

differenziale non necessario

Giacomo Arizala Quintero
Inserita:

Grazie. Con un 3 A al secondario però, sono protetto comunque dal sovraccarico (se il trafo al secondario fa 2,1A)?

Inserita:

Puoi scegliere le taglie commerciali da 2A o da 2.5A

Inserita:

È opportuna una precisazione.

Se lo scopo è proteggere il secondario 3A vanno benissimo perché con la rapidità di intervento di un fusibile rapido normale l'avvolgimento non corre rischi.

Va considerato poi il transitorio, cioè quell'intervallo di tempo di pochi istanti dall'avvio in cui la corrente sale ad un valore ben più alto di quella di regime per poi assestarsi. Se il fusibile è troppo "su misura" rischi che salti ad ogni avvio. Per queste ragioni la scelta del fus. dipende da cosa vuoi proteggere.

Se vuoi proteggere il secondario un rapido da 3 A va bene. Potrebbe andar bene anche un 2,5 ma bisogna provare. 2,1 sarebbe troppo basso (per via del transitorio)

Se vuoi proteggere il carico collegato al secondario allora la scelta la fai in base alla corrente assorbita dal carico, non a quella nominale del secondario.

Se il dispositivo che alimenti con il trafo da 2,1A ne assorbe 0,8 è chiaro che con un F da 3A proteggi il trafo ma non il carico. Ne dovrai mettere uno, ad. esempio, da 1,2-1,3.

Inserita:

da notare che questi trasformatori spesso possono anche essere non protetti in quanto  resistenti al corto circuito.

comunque se si vuole essere  sicuri si possono installare fusibili o interruttori   magnetotermici in curva B  o meglio Z  ( purtroppo molto costosi)

Inserita:
2 ore fa, hfdax scrisse:

Va considerato poi il transitorio, cioè quell'intervallo di tempo di pochi istanti dall'avvio in cui la corrente sale ad un valore ben più alto di quella di regime per poi assestarsi. Se il fusibile è troppo "su misura" rischi che salti ad ogni avvio. Per queste ragioni la scelta del fus. dipende da cosa vuoi proteggere.

Quello che dici vale per il primario e non per il secondario,per questo al primario si usano normalmente fusibili ritardati o aM.

Inserita:
7 minuti fa, eliop scrisse:

Quello che dici vale per il primario e non per il secondario,per questo al primario si usano normalmente fusibili ritardati o aM.

buona sera a tutti,

se è collegata una serratura , sul secondario  serve un fusibile ritardato o generale? la corrente iniziale può far saltare il fusibile gG calibrato in base alla serratura?

Grazie .

 

 

Inserita:
14 ore fa, eliop scrisse:

Quello che dici vale per il primario e non per il secondario,per questo al primario si usano normalmente fusibili ritardati o aM.

Vero. Infatti un trafo normalmente si protegge con un unico fusibile al primario.

Parlando del secondario mi riferivo al transitorio del carico collegato. Però hai ragione perché  rileggendo il post mi accorgo dei essermi spiegato male.

 

Se il carico assorbe la corrente nominale del secondario o quasi:

17 ore fa, hfdax scrisse:

un rapido da 3 A va bene. Potrebbe andar bene anche un 2,5 ma bisogna provare...

 

Se il carico al secondario assorbe una corrente più bassa della nominale

17 ore fa, hfdax scrisse:

la scelta la fai in base alla corrente assorbita dal carico, non a quella nominale del secondario.

Il che significa che in realtà L'opportunità o meno di mettere un fusibile al secondario e di quale valore sceglierlo dipende sempre dal carico. Nel caso di econom è un elettroserratura e direi che non c'è bisogno di proteggerla con un fusibile sul secondario.

Inserita:
51 minuti fa, hfdax scrisse:

Nel caso di econom è un elettroserratura e direi che non c'è bisogno di proteggerla con un fusibile sul secondario.

mi riferivo anche al caso di guasto sulla serratura . Secondo voi non serve il fusibile di protezione? Nel caso occorresse sarà di tipo generale o ritardato sul secondario?

Grazie.

Inserita:
5 ore fa, econom scrisse:

mi riferivo anche al caso di guasto sulla serratura . Secondo voi non serve il fusibile di protezione?

Il problema è di che taglia scerglierlo. Bisogna conoscere la corrente assorbita dalla serratura, in particolare lo spunto. Ma la serratura è un dispositivo che se si guasta si guasta. Se la bobina va in corto la serratura va sostituita. La presenza del fusibile non impedisce il guasto perciò non previene il danno. tanto vale non metterlo. In casi particolari si mette ma per altre ragioni.

 

Inserita:
1 ora fa, hfdax scrisse:

Ma la serratura è un dispositivo che se si guasta si guasta.

Grazie per le risposte,

ma andando  in corto o altro può danneggiare il trasformatore (considerando solo il primario protetto)? 

Inserita:
2 ore fa, hfdax scrisse:

La presenza del fusibile non impedisce il guasto perciò non previene il danno. tanto vale non metterlo. In casi particolari si mette ma per altre ragioni.

Mah, mi sembrano affermazioni alquanto "Strane ".

Il fusibile al secondario va sempre messo (sempre che il trasformatore non sia del tipo resistente ai cortocircuiti).

Inserita:

Ciao a tutti .

 

Un interrogativo angoscioso.........

Ma quante paia di mutande, di quali materiali, con quanti  e quali Marchi di Qualità Internazionali bisogna indossare per sentirsi veramente sicuri ???

Maurizio Colombi
Inserita:

L'applicazione di un fusibile sul secondario di un trasformatore non fa male ed a volte potrebbe salvare il trasformatore da un corto franco sul circuito che alimenta.

La taglia... purché non sia sotto la potenza fornita e dichiarata dal costruttore e purché non sia di valore esageratamente grande!

Sembra una battuta, ma è così...

Inserita:
13 ore fa, eliop scrisse:

Mah, mi sembrano affermazioni alquanto "Strane ".

Il fusibile al secondario va sempre messo (sempre che il trasformatore non sia del tipo resistente ai cortocircuiti).

Come ho detto la scelta di mettere o non mettere il fusibile al secondario dipende dai casi, da cosa vuoi proteggere ecc. Vuoi proteggere il carico collegato? Scegilerai il fusibile in funzione delle caratteristiche del carico, ma le devi conoscere. Non basta sapere che è un elettroserratura.

Se invece intendi proteggere il secondario da un corto franco come ha detto Maurizio e si torna al discorso:

23 ore fa, hfdax scrisse:

un rapido da 3 A va bene. Potrebbe andar bene anche un 2,5 ma bisogna provare...

Dove ho dato un indicazione sul valore da scegliere (che poi era la domanda di Econom), e si può discutere sul valore.
 

Detto questo, la mia opinione, è che stiamo parlando si un trafo di sicurezza da 25VA e di un elettroserratura. Il fusibile al secondario in questo caso ritengo non serve perché:

Non protegge l'elettroserratura, nel senso che salta se l'elettroserratura si guasta ma non previene il guasto.

Non serve proteggere il trafo perché è difficile che un guasto dell'elettroserratura possa danneggiare il secondario.

Però se uno vuole metterlo per sentirsi più sicuro fa bene a farlo. Potrà essere inutile ma sicuramente non fa danno.

Infine se è un trasformatore di sicurezza da guida din di marca è probabile che sia già internamente protetto dal corto in uscita. @econom verifica se lo è così ti togli ogni dubbio.

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