Giacomo Arizala Quintero Inserito: 22 marzo 2018 Segnala Inserito: 22 marzo 2018 Buongiorno a tutti, devo fare un progetto di un bar/ristorante. Me l'hanno presentato come bar/ristorante, in realtà, durante il sopralluogo, ho visto che non hanno una cucina. Di per sè sarà bar e per la ristorazione ci sarà forno a microonde o piastra per scaldare i panini. Fornitura 15kW trifase Sala+Bar 110mq Altra stanza 24mq Piano superiore (magazzino) 35mq Bagno disabili presente In questo caso posso trattarlo/classificarlo come un ambiente ordinario?
bischero Inserita: 22 marzo 2018 Segnala Inserita: 22 marzo 2018 penso proprio di si, anche se incorre comunque l'obbligo del progetto per via della potenza installata
Elettroplc Inserita: 22 marzo 2018 Segnala Inserita: 22 marzo 2018 Indicativamente sì, eliminata la fattiscpecie della cucina e della potenza installata e tutti gli adempimenti del caso, rimangono le prescrizioni del bagno dei disabili e l'illuminazione di emergenza. Non devi seguire la strada della alimentazione sezionabbile dall'esterno come per le cucine, la piccola ristorazione detta "run-fud" o con cibi pronti può essere svolta ancbhe senza una cucina, se non vi è fornitura gas, ambinete compartimentato e piastre fornello installate in qualche punto, procedi in modo ordinario. Prima fatti consegnare una relazione tecnica con la destinazione dei luoghi e delle particelle, progetta dando priorità alla continuità del servizio e sezionado i singoli utilizzatori fissi, come quelli del banco Bar. Se nonè soggetto a verifica VVFF procedi con la relazione deiprincipi della Cei 64.8. I 15kW sono una potenza modesta per una attività di questo genere, non vi è la necessità di installare un rifasatore, ma...opterei anche per un impianto predisposto per fornitura maggiore. Ma questo locale...immagino era già in uso con altro scopo, poi preso in affitto per nuova gestione commerciale..?
Giacomo Arizala Quintero Inserita: 22 marzo 2018 Autore Segnala Inserita: 22 marzo 2018 Esattamente. Era una sala slot, da quello che mi hanno detto. Ora diventa bar.
Elettroplc Inserita: 23 marzo 2018 Segnala Inserita: 23 marzo 2018 Ok, da un geometra incaricato dal committente fatti rilasciare una pianta dell'area con la destinazione d'uso ed uno schema dei supellettili, la prendi e poi progetti. Non avrai particolari problemi, per il bagno disabili e l'illuminazione emergenza è facile, vi sono anche ottime guide illustrate esemplificative. Prima di tutto, accertati che vi sai un impianto di terra - sia esso comune allo stabile o indipendente. Se vi saranno anche dipendenti, per il datore di alvoro vi sono altre adempienze come la denuncia all'Ispel dell'impianto di terra e la verifica ogni due anni. Per il resto, verifica solo la eventuale sezione dei cavi che dal Pod arrivano al locale. In pratica, un po di carta e due verifiche preliminari, poi parti con un progetto preventivo sommario. Attenzione a non dare un progetto in mano ad altri convinti che poi è solo un preventivo, altrimenti diventa un regalo.
Daddo79 Inserita: 23 marzo 2018 Segnala Inserita: 23 marzo 2018 1 ora fa, Elettroplc scrisse: Prima di tutto, accertati che vi sai un impianto di terra - sia esso comune allo stabile o indipendente. Se vi saranno anche dipendenti, per il datore di alvoro vi sono altre adempienze come la denuncia all'Ispel dell'impianto di terra e la verifica ogni due anni. Se è un ambiente ordinario, come credo visto quello che ci hai detto, l'eventuale verifica sarebbe ogni 5 anni, inoltre la denuncia va inviata ad INAIL (ex Ispesl) e ASL o ARPA territorialmente competenti. Solo per essere precisi, visto che poi magari leggono in molti.
Giacomo Arizala Quintero Inserita: 23 marzo 2018 Autore Segnala Inserita: 23 marzo 2018 Per quando riguarda INAIL e ARPAV ok, è una pratica che faccio spesso per i miei Clienti. Devo solo farlo presente al titolare. Il contatore è in un sottoscala situato in un condominio a fianco allo stabile. Quindi classica zona contatori di un condominio. La linea principale passa sottotraccia e arriva in zona quadro generale Bar. Sottocontatore 4x63/C/6kA + VIGI 4x63 300mA classe A (purtroppo non selettivo) Linea FS17 4x1x16 + 1G16 Ok anche per lampade EMG e bagno disabili. Mi interessava capire se posso trattarlo come luogo ordinario e me l'avete confermato.
Elettroplc Inserita: 23 marzo 2018 Segnala Inserita: 23 marzo 2018 Si.l'Ispel e' ora inglobato nell'Inail, era inteso come un ente poco utile. Cio' non toglie che la Asl competente possa richiedere certificazione e produrre verifiche complementari.
Elettroplc Inserita: 23 marzo 2018 Segnala Inserita: 23 marzo 2018 Nel tuo caso laverifica e ogno 5 anni. 2 per i luoghi speciali.la verifica dei vvff non e' pertinente al tuo caso.
ilsolitario Inserita: 23 marzo 2018 Segnala Inserita: 23 marzo 2018 Salve, oltre a quello già detto essendo luogo di lavoro devi fare anche la verifica fulminazione ed eventualmente dotarlo di SPD
time Inserita: 23 marzo 2018 Segnala Inserita: 23 marzo 2018 x il Solitario La verifica per fulminazione diretta e/o indiretta va sempre fatta. La destinazione d'uso prevalente è un fattore che influisce nella valutazione complessiva, non è una discriminante con la quale stabilisci se devi o non devi fare la verifica.
ilsolitario Inserita: 23 marzo 2018 Segnala Inserita: 23 marzo 2018 Mi sono espresso male, volevo dire che in edifici dove la valutazione del rischio fulminazione era già stata effettuata con la vecchia norma il datore di lavoro deve farne una nuova con la norma in vigore.
Elettroplc Inserita: 25 marzo 2018 Segnala Inserita: 25 marzo 2018 Sì, ma dato che è uno stabile condiviso, probabilmente il è l'amministratore del condominio che deve provvedere.
Giacomo Arizala Quintero Inserita: 27 marzo 2018 Autore Segnala Inserita: 27 marzo 2018 Ok, siccome non mi hanno ancora dato una risposta sul discorso 81-10, e non so nemmeno se l'abbiano mai fatta la valutazione, l'SPD lo prevedo comunque, secondo voi? Ripeto il ristorante/bar è su un lato della strada, sul lato interno c'è un classico condominio dove, nel sottoscala, si trova anche il contatore del ristorante. Grazie
ilsolitario Inserita: 27 marzo 2018 Segnala Inserita: 27 marzo 2018 Prevedilo quando dovrai scegliere la dimensione del quadro.. se vuoi un consiglio usa un SPD che ti protegga anche dall'interruzione del neutro tipo questo http://www.dehn.it/it/1061/440777/Familie-html/440777/SPD%2BPOP%2BMCB _ POP%2BMCB.html
Giacomo Arizala Quintero Inserita: 4 aprile 2018 Autore Segnala Inserita: 4 aprile 2018 Ovviamente non hanno nessuna valutazione del rischio precedente e non hanno intenzione, al momento, di farla fare. Io come mi devo muovere? Prevedo sicuramente un SPD nel quadro generale, ma a livello di relazione tecnica come posso tutelarmi da questo discorso? Anche perchè è un obbligo del datore di lavoro. Non mio.
Daddo79 Inserita: 4 aprile 2018 Segnala Inserita: 4 aprile 2018 7 minuti fa, Giacomo Arizala Quintero scrisse: Prevedo sicuramente un SPD nel quadro generale, ma a livello di relazione tecnica come posso tutelarmi da questo discorso? Anche perchè è un obbligo del datore di lavoro. Non mio. Senza Valutazione che tipo di SPD prevedi? Tipo I, I+II, solo II??? Sull'obbligo del datore di lavoro è vero, ma è anche il tuo, come fai a progettare/realizzare un impianto a regola d'arte se non conosci / valuti un tipo di rischio a cui l'impianto potrebbe essere soggetto? In modo particolare ovviamente per il rischio di tipo 1 (perdita di vite umane).
Giacomo Arizala Quintero Inserita: 4 aprile 2018 Autore Segnala Inserita: 4 aprile 2018 Corretto, ma se attualmente non mi danno l'incarico per la valutazione del rischio come mi dovrei comportare? Fermare l'intero progetto e pretendere un incarico che attualmente non mi hanno dato? Essendo un sistema TT e, essendo che il contatore si trova nel sottoscala del condominio adiacente, posso prevedere un SPD classe II o I+II nel quadro generale del Bar. Successivamente farò una nota nella relazione tecnica in cui farò presente che la scelta è stata fatta senza aver avuto la possibilità di valutare il rischio e mi faccio controfirmare il tutto dal Cliente.
Daddo79 Inserita: 4 aprile 2018 Segnala Inserita: 4 aprile 2018 1 ora fa, Giacomo Arizala Quintero scrisse: Corretto, ma se attualmente non mi danno l'incarico per la valutazione del rischio come mi dovrei comportare? Fermare l'intero progetto e pretendere un incarico che attualmente non mi hanno dato? Essendo un sistema TT e, essendo che il contatore si trova nel sottoscala del condominio adiacente, posso prevedere un SPD classe II o I+II nel quadro generale del Bar. Successivamente farò una nota nella relazione tecnica in cui farò presente che la scelta è stata fatta senza aver avuto la possibilità di valutare il rischio e mi faccio controfirmare il tutto dal Cliente. Personalmente non credo sia la strada corretta, ma la firma sarà la tua quindi... Mi è capitato anche a me non avere a disposizione la valutazione e allora per stare tranquillo e progettare un impianto a regola d'arte mi sono fatto la valutazione (senza compenso e senza averla consegnata) e poi ho scelto l'SPD. Che sia un sistema TT o che il contatore sia nel sottoscala poco importa per i fulmini...i parametri sono altri tipo linee entranti, lunghezze, altezza edificio ecc.
Giacomo Arizala Quintero Inserita: 4 aprile 2018 Autore Segnala Inserita: 4 aprile 2018 Si, lo so che i parametri sono altri, era solo per dire che l'impianto è molto semplice e che la struttura si trova in una zona dove penso che il rischio sia pari allo 0. Comunque farò come mi hai consigliato. Faccio la valutazione e agisco di conseguenza. Grazie
Daddo79 Inserita: 4 aprile 2018 Segnala Inserita: 4 aprile 2018 8 minuti fa, Giacomo Arizala Quintero scrisse: Si, lo so che i parametri sono altri, era solo per dire che l'impianto è molto semplice e che la struttura si trova in una zona dove penso che il rischio sia pari allo 0. Comunque farò come mi hai consigliato. Faccio la valutazione e agisco di conseguenza. Grazie Ok, se la cosa è semplice tanto meglio!
Giacomo Arizala Quintero Inserita: 4 aprile 2018 Autore Segnala Inserita: 4 aprile 2018 Ok, ho fatto la valutazione con tutti i dati che avevo in mano. La struttura risulta autoprotetta. Io solitamente li metto comunque gli scaricatori. Se metto un classe II nel quadro del bar (a 10m dal quadro sotto contatore), può andare? Perchè dal software ZEUS (Tuttonormel) non riesco a vedere che misure di protezione mi consiglia, pur risultando autoprotetta.
Daddo79 Inserita: 4 aprile 2018 Segnala Inserita: 4 aprile 2018 Per mettere un tipo II devi controllare che ND+Nl <0,01, ovvero fulminazione diretta edificio + linea <0,01. Poi ovviamente devi scegliere la Up compatibile con le apparecchiature presenti.
Giacomo Arizala Quintero Inserita: 4 aprile 2018 Autore Segnala Inserita: 4 aprile 2018 Ecco quello che trovo nella relazione: ND = 5,31E-02 Numero di eventi pericolosi per fulminazione diretta della struttura NL = 0,000518 Numero di eventi pericolosi per fulminazione diretta linea NI = 0,051800 Numero di eventi pericolosi per fulminazione indiretta linea
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora