bischero Inserito: 22 marzo 2018 Segnala Share Inserito: 22 marzo 2018 buona giornata, devo adeguare gli impianti del garage , è di 150 mq , diviso in tre zone: una dedicata al posto auto, una dedicata al fai da te ed una zona barbecue, visto che dal lato burocratico non sono molto esperto, volevo capire se i lavori non comprendono opere murarie devo chiedere comunque qualche permesso al comune ( licenze edilizie o qualcos'altro), ad ogni modo nel la zona fai da te sono presenti diversi elettroutensili tutti rigorosamente monofase: 1 compressore 200 litri 1 trapano a colonna 1 aspirapolvere per il garage 1 troncatrice a disco per legno 1 troncatrice a disco per ferro 1 pressa idraulica 1 saldatrice a inverter a elettrodi 1 saldatrice a filo continuo 2 mole 1 tornio per ferro 1 tornio per legno 2 levigatrici a nastro 1 sega traforo da banco 1 taglia polistirene da banco 1 sega a nastro per ferro 1 sega a nastro per legno oltre ad un punto di alimentazione per ogni elettroutensile fisso mi servono 4 prese nel banco da lavoro dedicato alla lavorazione del ferro e del legno 4 prese nel banco da lavoro dedicato all'elettronica ( sono presenti una stazione saldante e strumentazione elettronica varia, alimentatori vari , una stampante 3D, ma niente dai consumi sigificativi) oltre a questi mi servirebbero un totale di 4 prese sparse in punti strategici: una per l'idropulitrice una per l'aspirapolvere per la macchina e non possono mancare una presa accanto al barbecue per il girarrosto e una per la macchinetta del caffè ( se manca questa manca tutto) Il quadro del garage ha il sezionamento generale per tutto l'impianto di casa e parte con un magnetotermico differenziale selettivo da 32 A 6 KA 300 mA, poi si divide in due rami con due interruttori : uno per la casa ed uno per il garage nel ramo che riguarda il garage ha un interruttore generale a monte di tutto da 32 A, e a valle di esso un magnetotermico differenziale per gli elettroutensili fissi,da 25 A, un magnetotermico per la linea luci da 6 A, un magnetotermico differenziale per le prese sparse,da 16 A ed uno per le prese non accessibili,sempre da 16 A le correnti di intervento differenziale sono tutte da 30 mA ed il potere di interruzione degli interruttori è da 6 KA, questo perchè sul lato opposto della parete su cui è installato il quadro c'è il gruppo di fornitura. Tutti i differenziali per gli elettroutensili saranno in classe AC , ( fatto salvo il differenziale per le saldatrici che avrà un cuva A) ho fatto anche una piccola richiesta all'impresa: se per caso manca la corrente mentre sto usando qualche elettroutensile non voglio che questo riparta da solo quando la corrente ritorna, quindi ho chiesto di far installare un quadretto start/stop + fungo e pedale normalmente aperto accanto ad ogni elettroutensile fisso, anche se alcuni di questi hanno già alcuni sistemi di sicurezza. vorrei inoltre portare accanto ai due banchi da lavoro anche una bocchetta per l'aspirapolvere e un tubo per l'aria compressa accanto al banco per il ferro inoltre voglio aggiungere un lavabo con un piccolo scaldino da 10 litri, giusto per poter lavare qualche pennello e le mani quando necessario non devo trascurare nemmeno l'illuminazione e mi sa che metto una plafoniera sopra i torni e due sopra i banchi da lavoro, le altre le metterò sparse in modo da avere un'illuminazione adeguata tutto l'impianto elettrico sarà installato da un'impresa abilitata in base non solo alle normative ma anche alle mie necessità, dopo che ci siamo parlati siamo venuti ad un punto d incontro, sia dal punto di vista tecnico che economico. dopo tutta la descrizione dei carichi e a grandi linee del quadro, avrei un piccolo quesito da porvi riguardante l'impianto di terra: si deve o non deve collegare il piano di lavoro alla messa a terra? premetto alcuni elettroutensili sono in classe prima appoggiati sul piano di lavoro in acciaio, sto cercando anche qualche impresa che possa mandarmi i tubi dell'aria compressa dal compressore accanto ai banchi da lavoro, può farlo anche un comune idraulico, magari abilitato anche agli impianti di condizionamento o deve avere qualche requisito particolare? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ROBY 73 Inserita: 22 marzo 2018 Segnala Share Inserita: 22 marzo 2018 Ciao bischero, visto che l'impianto lo deve fare e soprattutto certificare un'impresa abilitata, sono loro che ti devono dire cosa e come dev'essere l'impianto. Comunque se il banco è in acciaio, secondo me sarebbe bene collegarlo a terra, poi che gli utensili siano a doppio isolamento o meno questa è una prerogativa degli stessi. Piuttosto il mio dubbio è, ma ti stanno tutti quegli attrezzi in 150mq? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 22 marzo 2018 Segnala Share Inserita: 22 marzo 2018 Sei privato o e' una impresa commerciale? P Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bischero Inserita: 23 marzo 2018 Autore Segnala Share Inserita: 23 marzo 2018 buona nottata a tutti sono un privato, e sto cercando di farci stare tutto , giusto per recuperare un po di spazio ho deciso di fare una piccola tettoia esterna per metterci il compressore e le cose più ingombrant rimaste i sono i due torni, quegli attrezzi sono quasi tutti di fascia media o medio bassa, e non li ho presi tutti in una volta, ho poche cose definibili come professionali e non hanno grossi consumi, avete ragione a dire che è l'impresa a dovermi dire cosa devo fare e come muovermi, ma in realtà non l'ho nemmeno chiesto se il banco andava o meno collegato alla messa a terra, e lo chiederò giusto per far capire il mio dubbio sarebbe come se dovessi collegare un cancello scorrevole a terra solo perchè ha la cremagliera in metallo ed è mosso da un motore con la carcassa collegata a terra, ed io di cancelli scorrevoli con lo scatolato collegato a terra non ne ho mai visti, ho visto sempre che solo il motore è collegato a terra, quindi la struttura metallica del cancello non credo debba considerarsi una massa , cosi come il banco in acciaio su cui sono poggiati gli elettroutensili ma potrei sbagliarmi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 23 marzo 2018 Segnala Share Inserita: 23 marzo 2018 A parte l'impianto elettrico nella parte generale, per la "fantomatica" messa a terra provo a risponderti. Di fatto ogni parte metallica attinente o vicina ad una parte di impianto od utilizzatore, si deve analizzare, con questi termini: 1-Ambiente oridnario 1000 Ohm verso terra. 2- Ambiente di alvoro classificato: 200 Ohm verso terra. Nel tuo caso si tratta di ambiente residenziale, quindi un ambinete rispondente al punto 1, ogni massa estranea può essere tale o definita così solo se il suo valore misurato è inferiore od uguale a 1000 Ohm. Per avere contezza di questo, si deve dare soluzione ad una misura con apposito strumento. Sostanzialmente, puoi già lasciare perdere l'ipotesi, al massimo poni sotto il banco due tamponi di gomma e sei a posto. Probabilmente, solo negli ambienti di lavoro, alcune carpenterie possono avere un un valore inferiore o uguale ai 200 ohm se la medesima è incastonata a terra in qualche modo ed un guasto a un utilizzatore di classe I può dare tensione al corpo metallico o fare da tramite con il corpo della persona. Di fatto i cancelli, per aprire una premessa, sono attivati da attuatori in classe II, e non necessitano di messa a terra, fatto salvo non siano adottati vetusti attuatori. Quote http://www.nt24.it/portal/2017/09/la-massa-estranea-perche-1000-o-200-ohm/ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bischero Inserita: 23 marzo 2018 Autore Segnala Share Inserita: 23 marzo 2018 grazie Ellettroplc ti ringrazio per il chiarimento, purtroppo della 64-8 ne ho solo sentito parlare e ho visto anche sul sito CEI che oltre essere un mattone di svariate centinaia di pagine costicchia pure, motivo per cui cercherò on line solo gli articoli che mi interessano e solo a scopo informativo, Si occuperà l'impresa anche di comprare il materiale, in modo da evitare pasticci vari... e da lunedì cominceranno materiale e montare tutto, e mi hanno detto che entro martedì sera o mercoledì mattina al massimo finiranno, ciò che mi hai scritto concorda in pieno con quanto mi ha detto l'elettricista questa mattina, ha fatto anche delle misure nelle prese e nel picchetto dicendomi che l'impianto di terra disperde bene la corrente, e che gli interruttori che sono sui quadri della casa funzionano bene , e questo mi ha rassicurato non di poco visto che i quadri originali hanno circa 13 anni, e l'impianto non sembra avere avuto grossi problemi solo qualche plafoniera e l'antenna mi hanno dato delle noie, penso che sia normale, per quanto riguarda il banco ha fatto delle misure con lo stesso strumento che ha usato per il picchetto e ha detto che avendo una resistenza molto bassa si deve collegare a terra grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora