Uso di Arduino per applicazione di sicurezza

[Gianluigi123]

Buonasera a tutti, vorrei realizzare una centralina che accetta sms e chiamate da cellulare, per aprire la serranda di un garage e per attivare all'interno dello stesso, un sensore pir di movimento e un sensore fuoco, in modo da farmi avvisare se entra qualcuno o se si verifica un principio di incendio.

Pensavo di realizzare un piccolo sistema di sicurezza, programmato tramite sms per memorizzare i numeri dei cellulari e per attivare/disattivare i sensori, e tramite chiamate gsm per aprire/chiudere il garage e in generale per farmi avvisare dalla centralina se si verifica uno dei problemi succitati.

Pensavo ad Arduino, semplice ed economico, ma mi pare di capire poco affidabile (instabilità, passibili di disturbi se installato in una scatola di derivazione con altri componenti, ecc. ecc.)

Capisco che la mia non è una applicazione industriale, ma allo stesso tempo se decidessi di procedere, vorrei sincerarmi di costruire un prodotto il quanto più affidabilie (evitare stalli, garage che si apre da solo ecc ecc).

Ho visto che esiste una versione industriale dello stesso: "https://industruino.com/"  che si chiama appunto "Industruino".

Mi chiedevo a vostro avviso, se è una soluzione quest'ultima affidabile, o se devo cambiare completamente scelta

Grazie mille a tutti in anticipo per la disponibilità

[Livio Orsini]

2 ore fa, Gianluigi123 scrisse:

Pensavo ad Arduino, semplice ed economico, ma mi pare di capire poco affidabile (instabilità, passibili di disturbi se installato in una scatola di derivazione con altri componenti, ecc. ecc.)

 

La scheda Arduino è affidabilissima se, e solo se, impiegata nelle condizioni previste dal progettista.

Ovvero come sistema di sviluppo SW a basoo costo, usata in ufficio o in laboratori; è anche ottima per giochini dove se anche si "pianta" non accade nulla di trascendentale.

 

Il limite principale della scheda è la sua inesistente immunità ai disturbi irradiati e condotti.

 

Si può anche usarla, con sufficiente grado di affidabilità, se prendono le dovuta precauzioni in fatto di separazione degli I/O dal campo e, soprattutto, curando l'alimentazione con tanti filtraggio.

Poi non si può certo inserirla in una scatola di derivazione, am bisogna usare un apposito contenitore.

 

Il prodotto che hai esaminato sulla carta potrebbe essere un prodotto valido, però bisognerebbe provarlo seriamente con test di laboratorio e strumentazione adatta.

 

Comunque io ti consiglierei di fare un'analisi di costo; probabilmente il costo sarà comparabile con quelli di un mircro PLC tipo LOGO o Zelio. Nel qual caso è molto meglio stare su questi prodotti, che sono costruiti in migliaia di esemplari, quindi perfettamente testati anche dall'utenza industriale.

 

[Darlington]

Quoto Livio, volendo si può fare ma non così come è, bisogna metterci le mani a livello hardware soprattutto e poi eventualmente a livello di codice se vuoi essere sicuro di avere una soluzione affidabile.

 

Oltre a quello da te linkato, c'è anche il progetto Ruggeduino che mira a fare le stesse cose; resta il fatto che se poi la devi vendere, con tutte le certificazioni e quanto segue, stai prima a sviluppare su un microPLC già certificato.

[Gianluigi123]

Vi ringrazio per i vostri chiarimenti e consigli. Un prodotto plc tipo quelli suggeriti da Livio, mi pare di aver capito essere la soluzione più professionale, ma dovrei approfondire meglio se per le mie necessità, risulta una soluzione percorribile in termini di fattibilità, costi e know how che dovrei acquisire.

Ruggeduino, mi pare venga commercializzato solo negli Stati Uniti, mentre navigando sul web ho trovato casualmente un prodotto che si chiama Gevino, sembrerebbe essere la versione italiana di ruggeduino, questo è il rivenditore :  http://shop.gevaelettronica.it/index.php?id_product=30&controller=product&id_lang=1

Sembrerebbe che venga rilasciato dal produttore il CoC  per la compatibilità elettromagnetica. 

A questo punto, tenendo presente il fatto che non è un prodotto che devo vendere, ma che vorrei solo che fosse affidabile come un prodotto industriale per l'installazione che devo farne, vorrei chiedervi la cortesia di valutarne il datasheet all'indirizzo che ho fornito sopra, per poter dare una vostra valutazione in merito alle considerazioni che avete fatto nei post precedenti. Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità .

[Darlington]

Se non lo devi vendere le cose cambiano, puoi cercare una versione rugged (o fartela tu), installarla in un contenitore metallico... e sperare per il meglio, perché è risaputo che se una cosa può andare male, lo farà.

 

Io ti dico la mia, ho fatto un piccolo timer luce scale usando un 16F628 ed un pcb realizzato senza troppe finezze, e funziona da un anno senza problemi; certo, nel mio caso rischio di meno, alla peggio la luce si accende senza controllo...

[19simo89]

ciao, per quello che devi fare per me ti conviene installare una centrale antintrusione base. penso che con 250€ te la cavi (sensori a parte). sicuramente un logo o uno zelio sono molto più robusti e con maggiori liberta ma se devi fare solo quello che hai elencato per me una centrale antintrusione per es. ABS16 della bentel è più che sufficiente.

ti sconsiglio l'apertura e chiusura della serranda del garage tramite telefono, sempre meglio vedere quando apri e chiudi per maggior sicurezza, poi se quando arrivi devi sbloccare il telefono mandare un messaggio per farla aprire fai prima ad aprirla a mano.

[Livio Orsini]

IO sono del parere che la parte allarmi e la parte domotica dovrebbero essere affidate a dispositivi separati e specialistici.

Specialmente la parte allarmistica dovrebbe essere gestita da un dispositivo specializzato per queste funzioni.

 

Leggi qualche discussione nel forum "sicurezza", dove spesso sono trattate anche problematiche simili alla tua, ovvero un impianto antiintrusione con allarmi anttiincendio e qaulche piccola funzione di domotica.

 

Ci sono molti prodotti nazionali di ottima qualità e comprovata affidabilità.

Alla fine non spendi molto di più che mettere assieme dei sensori con una scheda di controllo la cui affidabilità è ancora da verificare.

Un dispositivo di allarme è già previsto per essere alimentato con batteria tampone, ha gia le sue interfaccie GSM collaudate e certificate. Inoltre per un impianto di allarme il sensore, e la sua corretta installazione, è fondamentale.

La miglior centrale del mondo accoppiata a sensori pessimi realizza un impianto pessimo, mentre ottimi sensori danno buoni risultati anche con centrali di classe meno elevata.

[Gianluigi123]

Buonasera a tutti, volevo aggiornarvi sul fatto che forse ho trovato un prodotto professionale che in qualche modo fa al mio caso.

Date uno sguardo:

 

https://www.industrialshields.com

 

Sicuramente la soluzione proposta da Livio, ma anche da altri è la più indicata in termini di affidabilità e disaccoppiamento delle necessità domotiche e di sicurezza , però questo mi sembra un bell'oggetto.

In ultimo vorrei fare una domanda sempre a Livio, che mi ha fatto riflettere molto: con un buon alimentatore switching da 220vac a 5vdc nel caso di arduino , al di là delle optoprotezioni, se isolo il componente in una scatola metallica, non dovrei risolvere problemi di stabilità e affidabilità del sistema , senza dover per forza ricorrere ad un prodotto certificato esd e quant'altro? Grazie per la disponibilità.