maxbax Inserito: 31 marzo 2018 Segnala Share Inserito: 31 marzo 2018 Salve a tutti. Sono un installatore elettrico e non un tecnico del freddo. Premetto che poco ne mastico e sono qui a chiedere consiglio. Ho un mio cliente che ha una attività si ristorazione e negli ultimi tempi ha problemi con le due celle frigo. I quadri di controllo aramai vetusti e obsoleti ogni giorno hanno problemi. Lui si rivolge a me e chiede di sostituirgli i due quadri di controllo con qualche cosa di più moderno e affidabile. Ho visto in rete quadri già pronti della pego che non sono male anche a costi contenuti. Vi chiedo di delucidarmi qualche dubbio prima che vado a fare questa sostituzione. I compressori sono monofase di 1.2hp. Quindi fino a qui nessun problema ma il dubbio mi viene sulla parte dei sbrinamenti. Come funziona questa procedura. Chi la gestisce un temporizzatore o una sonda e questa ultima se la devo installare dove va posizionata. In parole semplici dove vanno posizionati i sensori in una cella frigo. Avete uno schemino di dove posizionarli. Allego foto per farvi capire di cosa si tratta. Grazie a chi mi può dare consigli... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stebar1 Inserita: 1 aprile 2018 Segnala Share Inserita: 1 aprile 2018 Per quanto riguarda lo sbrinamento viene generalmete gestito da una sonda. Nella seconda foto (interno cella) si vedono i due termostati -ambiente e sbrinamento-. La sonda che gestisce lo sbrinamento (ed eventualmente anche le ventole) la posizioni al posto del bulbo del termostato, fra le alette dell'evaporatore. I quadri Pego sono ben fatti e con le istruzioni non avrai problemi di installazione o programmazione. Nel caso chiedi. Saluti e auguri di buona Pasqua. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
svanni Inserita: 2 aprile 2018 Segnala Share Inserita: 2 aprile 2018 Ciao, i quadri della pego vanno bene e sono facili da collegare e da programmare, con le istruzioni allegate non avrai problema. Quella cella avrà lo sbrinamento elettrico, perciò delle resistenze sono messe a contatto dell'evaporatore e a intervalli di tempo programmabili si accendono per sciogliere il ghiaccio tra le alette. La sonda di sbrinamento la metti tra le alette dell'evaporatore in una zona abbastanza lontana dalle resistenze (penso che siano in basso nel tuo caso), questa sonda interrompe lo sbrinamento quando rileva una temperatura anch'essa programmabile. La sonda camera la metti in una posizione percui senta la temperatura effettiva della merce, magari non proprio davanti alla porta. Una volta montato tutto io proverei con queste impostazioni: intervallo sbrinameti: 5/6 ore temperatura fine sbrinamento: 8° durata massima sbrinamento: 25 minuti (ferma lo sbrinamento se la sonda non dovesse raggiungere gli 8° entro 25 minuti) sgocciolamento: 1/2 minuti pausa ventilatori dopo sbrinamento: 1/2 minuti ventilatori fermi durante sbrinamento ventilatori sempre accesi, anche a compressore fermo se vuoi un blocco ventole a 10°, ma non è così importante (i 10° sono rilevati dalla sonda evaporatore) Prova così e poi vedi come va. P.S.: Se decidi di tenere i teleruttori del quadro vecchio oltre i termostati togli anche quel programmatore meccanico degli sbrinamenti, quel coso grigio nel quadro elettrico. Puoi comunque eliminare l'impianto elettrico vecchio completamente e fare tutto con la centralina della pego, i carichi contenuti te lo permettono. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxbax Inserita: 2 aprile 2018 Autore Segnala Share Inserita: 2 aprile 2018 Grazie infinite della vostra solerte risposta. Siete stati fantastici. Prenderò questi quadri della pego e vi faccio sapere come va'. Eventualmente vi chiedo di nuovo aiuto al bisogno visto che siete preparatissimi. Auguri di buona pascquetta Saluti...... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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