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Progetto Autolavaggio scelta dei relè


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Inserita:

Generalmente quei tipi di motori passo passo 4 fili necessitano di un chip di controllo


Inserita:

Si esatto, devo prenderne a 2  fili... 

Inserita:
2 ore fa, arduino86 scrisse:

Solo che stavo notando che questi motori non vanno bene essendo 4 fasi

 

No se sono passo passo il controllo non è proprio così ed i relè non vanno bene: si guasterebbero dopo pochi minuti di funzionamento a meno di far ruotare i motori a velocità prossima ad 1 giro minuto.

 

Dovresti leggerti un po' di letteratura su come funzionano i relè passo passo. Sulla rete trovi parecchia roba in italiano e spiegata in modo facile e piano.

 

Intanto ti riassumo, semplificandolo molto, il funzionamento di motore passo passo o stepper.

 

Immagina di avere un magnete che funge da rotore, avrà un nord ed un sud.

Sullo statore c'è un avvolgimento che genera un campo magnetico qaundo è percorso da corrente. Se il campo generato ha polarità inversa alla polarità del rotore, questo starà fermo perchè i poli inversi si attraggono. Se inverti il segno della corrente di alimentazione dello statore, si invertirà anche la polarità ed il rotore compirà una rotazione di 180° perchè inizialmenti i poli sono omonimi e si respingono sino a che prevale l'attrazione di quando diventano opposti. Se inverti in continuazione la polarità agli avvolgimenti statorici il rotore ruoterà in continuazione ed in sincronia con l'inversione del campo magnetico statorico.

Se il rotore è composto da due magneti ortogonali e lo statore  da 4 avvolgimenti a 90° gradi tra loro puoi far muovere con più precisione il rotore, con maggior coppia e più velocemete, ed anche lo spostamento otrà avere un angolo più piccolo.

 

I tuoi motori vanno pilotati in 4 fasi in modo da dividere l'intera rivoluzione in 64 posizioni.

 

Leggi questo tutorial, non è molto prolisso, è ben fatto e facile da comprendere. Ce ne sono molti altri sulla rete, am questo mi sembra adatto ai tuoi scopi.

Inserita:
3 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

 

No se sono passo passo il controllo non è proprio così ed i relè non vanno bene: si guasterebbero dopo pochi minuti di funzionamento a meno di far ruotare i motori a velocità prossima ad 1 giro minuto.

 

Dovresti leggerti un po' di letteratura su come funzionano i relè passo passo. Sulla rete trovi parecchia roba in italiano e spiegata in modo facile e piano.

 

Intanto ti riassumo, semplificandolo molto, il funzionamento di motore passo passo o stepper.

 

Immagina di avere un magnete che funge da rotore, avrà un nord ed un sud.

Sullo statore c'è un avvolgimento che genera un campo magnetico qaundo è percorso da corrente. Se il campo generato ha polarità inversa alla polarità del rotore, questo starà fermo perchè i poli inversi si attraggono. Se inverti il segno della corrente di alimentazione dello statore, si invertirà anche la polarità ed il rotore compirà una rotazione di 180° perchè inizialmenti i poli sono omonimi e si respingono sino a che prevale l'attrazione di quando diventano opposti. Se inverti in continuazione la polarità agli avvolgimenti statorici il rotore ruoterà in continuazione ed in sincronia con l'inversione del campo magnetico statorico.

Se il rotore è composto da due magneti ortogonali e lo statore  da 4 avvolgimenti a 90° gradi tra loro puoi far muovere con più precisione il rotore, con maggior coppia e più velocemete, ed anche lo spostamento otrà avere un angolo più piccolo.

 

I tuoi motori vanno pilotati in 4 fasi in modo da dividere l'intera rivoluzione in 64 posizioni.

 

Leggi questo tutorial, non è molto prolisso, è ben fatto e facile da comprendere. Ce ne sono molti altri sulla rete, am questo mi sembra adatto ai tuoi scopi.

grazie mille sei stato molto esaustivo, ma come dicevo prima questi motori a 4 fasi non vanno bene, ne dovrò utilizzare altri sempre a 5v in c.c ma a due fasi, alla fine il loro scopo è quello di girare solamente in senso orario per fare ruotare le spazzole del lavaggio.... 

https://www.ebay.it/itm/Micro-Motore-DC-3V-1700RPM-to-6V-3400RPM-5V/131663272615?hash=item1ea7be1aa7:g:nkcAAOSwB45am969

credo che questi vadano bene giusto? e con questi anche il modulo relè' dovrebbe andare bene.....

l unico dubbio sorge sul motore passo passo della stampante che controlla il nastro trasportatore se questi relè vanno bene ....

scusate lo so che non sono molto preparato sto studiando adesso il motore passo-passo, ma nel frattempo volevo prendere tutto il materiale in modo poi da poterlo montare una volta capito tutto il funzionamento..... 

se c'è qualcuno che mi può aiutare sono disposto pure a pagare le lezioni ...

Inserita:

ah dimenticavo, il motore della stampante dovrebbe essere un motore passo passo bipolare a 4 fili, non ci sono specifiche in merito...

Inserita:
18 minuti fa, arduino86 scrisse:

il motore della stampante dovrebbe essere un motore passo passo bipolare a 4 fili

 

Per pilotarlo puoi benissimo acquistare su ebay una delle tante schede basate sullo LM298; può pilotare 2 motori cc in PWM o uno stepper in 4 fasi.

 

Il problema è chi ti genera il treno di impulsi per fare il posizionamento.

Non è che nel progetto originale hanno preso tutto il meccanismo porta testina?

Inserita:
11 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

 

Per pilotarlo puoi benissimo acquistare su ebay una delle tante schede basate sullo LM298; può pilotare 2 motori cc in PWM o uno stepper in 4 fasi.

 

Il problema è chi ti genera il treno di impulsi per fare il posizionamento.

Non è che nel progetto originale hanno preso tutto il meccanismo porta testina?

Si come puoi notare dalla tesina hanno utilizzato tutta la parte inferiore della stampante ovvero il motore passo il motore che fa girare le cinghie e il carello porta cartucce  ecc, collegato poi al relè e comandato dal plc che ne gestisce il movimento e di conseguenza la rotazione dei vari motori delle spazzole...

Schermata 2018-04-05 alle 18.12.49.png

Inserita:

Avranno usato anche l'elettronica di pilotaggio, altrimenti con irelè non azioni un motore passo-passo

Inserita:

Visto che stai Copiando, almeno leggiti bene la tesina .. 

E' scritto chiaramente che usano un motore passo passo, c'è anche la spiegazione di come funziona un motore passo passo.

Hanno realizzato in maniera elettromeccanica con 4 relè quello che generalmente si fa con un L298, pilotando le 4 uscite in maniera sequenziale con intervalli di 60ms

Ovviamente è una porcata ma di porcate che funzionano ne ho viste parecchie...finché durano.

 

Comunque o ci metti la testa TU dall'inizio alla fine o devi farti andar bene quello che qualcun altro ha pensato per te.

Considera che sostituendo il passo passo con un motore di altro tipo devi riscrivere il SW PLC

Inserita:

Si lo so è l ho scritto pure sopra che attraverso i relè pilotano il motore passo passo e I 4 motori, l unico dubbio era solo su quali relè prendere tutto qua..... 

 

Inserita:
8 ore fa, arduino86 scrisse:

l unico dubbio era solo su quali relè prendere tutto qua..... 

 

per i motorini in cc vanno bene praticamente tutti i relè; similmente per il motore passo-passo qualsiasi relè userai potrà funzionare (più male che bene) per un tempo limitato: nella migliore delle ipotesi il tempo necessario alle prove ed alla dimostrazione finale.

Se sostituisci i relè con una schedina basata sullo L298 il Sw lo dovrai modificare molto poco, in compenso hai un lavoro un poco più decente.

 

Quello che mi stupisce che ci siano insegnati che avallino certi lavori.

E' la dimostrazione che scuola e industria stanno su 2 piani non contigui.:angry:

Inserita:
Quote

Si lo so è l ho scritto pure sopra che attraverso i relè pilotano il motore passo passo e I 4 motori, l unico dubbio era solo su quali relè prendere tutto qua..... 

 

E allora perchè dici che il motore a 4 fili non va bene ?

Inserita:
2 ore fa, tesla88 scrisse:

 

E allora perchè dici che il motore a 4 fili non va bene ?

Perché essendo 4 fasi hanno un sistema di rotazione diverso, e guardando il programma che ho io è il cablaggio è meglio usare i motori a 2 fili piuttosto che questi a 4 fili che hanno bisogno anche di un modulo per funzionare correttamente... 

Alla fine a noi interessa la semplice rotazione quindi meglio usare un 2 fili a 5v c.c.... 

Inserita:
33 minuti fa, arduino86 scrisse:

Perché essendo 4 fasi hanno un sistema di rotazione diverso, e guardando il programma che ho io è il cablaggio è meglio usare i motori a 2 fili piuttosto che questi a 4 fili che hanno bisogno anche di un modulo per funzionare correttamente... 

Alla fine a noi interessa la semplice rotazione quindi meglio usare un 2 fili a 5v c.c.... 

Chi ha realizzato il progetto iniziale ha usato uno stepper che quindi ha 4 fili (se trovi un passo passo con 2 fili sei molto fortunato), non hanno usato nessun modulo ma tramite i relè in scambio hanno realizzato la sequenza corretta per far girare il motore . 

Se per motore a 2 fili intendi usare un motore a spazzole in corrente continua sappi che dovrai adattarlo meccanicamente al sistema di cinghie / carrello , servirà probabilmente un moto-riduttore altrimenti hai una velocità elevata ma poca coppia per muovere il sistema, dovrai comunque trovare il modo di farlo andare sia avanti che indietro e per farlo dovrai modificare il Software PLC e anche la parte HW va rivista.

 

 

Inserita:
3 ore fa, tesla88 scrisse:

 

No ma tu parli del motore passo passo che muoverà il carrello nastrotrasportatore, io mi riferivo ai 4 motorini dove vanno le spazzole che lavano la macchina, quelli li sono motori a 5v in c..c a due fasi, mentre io prima avevo mostrato dei motori a 4 fasi... 

Inserita:

Ma cosa intendi per " due fasi , quattro fasi , ", un filo non è una fase ...

Inserita:
3 ore fa, tesla88 scrisse:

non hanno usato nessun modulo ma tramite i relè in scambio hanno realizzato la sequenza corretta per far girare il motore . 

 

Se fai commutare i relè ogni 60 ms li distruggi in poco tempo. Come ho scritto prima forse dureranno solo il tempo per le prove e per la dimostrazione.

 

Sicuramente non riusciranno ad effettuare il numero di commutazioni minimo garantito perchè lo stress meccanico si farà semtire su molle e snodi.

Inoltre essendo un carico induttivo alimentto in cc anche i contatti ne risentiranno notevolmente.

 

Per la movimentazione del carrello, che simula l'avanzamento della vettura nel lavaggio, è necessario l'uso di stepper per poter avere il psizionamento ad anello aperto. Se si usasse un normale motore sarebbe necessario un trasduttore di posizione.

Inserita:

scusate ma i cavi flat con presa maschio gia pronti non si trovano? riesco a trovarli solo femmina- femmina devo per forza crimparli?

Inserita:
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non hanno usato nessun modulo ma tramite i relè in scambio hanno realizzato la sequenza corretta per far girare il motore . 

 

Se fai commutare i relè ogni 60 ms li distruggi in poco tempo. Come ho scritto prima forse dureranno solo il tempo per le prove e per la dimostrazione.

@Livio Orsini io non ho mai detto che sia un lavoro fatto bene, penso anche di averlo scritto sin dall'inizio. Sembrava che l'amico non avesse chiaro che il motore del carrello fosse uno stepper, per fagli capire che il motore era un 4 fili, nonostante l'assenza di un driver specifico, ho spiegato come avevano realizzato in maniera elettromeccanica il tutto.

 

Inserita:
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scusate ma i cavi flat con presa maschio gia pronti non si trovano? riesco a trovarli solo femmina- femmina devo per forza crimparli?

Probabilmente no, son pensati come già ti ho detto per applicazioni dove le schede PLC hanno le uscite a pettine e quindi avendo moduli di interfaccia anch'essi a pettine risulta comodo l'impiego del flat femmina-femmina.

Comunque non capisco quale sia il problema a usare i moduli relè con terminali a vite dato che il plc è con terminali  a vite, se hai problemi a collegare le 8 uscite del PLC agli 8 relè, non sarà certo il flat a risolverti la cosa.

Inserita:
18 minuti fa, tesla88 scrisse:

io non ho mai detto che sia un lavoro fatto bene

 

Il mio ribadire il concetto non era rivolto a te ma all'autore della discussione.

 

Quote

Comunque non capisco quale sia il problema a usare i moduli relè con terminali a vite dato che il plc è con terminali  a vite, se hai problemi a collegare le 8 uscite del PLC agli 8 relè, non sarà certo il flat a risolverti la cosa.

 

Uhmm, credo che il problema sai del tipo: "Non voglio modificare nulla perchè.....poi non so se funziona"

Inserita:
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Uhmm, credo che il problema sai del tipo: "Non voglio modificare nulla perchè.....poi non so se funziona"

 Sì , credo anche io :P , solo che trovo assurdo questo modo di agire. Che poi, è più facile collegare 8 fili dal PLC che da Q1 a Q8 vanno a comandare i relè da K1 a K8 senza sbagliare, che non prendere un flat, tagliarlo, spelarlo e poi scoprire che magari i pin del flat non sono in ordine 1-2-3-4-5-6-7-8 ecc ma 1-3-5-7-2-4-6-8 :D 

Inserita:
il 9/4/2018 at 16:02 , tesla88 scrisse:

 Sì , credo anche io :P , solo che trovo assurdo questo modo di agire. Che poi, è più facile collegare 8 fili dal PLC che da Q1 a Q8 vanno a comandare i relè da K1 a K8 senza sbagliare, che non prendere un flat, tagliarlo, spelarlo e poi scoprire che magari i pin del flat non sono in ordine 1-2-3-4-5-6-7-8 ecc ma 1-3-5-7-2-4-6-8 :D 

Scusami, lasciando perdere il fatto che ormai ho cambiato progetto totalmente, ma per capire meglio le uscite del plc li collega all' ingresso flat dei relè, tu dici di collegarle alle uscite da k1 a k8 giusto? 

Inserita:
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Scusami, lasciando perdere il fatto che ormai ho cambiato progetto totalmente, ma per capire meglio le uscite del plc li collega all' ingresso flat dei relè, tu dici di collegarle alle uscite da k1 a k8 giusto? 

No :wallbash: Ma cosa insegnano a scuola ? 

Le uscite del PLC vanno collegate alle bobine dei relè, quelli che tu chiami ingressi. Se la schedina ha, come nel progetto iniziale, il connettore flat allora le bobine dei relè sono collegate al connettore e quindi giustamente per comandarle bisogna collegare il flat alle uscite del PLC. 

Se compri la schedina senza connettore per il flat avrai al posto di questo connettore dei terminali a vite (che per la schedina che hai comprato vanno  da 1 a 8) che devi collegare alle uscite del PLC. Se le colleghi rispettando l'ordine da 1 a 8 avrai che all'attivazione di Q1 si attiverà K1 e via dicendo. Oltre ai terminali da 1 a 8 che corrispondono al comando delle bobine, sulla schedina avrai un terminale comune negativo (-) che va collegato allo 0V altrimenti non si accende nessuna bobina.

 

La scheda avrà poi 3 morsetti per ciascun relè che sono i contatti in scambio dei relè, quelli che tu chiami uscite, che sono contraddistinti dai numeri 11 14 12 / 21 24 22 .... 81 4 82 , questo indipendentemente dal fatto che la scheda sia con ingressi sul flat o su terminali a vite.

 

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