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DICHIARAZIONE CONFORMITA'


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VORREI CAPIRE CHI PUO' FIRMARE LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA'  DI UN IMPIANTO ELETTRICO IN UN LAVORO PUBBLICO, SE LA MIA IMPRESA, IN POSSESSO DI CATEGORIA OG11, HA PERSO I REQUISITI DI CUI ALLA LETTERA A) DEL D.M. 37/08. (IL RESPONSABILE TECNICO LA ABILITA PER ALTRE LETTERE DEL 37/08 MA NON PER GLI IMPIANTI ELETTRICI)

PUO' FARLO UN INGEGNERE ESTERNO? QUESTI DEVE RISULTARE PER FORZA ALLA CAMERA DI COMMERCIO? PUO' FIRMARLA UN'IMPRESA CHE FA IMPIANTI ELETTRICI?IN QUESTO CASO è SUBAPPALTO?

 

GRAZIE IN ANTICIPO. 

 

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Microchip1967

A parte il fatto che scrivere in maiuscolo, equivale ad urlare, c'è un problema principale insormontabile: come avete fatto a prendere un appalto del genere senza avere i requisiti?

Una cosa del genere rende nullo il contratto, oltre ad avere conseguenze civili (falso in atto pubblico).

Se poi siete in subappalto a maggior ragione chi vi ha affidato il lavoro è corresponsabile in quanto doveva obbligatoriamente verificare che l'azienda avesse i requisiti necessari (ed in genere deve fornire al prorpio committente una dichiarazione in tal senso)

La DDC deve essere firmata dal responsabile tecnico, unico per ogni impresa, e deve risultare obbligatoriamente dalla visura camerale.

Se invece l'abilitazione è stata persa "in corso d'opera" (ad esempio perchè il responsabile tecnico si è dimesso) dovete immediatamente sospendere le lavorazioni, darne comunicazione al committente ed attivarvi per l'assunzione di un nuovo responsabile tecnico (che, come detto, deve risultare dalla visura camerale) e comunicare il nuovo nominativo al committente.

Solo dopo potrete riprendere a lavorare

Altre soluzioni non esistono.

Pregate solo che qualcuno non si accorga di questa situazione e non faccia segnalazione agli organi competenti.

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GIGISE80 cerca di spiegarti meglio, il tuo ultimo messaggio non ha senso.

A parte il fatto che Microchip1967 ha già scritto tutto quello che serve.

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Microchip1967
1 ora fa, GIGISE80 scrisse:

VORREI CAPIRE CHI PUO' FIRMARE LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA'  DI UN IMPIANTO ELETTRICO IN UN LAVORO PUBBLICO,

 

La dichiarazione deve essere firmata da dal responsabile tecnico dell'impresa che esegue il lavoro (quesito della tua domanda) e si presume che se fai questa hai partecipato ed eseguito il lavoro.

L'articolo che hai postato non è piu' attuale (fa ancora riferimento alla legge 198/10)

 

https://goo.gl/EDWdCg

fa riferimento all'affidamento delle manutenzioni ma piu' essere benissimo riparametrizzato all'esecuzione dei lavori

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Dal link sopra si evince come cio' che scrive Microchip risulta infondato; difatti si legge che il requisito di partecipazione ad una gara d'appalto non va confuso con il requisito di esecuzione..

..................L’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici ha anche pubblicato un comunicato rivolto alle SOA e a stazioni appaltanti con il quale chiarisce alcuni aspetti circa le attestazioni SOA ad imprese installatrici.
In particolare, le SOA non possono condizionare e ne essere condizionate, per il rilascio delle attestazioni, al possesso dei requisiti tecnico professionali di cui all’art. 4 del D.M. 37/2008.
Analogamente le stazioni appaltanti non possono impedire la partecipazione alle gare d’appalto alle imprese carenti dei medesimi requisiti, in quanto necessari per l’esecuzione dei lavori, ma non richiesti per la qualificazione di partecipazione, dove necessitano altri requisiti di tipo generale e di capacità tecnica ed economica.
E’ evidente che se la Stazione Appaltante inserisce nel bando di gara “a pena di esclusione” la dimostrazione dei requisiti di esecuzione in fase di aggiudicazione, potrebbe limitare la partecipazione alla gara in evidenza pubblica.
Semmai, sarebbe opportuno, inserire nel bando di gara per lavori impiantistici regolamentati, nelle avvertenze del disciplinare “per l’esecuzione dei lavori oggetto del presente bando è necessaria l’abilitazione … o l’autorizzazione…”.In teoria e in sintesi, l’impresa può partecipare all’aggiudicazione dell’appalto dimostrando quanto previsto dalle disposizioni legislative per appalti di commesse pubbliche in materia di qualificazione e successivamente, nel caso di aggiudicazione, prima dell’esecuzione, procurasi le abilitazioni o autorizzazioni necessarie e relative ai lavori da eseguire....

Quini non si è commesso nessun illecito nel partecipare alla gara poichè il possesso della categoria og11 lo permette. in caso di aggiudicazione e quindi poi di esecuzione pero' occorre procurarsi le abilitazioni o autorizzazioni.. e li la mia domanda.. .un ingegnere, un tecnico in possesso dei requisiti puo' firmare la dichiarazione o questi deve risultare nel certificato camerale dell'impresa?

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Microchip1967
2 ore fa, GIGISE80 scrisse:

Quini non si è commesso nessun illecito nel partecipare alla gara poichè il possesso della categoria og11 lo permette. in caso di aggiudicazione e quindi poi di esecuzione pero' occorre procurarsi le abilitazioni o autorizzazioni.. e li la mia domanda.. .un ingegnere, un tecnico in possesso dei requisiti puo' firmare la dichiarazione o questi deve risultare nel certificato camerale dell'impresa?

 

ma l'hai letta la risposta che ti ho dato?

"La DDC deve essere firmata dal responsabile tecnico, unico per ogni impresa, e deve risultare obbligatoriamente dalla visura camerale. "

Il responsabile tecnico DEVE lavorare in esclusiva per l'impresa.

Pertanto non è possibile delegare tale funzione a personale esterno all'azienda che ha eseguito fisicamente il lavoro.

 

Ergo potrai partecipare alla gara ma il lavoro dovrà essere eseguito da impresa abilitata la quale dovrà possedere al suo interno il responsabile tecnico.

Semprechè sul contratto non sia specificato che non sono ammessi lavori in subappalto

 

Esempio: un'impresa di costruzioni partecipa ad una gara pubblica "chiavi in mano" per la costruzione di un palazzo.

Potrà partecipare e quindi indicare (in fase di gara) che le opere saranno eseguite da imprese abilitate per i relativi settori (elettrico, edile, termotecnico, rilevazione incendi)

Al momento dell'aggiudicazione dovrà fornire copia delle abilitazioni professionali delle imprese che opereranno per le opere, assumendosene in toto le responsabilità (ovvero l'impresa aggiudicataria - capocommessa - dichiarerà il tutto e si tutelerà acquisendo a sua volta la relativa camerale con le abilitazioni). Ma le Dichiarazioni di conformità saranno redatte e firmate dal responsabile tecnico delle singole imprese.

Di tutto questo il committente dovrà esserne informato per iscritto (come pure dovrà essere informato di eventuali cambi che dovranno essere autorizzati).

In genere alle imprese che hanno in carico le singole opere è vietato il subappalto se non autorizzato.

 

Quindi nel tuo caso non potrai assolutamente firmare alcuna DDC per impianti elettrici fino a quando non riacquisirai la lettera A (con l'assunzione a tempo pieno di un nuovo responsabile tecnico e relativa comunicazione, registrazione ed approvazione in camera di commercio)

Datti comunque una lettura anche al D.Lgs 18/04/2016 n. 50

 

Leggiti anche questo pdf dove si parla espressamente di impresa esecutrice in possesso dei requisiti tecnici (pagina 3)

https://goo.gl/FhDs6D

 

 

 

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