costruire caricabatterie piombo acido

[Livio Orsini]

Le batterie al Pb, con tensione nominale di 12V, vanno caricate a tensione costante con valore 14.7V <= Vc < =15V; la corrente va limitata tra 1/20 e 1/10 della capacità della batteria.

Nel tuo caso imposta la tensione a vuoto a circa 15V; limita al massimo la corrente, poi sali con la corrente sino ad un valore compreso tra 2.5A e 5A.

Se la batteria è abbastanza carica il limitatore di corrente smetterà di intervenire giaà con valori di corrente assorbita molto minori dei valori limite

[dnmeza]

2 ore fa, fransiscos scrisse:

ho provato con una lampada da 55W collegandola al carica batteria , in effetti la corrente si regolata tramite il potenziometro da 1K, pero ho notato che sia il ponte di diodi che la resistenza da 0,47R scaldano da non poterle toccare con il dito, e la tensione in uscita va a 5V.

forse il trasformatore e' sottodimensionato?

come ha scritto Livio O. a valle del ponte raddrizzatore devi avere sui 15 Volt a vuoto, poi con la carica che nel caso di una batteria da 50 A (scarica) la corrente puo raggiungere e superare i 5 A, quando si erogano 5 A la caduta di tensione sul ponte raddrizzatore e sull'avvolgimento del trasformatore non è indifferente puo essere di alcuni volt, e quindi per dare 5 A per 10 ore = 50 A il tutto deve essere dimensionato, oppure 2,5 A per 20 ore,

[fransiscos]

 

la massima tensione che riesco a regolare a vuoto con il potenziometro  e' di 13,6V

ho provato a collegare una batteria da 60A scarica, segnava 5V, la corrente assorbita appena collegato il carica batterie 380mA poi cominciava a crescere fino a circa 1A non andando oltre.

il led rosso rimane sempre spento.

cosa puo' essere?

[Livio Orsini]

E' inutile fare prove e domande se non segui quello che ti viene consigliato.

Rileggi quello che ho scritto prima.

Per prima cosa l'uscita del regolatore deve essere tarata per erogare una tensione ai morsetti di valore compreso tra 14.7V e 15V. Perchè questo avvenga è indispensabile che a monte del regolatore ci sia una tensione >18v a pieno carico.

Una volta regolata l'usicta per circa 15 V, regoli il potenziometro R9 in modo che sul cursore ci sia il medesimo valore di tensione di R4, in questo modo si limita la corrente al valore minimo.

A questo punto regoli il potenziometro in modo da raggiungere un valore di corrente adatto ai tuoi scopi, ad esempio 2.5A.

 

Se il resistore da 0.47 ohm scalda troppo significa che è sotto dimensionato in potenza. Così a naso dovrebbe avere una capacità dissipativa >=7W.

Se il ponte di diodi scalda troppo sicuramente o è soddodimensionato e non è montto su un adeguato dissipatore. Devi usare un ponte in grado di erogare 10A e montarlo su di un dissipatore adeguato.

 

Il trasformatore deve avere una tensione a vuoto di circa 20V ed essere ingrado di erogare una potenza >=100VA

Il traformatore con le caratteristiche segnate sullo schema è sottodimenbsionato perchè può erogare solo 2A; anche la tensione di 15V mi sembra un poco insufficiente. A pieno carico avrai un valore efficace insufficiente.

[fransiscos]

 ho provato con un trasformatore da a presa centrale 12V 100VA ma la tensione con il potenziometro e' sempre regolabile a 13,8V in uscita di piu' non sale

[fransiscos]

 dal trasformatore a presa centrale ho preso i due estremi collegandoli al ponte lasciando il centrale scollegato, avendo 32V a vuoto, ma anche cosi' il potenziometro non regola piu' di 13,8V

 

[Livio Orsini]

Prova a diminuire il valore di R5, da 1k portale a 680 ohm.

[gabri-z]

Non sono pratico di questo integrato, ma non è che andrebbe aumentata la R5 ?

[fransiscos]

  ha ragione gabry-z , abbassando il valore di R5 a 680ohm, la regolazione al massimo va a 10,5V.

Con un valore di R5 a 1,2Kohm la regolazione va a 15V

[Livio Orsini]

E' vero, avevo dimenticato che stai usando un LM317