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CONSIGLIO SU CAMBIO MARCA INVERTER


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Inserito:

Buonasera

Devo valutare l'acquisto di un inverter in configurazione "stagna", e tra le ipotesi ho un V1000 Yaskawa IP66 e un ACS880 ABB IP55.

Premetto che la differenza del grado di protezione non è influente, e che "conosco" già Yaskawa perché di solito uso solo quella per i drive in ac.

Per cui la domanda è, vale la pena "lasciare" Yaskawa per ABB? C'è qualcuno che ha già avuto a che fare con l'ACS880?


Nicola Carlotto
Inserita:

yaskawa costruisce...abb marchia..

ciao

Sandro Calligaro
Inserita:
59 minuti fa, Nicola Carlotto scrisse:

yaskawa costruisce...abb marchia..

Sicuro? Non credo che ABB rimarchi l'ACS880, che è il prodotto di punta.

Peraltro, è un drive che da qunato so ha alcune funzionalità (parlo di controllo, che è quello che conosco un po' studiando i manuali) che pochi altri hanno...

Inserita:

ciao

qual'è il motivo per cambiare ?

il prezzo , l'assistenza , l'affidabilità ? ....... 

Inserita:
10 ore fa, Nicola Carlotto scrisse:

yaskawa costruisce...abb marchia..

 

Nemmeno io credo a questo.

Sono troppe le differenze e le tradizioni delle due case.

 

Entrambe producono ottimi inverters; personalmente credo che assieme a Mitsubishi costituiscano lo stato dell'arte nel campo degli inverters per applicazioni industriali.

ABB offre il massimo delle prestazioni se accoppiato al motore della stessa casa. In genere sono più voluminosi dei giapponesi e magari un poco più costosi sulle taglie piccole (però non sono molto aggiornato sui prezzi).

Yaskawa è un ottimo prodotto, affidabile e performante.

 

Magari se tu spiegassi le ragioni per cui ipotizzi un cambio di marca, si potrebbe esprimere pareri meno generici.

Inserita:

Il motivo per cui sono indeciso è che l'ACS sembra veramente ben fatto sia dal punto di vista costruttivo che di programmazione, poi la differenza di prezzo non è esagerata se teniamo presente che stiamo parlando di un "top di gamma".

Mi è già capitato di smontare degli inverter ABB in passato, e l'elettronica di potenza era Mitsubishi, per cui penso che siano anche abbastanza affidabili.

Detto questo, ciò che mi frena è il fatto di dover "ricominciare" da capo per quanto riguarda l'apprendimento dei parametri di configurazione (ABB mai usato), e l'eventuale rapporto con l'assistenza tecnica in caso di problemi (sarà rapida e efficiente?)

 

Inserita:
4 minuti fa, ElettroMT scrisse:

e l'eventuale rapporto con l'assistenza tecnica in caso di problemi (sarà rapida e efficiente?)

 

per quanto ricordo io c'era disponibilità, cortesia e competenza almeno per la zona di Milano; però son passati parecchi anni....

Inserita:

Io ho provato sia Yaskawa che ABB e devo dirti che a me piace di più il software di configurazione di ABB. Ne faccio una questione di gusto personale, quindi è da prendere come tale, fermo restando che si tratta di prodotti che sono top di gamma, quindi sia assistenza che qualità sono garantite.

 

4 ore fa, ElettroMT scrisse:

ciò che mi frena è il fatto di dover "ricominciare" da capo

:superlol: 
se ti mancano ancora una pigna di anni alla pensione sarà meglio che ti abitui, vista la facilità con la quale cambiano le cose in automazione.

Inserita:
9 minuti fa, pigroplc scrisse:

se ti mancano ancora una pigna di anni alla pensione sarà meglio che ti abitui, vista la facilità con la quale cambiano le cose in automazione.

Vero, come dici tu il software non è così intuitivo, però il linguaggio di programmazione è unificato.

Alla fine è questo il punto, Yaskawa  in generale è ottima ma gli manca sempre quel qualcosa che la renderebbe perfetta (sarà la mentalità orientale).

Inserita:
53 minuti fa, ElettroMT scrisse:

Yaskawa  in generale è ottima ma gli manca sempre quel qualcosa che la renderebbe perfetta

Il prodotto perfetto NON ESISTE!

esiste il prodotto che conosci meglio, quindi ne riesci a comprendere i limiti e ne riesci a sfruttare i pregi.

Inserita:
2 ore fa, pigroplc scrisse:

Il prodotto perfetto NON ESISTE!

 

Esistono prodotti più adatti ad alcune applicazioni pittosto che ad altre. Ad esempo danfossh ha inverter più adatti di altri al controllo di pompe, infatti ne trovi un'infinità nelle stazioni di pompaggio degli acquedotti.

Poi se la filosofia di interfaccia del prodotto è più simile alle tue concezioni sembra anche meglio di quello che è.

Inserita:

Ciao ElettroMT, ma per cosa li dovresti usare ? Hai già un campo di applicazione o vuoi gestirne uno come general purpose (anche se di alta gamma ?). 

Stiamo confrontando due filosofie completamenti differenti (come giap, ti potresti ritrovare a menadito con Toshiba e Hitachi), mentre ABB approccia con un altro concetto. 

 

Control Tecnique non l'hai presa in considerazione ? Lenze ? Sew ? Perché cambia tanto anche il settore e la potenza. Come diceva Livio per le pompe (ma quello penso derivi da Grundfoss e TTE non per la bontà di Danfoss perché anche Vacon a quel punto), per i nastri trasportatori è Sew (per via dei motori e riduttori).

 

Concludi con affidabilità (io Toshiba in 10 anni, zero rientri, su circa 200 installazioni da 0,37 a 315 kW) e assistenza, il mix di tutto ti porta ad avere la tua soluzione preferenziale, perché penso che qua ognuno possa dire la sua dopo un po' di anni di sudore e lacrime.

 

Buona giornata, Ennio

Inserita:
2 minuti fa, ETR scrisse:

Stiamo confrontando due filosofie completamenti differenti (come giap, ti potresti ritrovare a menadito con Toshiba e Hitachi), mentre ABB approccia con un altro concetto. 

 

2 minuti fa, ETR scrisse:

Control Tecnique non l'hai presa in considerazione ? Lenze ? Sew ?

 

Scusa ma tu paragoni inverters di elevatissima affidabilià e prestazione con altri che sono almeno un gradino sotto sia per affidabilità che per prestazioni.

Inserita:
33 minuti fa, ETR scrisse:

Ciao ElettroMT, ma per cosa li dovresti usare ? Hai già un campo di applicazione o vuoi gestirne uno come general purpose (anche se di alta gamma ?). 

Ciao ETR, l'inverter andrà a sostituire un Lenze che prima ogni tanto dava dei problemi, e poi è cotto definitivamente poiché dimensionato male (dimensionato in kW e non in A).

L'applicazione di per sé è abbastanza semplice poiché gestisce il motore di un bruciatore in un generatore di vapore, e il comando glielo fornisce la scheda di controllo del bruciatore stesso.

Il problema, è che questo generatore di vapore alimenta l'impianto di una mega macchina in una cartiera, e l'eventuale fermo produzione costa all'azienda circa 3000€/h.

Con Toshiba ho avuto a che fare sempre in questo impianto, ho sostituito un VF-AS1 da 75kW esploso, con un A1000 di Yaskawa.

Alla fine l'ho smontato il VF-AS1 e devo dire che era veramente ben fatto (IGBT da 200A 1200V), peccato per i tiristori della semikron che invece si sono sbriciolati e hanno danneggiato anche la scheda.

 
Inserita:
23 minuti fa, ElettroMT scrisse:
1 ora fa, Livio Orsini scrisse:
 

Ciao Ennio

Il nuovo inverter andrà a sostituire un Lenze che è cotto poiché dimensionato male (scelto in kW e non in A).

L'applicazione è abbastanza semplice, si tratta di controllare il motore di un bruciatore in un generatore di vapore industriale, e il comando lo fornisce la scheda del bruciatore stesso attraverso un segnale 0-10V.

Il punto è che questo generatore alimenta un impianto che per ogni ora di fermo, costa all'azienda circa 4000€, per cui serve la massima affidabilità.

Per quanto riguarda Toshiba, ho avuto modo di metterci mano sempre in questa azienda dove ho sostituito un VF-AS1 da 75kW esploso con un A1000 di Yaskawa.

Alla fine mi son preso la briga di smontarlo per capire cosa fosse successo, e posso confermarti che era veramente ben fatto e curato (IGBT da 200A 1200V), anche se mi ha fatto strano trovare dei tiristori "tedeschi" in un inverter giapponese.

Inserita:

ciao

per curiosità ...

"Il nuovo inverter andrà a sostituire un Lenze che è cotto poiché dimensionato male (scelto in kW e non in A)."

", anche se mi ha fatto strano trovare dei tiristori "tedeschi" in un inverter giapponese."

stavi scrivendo del Lenze ?

Inserita:
49 minuti fa, lelos scrisse:

ciao

per curiosità ...

", anche se mi ha fatto strano trovare dei tiristori "tedeschi" in un inverter giapponese."

stavi scrivendo del Lenze ?

No, parlavo del Toshiba che aveva dei componenti Semikron.

Il Lenze è made in USA, o almeno così è scritto.

Inserita:
4 ore fa, ElettroMT scrisse:

il motore di un bruciatore in un generatore di vapore industriale


Non mi è chiarissimo: intendi il motore che provvede a realizzare l'immissione forzata dell'aria comburente o il tiraggio forzato / controllato dei gas combusti?
Comunque, per un utilizzo del genere, si potrebbe prendere in considerazione anche Honeywell, che da sempre lavora molto nel campo HVAC (Heat, Ventilation, Air Conditioning) e produce un'intera linea di inverter (https://ees.honeywell.com/sites/Italia/it-IT/Pages/ProductGroup.aspx?cat=HW-IT&pid=Inverter+11160kW+IP21IP54+SmartDrive+HVAC(HW-IT)&catpath=1.3.4.1.2) specifica per applicazioni HVAC.

Inserita:
10 ore fa, ElettroMT scrisse:

Il Lenze è made in USA, o almeno così è scritto.

 

La lenze è sempre stata una casa tedesca, che in Italia veniva distribuita da Gerrit.

 

Anche se mal dimensionato non avrebbe dovuto guastarsi, ma quando si richiede più corrente della sua capacità interviene il blocco con relativo allarme.

Se si guasta significa che è mal progettato.

 

Per mia esperienza i campioni di affidabilità sono i Yaskawa, Mitsubishi e ABB

Inserita:
4 ore fa, Livio Orsini scrisse:

Se si guasta significa che è mal progettato.

Tieni presente che su questo inverter da 11A, hanno fatto il dissipatore senza ventola. 

Sicuramente non è stata una grande idea.

Mirko Ceronti
Inserita:
6 ore fa, Livio Orsini scrisse:

La lenze è sempre stata una casa tedesca, che in Italia veniva distribuita da Gerit.

 

Oh sì..... e se io ho imparato questo mestiere, lo devo proprio a quegli inverter che erano sempre guasti, ed alla fortuna (almeno) che se non altro proprio la "Gerit trasmissioni" forniva gli schemi per poter intervenire.
Va bene che allora eravamo all'alba di questa tecnologia, con finali ancora in TO3 e tutti i componenti discreti, ma comunque i loro concorrenti Hitachi sempre di allora, si esibivano in veri e propri figuroni che facevano al confronto.
Ma anche in seguito, in annate più recenti, nell'azienda dove prestavo servizio come manutentore, avevamo legioni di Fuji, Hitachi, Mitsubishi, Yaskawa, Lenze, e quest'ultimi erano comunque gli unici a guastarsi ricorrentemente.
Sinceramente non ho mai lavorato con ABB  :(

Saluti

Mirko

Inserita:

Ciao ti posso dire che  dove lavoro sono  installati un numero considerevole(non li ho mai contati sicuramente oltre i 500) di inverter e la maggior parte con innumerevoli start stop accelerazioni 80% installati nel  97 sono Omron (deceduti pochissimi) attualmente li sostituisco con yaskawa pe affidabilità. Devo dire che anche i Danfos sono robusti li usiamo maggior parte per grossi carichi.I sew generalmente li usiamo per  cose  particolari con i loro motori.

Quindi yaskawa te lo consiglio (qui un fermo tecnico è carisssimo si calcola al al minuto)

Mirco

Mirko Ceronti
Inserita:
19 minuti fa, ik2xha scrisse:

Quindi yaskawa te lo consiglio


:thumb_yello::thumb_yello::thumb_yello::thumb_yello::thumb_yello:

Sandro Calligaro
Inserita:

Mi pare che gli Omron, almeno fino a pochi anni fa, fossero degli Yaskawa rimarchiati.

Inserita:

guarda non so bene la cosa certo che omron ha usato sia yaskawa che Hitachi (pessimi) ma se guardi la struttura tra vecchi Omron e yaskawa è uguale

Mirco

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