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Motori Trifase


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Inserito: (modificato)

salve qualcuno sa dirmi a che serve un ponte di diodi in questo motore di una lavatrice industriale? e quali cause possono causarne la rottura.

Grazie ..... scusate sono nuovo del forum.

Modificato: da Ghengio

Inserita: (modificato)

Con tutta la buona volontà, non riesco a vederci molto in quella immagine (anche per colpa mia...sono un pò ciecato). Generalmente con un ponte di diodi ci si raddrizza la corrente alternata in una in continua. E' la classica soluzione che trovi dentro a qualsiasi alimentatore (compreso quello del tuo computer). Generalmente per raddrizzare una tensione trifase se ne usano sei di diodi montati nella configurazione di ponte di Wheatstone. Quello che fanno, in soldoni, è portare la semionda negativa della corrente alternata in una semionda positiva e,con opportuno filtraggio, ottieni un segnale continuo. Se il ponte di diodi si trova dove immagino nella figura allora la sua funzione è proprio quella! Senza il raddrizzatore il tuo motore non funziona, e se provi a farlo funzionare......!

Modificato: da Fratelmaestro
  • 5 months later...
Inserita:

Mi associo al giudizio di Fratelmaestro per ciò che riguarda la chiarezza della foto.

Andando comunque ad intuito, mi pare che questo disegno illustri il connettore di una morsettiera del motore a 2 velocità (alta e bassa) di questa lavatrice industriale, dove probabilmente la bassa serve al lavaggio e la alta all' asciugatura (centrifuga) .

Poi dal disegno pare di capire che c'è anche l' elettromagnete della frizione (CLUTCH) ovvero quel dispositivo che una volta alimentato, attrae il carico sull' albero motore e consente l'accoppiamento fra motore e carico proprio come accade con la frizione dell' automobile fra motore e ruote.

Ora, questo elettromagnete è alimentato (da schema) in corrente continua, da qui la necessità di avere il ponte diodi (di Graetz) per poterlo attivare.

La causa della rottura del ponte diodi ? Allora se il sistema stava funzionando già da tempo ed una bella mattina è emerso che il ponte si è bruciato (quindi presumo che il motore girasse a vuoto), va detto che i dispositivi a semiconduttore non sono eterni specie nel qual caso (come questo) siano chiamati ad assolvere ad impieghi di un certo aggravio, quindi si sostituisce ed amen.

La domanda diviene lecita, qualora dopo la sostituzione il fenomeno si ripeta a breve! In questo caso va verificato se il ponte che è stato montato in sostituzione, ha le medesime caratteristiche dell' originale che magari ha funzionato per anni, o se il carico asservito (l' elettromagnete) non ha subìto danni.

Per esperienza posso dire che a questi ponti non serve tanto avere come caratteristica una corrente elevata, bensì una tensione inversa notevole.

Fermo restando che non conosco da quanti volt DC sia la frizione, il mio consiglio in questi casi è comunque di usare un ponte diodi da almeno 1200Volt, poichè questi elettromagneti hanno in genere filo sottile e molto lungo, per cui sono molto INDUTTIVI ed al distacco restituiscono dei picchi di tensione notevoli.

Io da quando seguo questa dottrina nell' azienda dove lavoro, non ho più avuto problemi n'è con frizioni e n'è coi freni dei motori autofrenanti.

Inserita:

confermo pienamente quanto detto da Asmo ;)

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