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quadri adiacenti


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Inserito:

Dubbio:  due quadri posti uno sotto l'altro e distanti 15cm . Ai fini della normativa  sono considerati un unico quadro?


Matteo Mabesolani
Inserita:
22 minuti fa, Giulio Ohm scrisse:

Dubbio:  due quadri posti uno sotto l'altro e distanti 15cm . Ai fini della normativa  sono considerati un unico quadro?

Non posso citarti la norma ma a mio parere sono quadri distinti... aspettiamo qualche altra opinione però.

Inserita:

fossero stati adiacenti davvero, con passaggio diretto tra uno e l'altro ok, si poteva discutere ma anche con solo 15cm di canalina io li considererei distinti.

la penso come matteo.

Inserita:

Mi sembra che la Norma CEI EN 61439 nelle definizioni contempli, oltre al "quadro" singolo, anche "quadro ad armadi multipli" meccanicamente uniti tra loro e  "Quadro a cassette multiple" unite tra loro, ed i collegamenti elettrici tra le due cassette debbono passare attraverso le aperture praticate sulle facce adiacenti.

 

Detto questo se due quadri sono distanziati anche di qualche centimetro credo proprio che siano da considerare due "quadri" separati.

Inserita:

Ho misurato sono  8.5 cm di distanza. Il collegamento tra i due l' ho realizzato con canaline rigide del 30 visto che il rivenditore non aveva i collegamenti previsti dal costruttore del quadro.

 

Questa è  la situazione.

 

 

c3f561e22eb5be0ad6c35a3502fcc8b8.jpg

 

Inserita:

due quadri

quindi ci andrebbe anche il generale nel secondo... non il massimo diciamo...

 

Inserita:

Nòooooooo !  :blink:  Lo voglio trattare come un unico quadro con due sportelli  😭😭😭😢

Inserita:
20 minuti fa, reka scrisse:

 

quindi ci andrebbe anche il generale nel secondo

 

Non è sempre cosi...non è detto che ogni quadro debba avere il suo generale, una volta sembrava che il DPR 547/55 lo imponesse e anche li era un po' travisata, adesso però non c'è scritto da nessuna parte.

Fermo restando l'utilità del suddetto interruttore generale (su ogni quadro) per molteplici fattori.

6 minuti fa, Giulio Ohm scrisse:

Nòooooooo !  :blink:  Lo voglio trattare come un unico quadro con due sportelli  😭😭😭😢

 

Trova uno sportello unico...:lol:

 

Inserita:
8 ore fa, Giulio Ohm scrisse:

Nòooooooo !  :blink:  Lo voglio trattare come un unico quadro con due sportelli  😭😭😭😢

8 ore fa, Daddo79 scrisse:

Trova uno sportello unico...:lol:

 

Lascialo senza sportelli e sei apposto :superlol:

Inserita:

Vorrei. Capire se posso uscirne in qualche modo, magari cambiando la connessione trai due quadr,i, non so ci sarà una via d'uscita.... spero.

Dove posso trovare uno stralcio delle norme di riferimento ?

Maurizio Colombi
Inserita:

Nel tuo caso non stiamo parlando si stravolgere le dimensioni di un conduttore o di stimare malamente una protezione, stiamo parlando di due centralini messi a quattro dita l'uno dall'altro (quando c'è gente che non ne mette nemmeno uno), stiamo parlando di interruttore generale (quando c'è gente che non sa nemmeno cosa sia) ... come al solito stiamo esagerando!

Trattali come un quadro solo, tenendo presente che... non bisogna leggere quello che c'è scritto nelle norme, ma quello che non c'è scritto... e soprattutto bisogna interpretare le norme come meglio si crede assumendosi la responsabilità delle variazioni realizzate.

Inserita:

chiaramente io in quella situazione non metterei un generale in entrambi i quadri...

anche un apprendista capisce subito che è un quadro unico solo vedendo la disrtibuzione dei moduli..

 

ipotizzando che ci possa mettere mano un imbecille io al massimo starei attento a etichettare tutto per bene..

e proprio per finezza all'interno del secondo ci si potrebbe mettere una spia di presenza rete che si vede quando si apre .. (ma è uno sfizio mio che ho sia in ditte che a casa i locali contatori molto lontani :P )

Inserita:

Concordo con Maurizio e reka. Metti il generale nel quadro sopra e, al massimo, un'etichetta nel quadro sotto che spieghi che il generale si trova in quello sopra, giusto per fare le cose a prova di scemo.

Maurizio Colombi
Inserita:
1 ora fa, reka scrisse:

ipotizzando che ci possa mettere mano un imbecille

.... ma molto imbecille!

41 minuti fa, hfdax scrisse:

le cose a prova di scemo.

... ma molto scemo!

:whistling:

Inserita:
43 minuti fa, Maurizio Colombi scrisse:

.... ma molto imbecille!

... ma molto scemo!

:whistling:

Intendi come certi personaggi che lavorano come ispettori in certi enti che si occupano di verificare...No scusa, stavo divagando.

:whistling:

Maurizio Colombi
Inserita:
3 minuti fa, hfdax scrisse:

come ispettori in certi enti che si occupano di verificare...

Non girare il coltello nella piaga!!!!!!!! :superlol:

Inserita:
37 minuti fa, Maurizio Colombi scrisse:

Non girare il coltello nella piaga!!!!!!!! :superlol:

Hai ragione, ci pensano già loro a farlo (gli ispettori).:P

Inserita:
5 ore fa, Maurizio Colombi scrisse:

.. e soprattutto bisogna interpretare le norme come meglio si crede assumendosi la responsabilità delle variazioni realizzate.

 

Mi piace :)

Grazie a tutti

 

 

 

Microchip1967
Inserita:

Di certo il calcolo della sovratemperatura andrà fatto per ogni singola unità

Ma nessuno ti vieta di fare un'unica certificazione 23-51 indicando sezione A e sezione B.

Con allegati gli schemi indicherai come generale della sezione B quello presente nella sezione A

Tanto la potenza nominale del quadro sarà data dalla corrente nominale del generale x 0,85

Matteo Mabesolani
Inserita:

in effetti se la situazione è quella in foto, quadro unico con unico generale:thumb_yello:

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