Luigi Russo Inserito: 25 aprile 2018 Segnala Share Inserito: 25 aprile 2018 Buongiorno a tutti, vi scrivo perchè sto cercando di riparare autonomamente la mia tastiera MIDI (praticamente un pianoforte elettrico) ma data la mia ignoranza in materia, ho bisogno di un consulto esperto Ieri sera stavo suonando felice e contento quando - tak! - si spegne la tastiera. Dopo qualche imprecazione, mi armo di pazienza e cacciavite e noto subito che il danno è nel punto di accesso/ porta di alimentazione della scheda madre, che ha ceduto (fondamentalmente la porta di accesso femmina si è staccata dalla sua sede collassando all'interno della tastiera). Dunque ho aperto la tastiera ed ho recuperato il pezzo (credo si chiami USB Type B Port), che potete vedere qui in allegato da varie angolazioni. Ho cerchiato in rosso 4 "fili" di metallo che presumo permettano il collegamento del pezzo alla scheda madre. Se ho capito bene, questi 4 fili si inseriscono precisamente in 4 buchetti argentati che si trovano sulla scheda madre, proprio di fronte alla loggia che ospita il pezzo (dettaglio nell'ultima foto, cerchiati in giallo). Ora, temo che il problema sia in quei 4 fili di metallo, che credo si siano rotti, o accorciati, o semplicemente storti e quindi non permettono l'adeguato collegamento alla scheda madre. Cercando su Internet ho trovato questo pezzo, che mi sembra praticamente identico, anche se il mio non ha quelle "alette di metallo" cerchiate in blu (ultima foto). Dunque le domande: 1) I miei ragionamenti sono corretti? 2) Mi piacerebbe dare nomi alle cose: Come si chiamano quelle alette cerchiate in Blu che non sono presenti nel mio pezzo? Come faccio a trovare il pezzo senza quelle alette? Ha un nome specifico? 3) Come si chiamano quei 4 fili di metallo cerchiati in rosso? 4) Una volta acquistato il pezzo, come faccio a renderlo saldo nella sua loggia? Noto che nella loggia sono presenti dei "binari" in metallo che scorrerebbero all'interno del pezzo, dotato a sua volta di fessure specifiche. E' sufficiente l'incastro o è necessaria una saldatura? (Qualora fosse necessaria, in quali parti dovrei eseguirla? Dovrei stare attento a non far finire lo stagno in certi punti specifici o posso stare tranquillo?) 5) Per quanto riguarda i 4 fili di metallo che dovrebbero entrare in quei 4 buchetti della scheda madre, ci sono misure standard o ce ne sono di più lunghi e più corti? E' sufficiente il contatto o devo saldarli? (non mi pare di vedere traccie di saldature) 6) E' tutto ciò fattibile? Vi ringrazio molto per l'attenzione e per qualsiasi aiuto possiate darmi. Buona giornata!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sae Inserita: 25 aprile 2018 Segnala Share Inserita: 25 aprile 2018 Ciao rispondo nell'ordine per quanto possibile .. 1 - si il ragionamento è corretto 2 - le " alette " com dici tu non sono altro che parte della schermatura metallica in cui è racchiusa la presa usb che andrebbero inserite nei relativi fori e che assicura anche una buona solidita' alla usb una volta saldata al circuito stampato. 3 - il nome corretto dei quattro piedini di collegamento è pin 4 - dovresti rimuovere la parte metallica ancora saldata al circuito stampato e inserire la nuova che è completa della parte metallica esterna spero tu abbia una buona manualita' col saldatore .. requisito indispensabile i pin visto che nel tuo caso vengono usati per l'alimentazione andranno saldati sullo stampato rimuovendo stagno e il resto dei pin ancora saldati della precedente usb 5 - la lunghezza dei pin è standard dovranno essere saldati e anche con attenzione singolarmente " le saldature ci sono eccome i quattro fori ancora con lo stagno e parte dei pin rotti dalla vecchia usb spero di essere stato chiaro ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luigi Russo Inserita: 25 aprile 2018 Autore Segnala Share Inserita: 25 aprile 2018 Sae ti ringrazio molto per la tua risposta! Sei stato chiarissimo ed esaustivo! (ie macari sicilianu sì!) Unico dubbio: è necessario il punto 4? Cioè, se potessi evitarlo sarei molto contento e mi limiterei a saldare soltanto i PIN ai quattro fori. Infatti la "loggia" (la chiamo così ma non so quale sia il nome tecnico) esterna è ancora presente, ben ancorata sia alla maschera della tastiera, sia alla scheda madre (allego foto vista dall'esterno). Ciò che sostituirei è soltanto il pezzo interno con i PIN, che "infilerei" dentro la loggia. Ma forse è necessario (come dici tu) eseguire quest'operazione togliendo prima la loggia, perchè altrimenti non vedo come riuscirei ad inserire il pezzo e allo stesso tempo saldare i pin. Mi piace sognare sia possibile farlo comunque, senza togliere la loggia, andando ad incastrare manualmente il pezzo, da dentro... ma magari mi sbaglio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luigi Russo Inserita: 25 aprile 2018 Autore Segnala Share Inserita: 25 aprile 2018 Ho smontato la scheda e ho capito che la questione è ben più complicata di quanto avessi immaginato. Ma almeno adesso so cosa fare, grazie al tuo commento. Un lavoro al quanto impossibile per le mie conoscenze, anche perchè quegli spinotti bianchi sono anch'essi saldati con stagno e in teoria per lavorare in comodità andrebbe dissaldato e risaldato praticamente tutto. (Mai usato in vita mia un saldatore, ma mi sto documentando). Vedremo, io comunque mi cimento.. tanto è una tastiera da 100 euro e non penso che valga la pena portarla ad aggiustare! Cercherò di trovare una posizione comoda per sostituire soltanto il pezzo, senza staccare nient'altro! Vi terrò aggiornati sul mio lavoro... intanto si vola a LeroyDemmèrd Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sae Inserita: 26 aprile 2018 Segnala Share Inserita: 26 aprile 2018 ciao e già sono siciliano hai inquadrato perfettamente il problema occorre maneggiare il saldatore discretamente , purtroppo inserire il corpo della usb dentro la custodia metallica comporterebbe una non perfetta tenuta in termini di solidita' " probabilmente si staccherebbe di nuovo col tempo specie se si stacca di frequente l'alimentazione .. " comunque un riparatore al limite dovrebbe o potrebbe saldartelo con pochi euro al limite puoi farti prestare un saldatore o comprarlo e fare pratica su qualche basetta elettronica in disuso non è poi cosi difficile imparare a usarlo . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luigi Russo Inserita: 26 aprile 2018 Autore Segnala Share Inserita: 26 aprile 2018 12 ore fa, sae scrisse: hai inquadrato perfettamente il problema occorre maneggiare il saldatore discretamente Non è mai troppo tardi per imparare qualcosa di nuovo! Anzi è una buona occasione per apprendere qualcosa di utile che potrà servirmi per il futuro. Pertanto ho intenzione di acquistare un saldatore e fare un po' di pratica. Poi sostituirò il pezzo. Il problema adesso è trovare il pezzo Da Leroy non li vendono, e in un negozio di elettronica mi hanno detto che ormai sono datati e non vengono usati più. Purtroppo la sampante vecchia è stata buttata... avrei potuto recuperarlo da lì. Quindi procederò con l'acquisto online... cercando di trovare una qualità decente, per evitare che si squagli direttamente il pezzo Il difficile sarà dissaldare il pezzo vecchio e infilare il nuovo evitando di dissaldare il resto. Gli spazi sono minimi... dovrò usare una punta sottilissima e molta cautela! A presto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luigi Russo Inserita: 26 aprile 2018 Autore Segnala Share Inserita: 26 aprile 2018 Per capirlo mi è bastato girare la scheda e guardarla da sotto... Nel quadrato rosso i quattro buchi dove vanno infilati i PIN (si vedono anche i residui dei precedenti PIN spezzati) I tondi gialli sarebbero gli spazi per quelle che io chiamo "alette BLU" che tengono ancorata la parte in metallo.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilguargua Inserita: 26 aprile 2018 Segnala Share Inserita: 26 aprile 2018 1 ora fa, Luigi Russo scrisse: Il difficile sarà dissaldare il pezzo vecchio e infilare il nuovo evitando di dissaldare il resto. Gli spazi sono minimi... dovrò usare una punta sottilissima e molta cautela! Beh, giusto perchè non hai pratica, gli "spazi minimi" sono in realtà una prateria..., e non hai nemmeno componenti critici troppo vicini. Cerca una saldatore da 40-60W, la punta non deve essere necessariamente sottilissima, una punta normale va più che bene, sopratutto cerca un buon stagno, che NON sia senza piombo, e rifai tutte le saldature che devi togliere con quello (si, hai capito bene, devi saldare prima, non dissaldare). A quel punto i pin dovrebbero cadere da soli o quasi, più impegnativo può essere rimuovere la carcassa con relative alette. Per uno pratico sostituire un connettore USB-B è una passeggiata, chiaramente se non hai mai preso in mano un saldatore la cosa cambia... Cerca qualche tutorial su youtube, su saldatura e dissaldatura, e poi prova, il mio motto in questi casi è "più che rotto non diventa!" Ciao, Ale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luigi Russo Inserita: 26 aprile 2018 Autore Segnala Share Inserita: 26 aprile 2018 1 ora fa, ilguargua scrisse: Beh, giusto perchè non hai pratica, gli "spazi minimi" sono in realtà una prateria..., e non hai nemmeno componenti critici troppo vicini. Ahahaha, sò morto Per me sono spazi minimali 1 ora fa, ilguargua scrisse: e rifai tutte le saldature che devi togliere con quello (si, hai capito bene, devi saldare prima, non dissaldare). A quel punto i pin dovrebbero cadere da soli o quasi, Immaginavo che semplicemente avvicinando la punta incandescente avrei squagliato lo stagno residuo e che i PIN e le alette se ne sarebbero uscite facilmente, magari tirandoli leggermente con una pinzetta. Ma da come hai scritto tu mi pare di capire che debba proprio aggiungere ulteriore stagno, in pratica come per eseguire un ulteriore saldatura. Cioè, come se, per dissaldare, occorra effettivamente saldare. Posso chiederti come mai? Sempre per capire Bella guargua, grazie per il tuo intervento e i consigli!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilguargua Inserita: 26 aprile 2018 Segnala Share Inserita: 26 aprile 2018 13 minuti fa, Luigi Russo scrisse: Posso chiederti come mai? Sempre per capire Perché lo stagno senza piombo usato nei montaggi industriali fonde a temperature più alte, ed è più difficile da rimuovere. Aggiungendo stagno "fresco" abbassi invece il punto di fusione e ti faciliti la vita. Per pochi spiccioli ti conviene acquistare anche una pompetta manuale per dissaldatura, tipo questa: Utile per liberare, nel tuo caso, i pin del connettore. Le pinzette possono essere controproducenti, perché aggiungono una massa che dissipa il calore del saldatore, meglio non usarle. Ciao, Ale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luigi Russo Inserita: 27 aprile 2018 Autore Segnala Share Inserita: 27 aprile 2018 Tutto chiarissimo, grazie mille! Si, credo che acquisterò un pacchetto su Amazon in cui c'è tutto, anche questa pompa! A presto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luigi Russo Inserita: 9 maggio 2018 Autore Segnala Share Inserita: 9 maggio 2018 Ben trovati Alla fine in tutti questi giorni ho solo rimediato un Kit abbastanza economico (ho avuto problemi con la prenotazione) che comprende saldatore con varie punte, la pompetta citata dal Guarga e anche una fiala contenente del piombo. Inoltre ho rinvenuto un vecchio modem TIM contenente lo stesso power jack della tastiera! Quindi ho tentato di rimuoverlo ma... il 26/4/2018 at 22:54 , ilguargua scrisse: Perché lo stagno senza piombo usato nei montaggi industriali fonde a temperature più alte, ed è più difficile da rimuovere. Aggiungendo stagno "fresco" abbassi invece il punto di fusione e ti faciliti la vita. Come il classico dei novizi, non ho eseguito fino in fondo le direttive del maestro. Utilizzando il piombo contenuto in quella fialetta del kit non sono riuscito a dissaldare il pezzo e ho ridotto la scheda del modem a un colabrodo compromettendo il pezzo. Sicuramente lo stagno del Kit non contiene piombo o è di scarsa qualità, perchè non riusciva proprio a squagliare lo stagno (neanche a 450°) Dunque adesso il prossimo passo è l'acquisto di stagno con piombo e i power jack nuovi A presto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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