Dlgs 141/16: chiarimenti e precisazioni

[GMM]

Buongiorno, in condominio siamo quasi alla meta ma nell'ultima assemblea (dicembre 2017) in cui era presente l'ingegnere progettista sono state assunte alcune delibere (su indicazione del tecnico) che non mi convincono e di cui non trovo traccia e riferimenti.

1) risultando la differenza tra l’indice di prestazione energetica relativo all’unità immobiliare più sfavorita e quella più favorita superiore al 50%, l'assemblea ha deliberato di applicare la deroga prevista dal Dlgs 141/16 e mantenere la vecchia tabella millesimale in uso, ma l'ingegnere ha dichiarato che, in base alla norma, in tal caso la quota di spesa da attribuire al consumo INV non può essere superiore al 22%.

Di questa restrizione (VOL 78%/INV 22% anziché 70%/30%) non trovo riferimenti, è veramente così? dove è sancito?

2) esistendone i requisiti (art 9 Dlgs 102/14), l'assemblea ha anche deliberato di rimandare alla stagione 2018/19 l'inizio della contabilizzazione basata sui ripartitori, ed anche in questo caso l'ingegnere ha dichiarato che, in base alla norma, la spesa attribuita al riscaldamento per la stagione in corso (2017/18) non poteva essere ripartita in base alla tabella millesimale in uso ma esclusivamente in base ai millesimi di proprietà (e solo ambienti riscaldati, con esclusione di box e cantine).

Anche di questa restrizione non trovo riferimenti, è veramente così? dove è sancito?

Ringrazio per l'assistenza.

 

[Simone Baldini]

1) se applicate la deroga votata con la maggiornaza opportuna, avete facoltà di usare una quota fissa che va da zero a 30%.

2) è facoltà dell'assemblea per la prima stagione di non ripartire a consumo ma utilizzare la vecchia metodologia, questo per agevolare il cambio sistema ed avere un'idea di come sarà applicandola.

 

I riferimenti li trovi nel 141

[GMM]

Grazie,ma ciò di cui non trovo normativa specifica è:

1) l'imposizione del 22% (ciò che trovo nel Dlgs è quanto tu dici (0-30%): avremmo scelto 30% ma l'ingegnere ha imposto il 22% affermando che ciò è stabilito dalla norma, quale?

2) vecchia metodologia per il primo anno, ma ciò non significa millesimi di proprietà (oltretutto parziali) anziché mill.mi riscaldamento (come in passato).

Mi puoi dare un link dove acquisire questi "distinguo"?

 

[Simone Baldini]

1) infatti non lo trovi perchè non c'è scritto da nessuna parte. Il 22% è quello che esce dal progetto UNI 10200.

2) non ci sono link, nello stesso 141 dice che l'assemblea ha facoltà per la prima stagione di non applicare il riparto a consumo e ripartire come sempre fatto

[GMM]

10 minuti fa, Simone Baldini scrisse:

1) infatti non lo trovi perchè non c'è scritto da nessuna parte. Il 22% è quello che esce dal progetto UNI 10200.

2) non ci sono link, nello stesso 141 dice che l'assemblea ha facoltà per la prima stagione di non applicare il riparto a consumo e ripartire come sempre fatto

 

Ancora grazie ma scusandomi per l'insistenza vorrei capire se le condizioni imposte all'assemblea dall'ingegnere hanno un fondamento lecito o sono un arbitrio:

1) se la UNI si può "ignorare" applicando la 141/16 perché non abbiamo potuto scegliere il 30% e ci è stato imposto il 22% ? è corretto? è un arbitrio?

2) se possiamo ripartire come sempre fatto, perché non abbiamo potuto mantenere la vecchia tab.mill.riscaldamento e ci è stata imposta la tab.mill.proprietà (senza le pertinenze)? è corretto? è un arbitrio?

[Simone Baldini]

1) la scelta era da zero a 30, questo era il Vs arbitrio.

2) quello che dice la legge è che si ha la possibilità che ti ho detto e che stà scritto

 

Se vuoi sapere perchè ha fatto una cosa differente devi chiederlo al tecnico che l'ha fatto e farti dare i dettami di legge da lui.

[GMM]

OK, grazie.