cavo rosso impianto civile

[Maurizio Colombi]

3 minuti fa, ilsolitario scrisse:

Dichiarate che l'impianto è stato realizzato nel 83 e chi vi chiede nulla .

Puoi anche dichiarare che è stato realizzato nel 2007... addirittura nei primi giorni del 2008!

 

2 minuti fa, geronimo73 scrisse:

quindi in caso di necessità di certificazione, cosa dovrei fare? Farmi rifare l'impianto elettrico?

Purtroppo si!

O fai carte false, o trovi qualcuno che firma e timbra e buonanotte. Ci sono anche quelli.

[geronimo73]

L'impianto è stato fatto tra 2003 e 2004, e al momento dell acquisto dell immobile, non è stata rilasciata la certificazione, in che situazione mi trovo? Potrebbe darsi che abbia qualcosa il comune, in quanto per rilasciare l'abitabilità dovrebbe avere acquisito dall' impresa le varie certificazioni?

[Maurizio Colombi]

Se il costruttore è ancora in attività, con la stessa identità che aveva allora, puoi (anzi devi) farti valere!

Il comune dovrebbe avere tutti i documenti, la Camera di Commercio pure... in comune potresti trovarli (forse) in Camera di Commercio non provarci nemmeno.

[geronimo73]

..purtroppo l'impresa è fallita, proverò in comune...speriamo.

 

Grazie

[D80]

la risposta te la sei data praticamente da solo, puoi chiamare una ditta e fare una manutenzione straordinaria, o un adeguamento (descrivendo i lavori eseguiti spuntando la voce "altro" nella dichiarazione di conformità), e non necessariamente dovrai rifare l'impianto da zero, se l'impianto è antecedente al 2008 la ditta abilitata può rilasciare una dichiarazione di rispondenza previa verifica ed eventuali interventi

[geronimo73]

Oppure se riesco a recuperare la certificazione originale, potrei eventualmente, ripristinare l impianto come in origine.

[D80]

se ci riesci buon per te, spero che nel tuo comune la trovino in tempi accettabili, buona fortuna

[geronimo73]

Ci provo!

[D80]

ok facci sapere

[Darlington]

1 ora fa, geronimo73 scrisse:

Oppure se riesco a recuperare la certificazione originale, potrei eventualmente, ripristinare l impianto come in origine.

 

Guarda, puoi anche ritrovare la certificazione e lasciare l'impianto così... tanto di sicuro non è riportato niente di quanto attinente all'impianto in se, come colore dei fili, numero di punti luce, punti presa...

 

C'è anche chi, cosa barely legal, ti fa le certificazioni sottobanco di impianti mai visti, contando sul fatto che pure se con la certificazione si assume la responsabilità, le possibilità che l'impianto causi un incendio e qualcuno venga a cercarlo, sono molto basse.

 

A dimostrazione del fatto che le cartacce inutili servono solo a creare un sottobosco di gente che campa e lucra sulle suddette cartacce, e non certo ad infondere maggiore sicurezza o fissare degli standard di qualità di impianti ed installatori.

[hfdax]

8 ore fa, Darlington scrisse:

...le cartacce inutili servono solo a creare un sottobosco di gente che campa e lucra sulle suddette cartacce, e non certo ad infondere maggiore sicurezza o fissare degli standard di qualità di impianti ed installatori. 

Puro Vangelo!!!

[geronimo73]

...caspita e io che credevo che tutto servisse finalmente ad avere un po di ordine e sicurezza...ma va bene lo stesso, a casa mie cercherò comunque di fare "le cose fatte bene"... a prescindere

[hfdax]

C'è un unica e sola garanzia di avere un impianto fatto a regola d'arte. La professionalità dell'installatore, che è fatta per meta di competenza e per metà di coscienza. Tutto il resto è pura fuffa.

[D80]

concordo in pieno

[Darlington]

Soprattutto perché la certificazione per avere qualche effetto dovrebbe essere fatta da un ente esterno, che accertate le deficienze prende provvedimenti nei confronti dell'installatore. Far certificare l'impianto dallo stesso installatore che lo ha realizzato, sapendo che i controlli da parte delle autorità sono inesistenti, è la versione 2.0 di chiedere all'oste se il vino della casa è buono.

[ilsolitario]

Non direi.. da me con le nuove costruzioni il servizio USL a campione verifica le richieste di agibilità comprese le conformità impianti ma non solo.. accede fisicamente per verificare quindi...  eccoci qui..http://iltirreno.gelocal.it/versilia/cronaca/2017/11/21/news/decine-di-controlli-dell-asl-sulle-case-1.16145665... e non parliamo di impianti termici.. qui anche con i controlli annuali vengono fatti controlli a campione.. se in regola son gratuiti altrimenti 100 euro...  Con la presente la informiamo che il suo impianto termico è stato selezionato per un ispezione obbligatoria ai sensi dell art 9 del DPR 74 del 16 aprile 2013... insomma come vedete l'italia non è tutta uguale

[Maurizio Colombi]

Ma... nell'articolo si dice: "Nel mirino c’è l’agibilità di immobili nuovi o ristrutturati. Partiranno a breve ispezioni a campione su circa duemila dichiarazioni"

e la data riportata è: "21 novembre 2017".

Sono poi partiti questi famigerati controlli? 👀

[MAURO-6402]

5 minuti fa, Maurizio Colombi scrisse:

Sono poi partiti questi famigerati controlli?

Per essere partiti sono partiti (forse), il problema è se sono arrivati dove dovevano arrivare ☺️

[ilsolitario]

Da quello che si dice al magazzino sembra che alcuni siano stati trovati in particolare con DICO incomplete e non corrispondenti a quanto realizzato.. idem per idraulici ma  non finisce qui.. anche architetti e altri ci son finiti in mezzo alcuni non hanno  rispettato le volumetrie minime.. poi magari finirà tutto in una bolla di sapone ma immaginatevi che pubblicità negativa.. e bestemmie di padroni di casa

[geronimo73]

Aggiornamento: ebbene stamattina sono andato in comune, dopo previo appuntamento fissato circa un mese fa...hanno molto da fare!!...e sono riuscito a recuperare tutte le certificazioni degli impianti dell'alloggio, elettrico, riscaldamento, gas e acqua...non ci speravo propio. Grazie per il suggerimento...

[Darlington]

il 4/5/2018 at 22:24 , Maurizio Colombi scrisse:

Sono poi partiti questi famigerati controlli? 👀

 

Anche supponendo che siano partiti, la logica del "controllo a campione" è di suo una stupidaggine inutile: ne peschi uno, lo trovi fuori regola, forse lo multi e gli altri 100 che hai lasciato indietro continuano ad avere l'impianto fatto coi piedi, ed i 100 installatori che hanno realizzato quegli impianti continuano a lavorare con i piedi.

 

Una cosa seria sarebbe affidare ad un ente terzo il controllo e la certificazione di tutti gli impianti, tutti no uno su mille, così le fallacie salterebbero fuori subito, ma in Italia pare esserci la convinzione che se fai una legge poi non servono mica controlli, è sottinteso che tutti quanti la rispetteranno immediatamente

[abarone300]

Il 3/5/2018 alle 18:28 , geronimo73 ha scritto:

Hai ragione ma le modifiche le ho fatte a casa mia quindi chi ci mette e metterà mano sono solo io, ho aperto questa discussione solamente per capire se tutto era "a norma".....

.poi si sa un cavo rete o antenna che passa nella stessa tubazione del 220 non si dovrebbe fare...però....

Ciao geronimo, ma tu neanche intendevi fare il cambio di colore dentro il tubo, ma intendevi nella cassetta di derivazione no?

Io mentre cambiavo una presa e aperto la cassetta e ho trovato un filo rosso che portava il neutro e non la fase (per la fase c'era gia' il nero, cosi' mi sono insospettito) Le vecchie prese le avevo gia' rimosse e non avevo notato il filo rosso (stranamente). Comunque, ora e' tutto a posto; ho rimosso il rosso e passato un filo blue nuovo.

[Domenico Maschio]

abarone300,

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