Spostamento unità esterna climatizzatore

[del_user_83838]

Nella mansarda dove vivo dispongo di un climatizzatore (freddo+pompa di calore) installato circa 3-4 anni fa. L’unità esterna attualmente è posta sul balcone, ovviamente sempre di mia proprietà, al piano inferiore: il balcone è coperto sui quattro lati mentre è aperto sulla parte frontale. Ora se il caldo è “umano” il balcone tutto sommato riesce ad essere usato, anche se non con troppo confort. Il problema sono le giornate torride – e l’estate scorsa ne abbiamo avute in abbondanza – in quanto tra il sole, il calore del climatizzatore e quello dell’aria il balcone diventa invivibile, soprattutto perché su quel balcone vi  è la porta finestra di una delle camere da letto di casa.

La mia idea sarebbe, quando farò fare il controllo annuale dell’impianto, proporre al tecnico di spostare l’unità esterna dal balcone al tetto (ossia esattamente sopra la mia mansarda). Qui le ipotesi sarebbero due:

1. Installare l’unità esterna sul tetto del locale macchinari dell’ascensore (che confina con la mia mansarda). In questo caso verrebbe appoggiato in piano orizzontale, ma ci sarebbe il problema dei tubi che dovrebbero attraversare la mansarda (non so se internamente con delle canaline o facendole passere sul tetto). Questa soluzione è stata adottata degli inquini della mansarda accanto alla mia, ma probabilmente hanno posizionato l’unità interna diversamente,  comunque hanno fatto il tutto in fase di ristrutturazione.
2. Posizionare l’unità esterna sul bordo del tetto, poco distante dalle grondaie: in questo caso basterebbe fare uscire le tubazioni dalla soletta senza che queste debbano attraversare l’intera mansarda. Una soluzione simile l’hanno adottata in una mansarda di fronte a me.

Ritenete che questo spostamento possa essere una buona idea o meglio tenerlo dov’è stato finora (con i conseguenti disagi)? Qualora lo spostamento fosse fattibile, quale delle due soluzioni consigliereste?

Ovviamente gli interventi verranno effettuati da una ditta specializzata, quindi non col fai da te come talvolta avviene.

Per il condomino non dovrebbero esserci problemi: quando nella mansarda accanto a me hanno deciso di fare l’impianto hanno interpellato l’amministratore e lei (è una signora) mi ha chiesto se avessi avuto qualcosa in contrario. Ovviamente non ho posto alcun problema, a patto che qualora dovessi averne la necessità, possa fare anch’io la stessa cosa. Nel caso in cui lo spostamento dovesse effettuarsi provvederò ad informare l’amministratore.

[click0]

generalizzando e non vedendo la situazione l'unica cosa che ti posso dire è che forare i tetti è spesso problematico per le infitrazioni d' acqua, sopratutto se il lavoro non viene fatto da un impresa edile (che poi ripristina anche le "guaine" del tetto)

un altro problema deriva dalla condensa che non puo andare in salita se non con delle pompe (ma non credo che sa nel tuo caso un problema)

[del_user_83838]

3 minuti fa, click0 scrisse:

generalizzando e non vedendo la situazione l'unica cosa che ti posso dire è che forare i tetti è spesso problematico per le infitrazioni d' acqua, sopratutto se il lavoro non viene fatto da un impresa edile (che poi ripristina anche le "guaine" del tetto)

un altro problema deriva dalla condensa che non puo andare in salita se non con delle pompe (ma non credo che sa nel tuo caso un problema)

Ora la condensa scarica un un secchio che periodicamente scuoto (o uso per stirare o bagnare le piante). In ogni caso la condensa non andrebbe in salita...la più sarebbe sullo stello livello.

 

[del_user_83838]

Andando in giro per un negozio di brico/materiale edile e di costruzione, ho visto intere pareti piene di climatizzatori di tutte le potenze e i prezzi (talvolta abbastanza bassi..anche sui 199-259€) lì esposti col codice per il ritiro del magazzino. Mettiamo che io acquisti un climatizzatore, e qui ci sarebbe da discutere: quale potenza? Chi la stabilisce? Il venditore? In base a  delle formule matematiche che prendono in esame le dimensioni delle stanze da raffreddare, senza nemmeno fare un sopralluogo? Mi porto il climatizzatore a casa e poi? Escludo l’installazione “fai da te”, non è un televisore che si posiziona e si configura, il costo dell’installazione, fatta da un tecnico specializzato su quanto si aggira?

[Alessio Menditto]

A rigore di logica e di legge, il dimensionamento non lo fa ne il venditore del supermercato ne noi qui, il dimensionamento lo fa un perito termotecnico in base a determinate informazioni, tipo zona dell appartamento, classe d’isolamento, a che piano è, che vetrate ha, orientamento delle finestre, tipo di serramenti ecc ecc.

Questo è il metodo scientifico, poi c’è il metodo “empirico”, quello usato nella maggioranza dei casi, per cui dando sommarie informazioni “di solito” tot BTU vanno bene (di solito però...).

 

Per quello che riguarda il costo d’installaazione è impossibile rispondere senza sapere dove sono messe l’unità Interna ed esterna, a che distanza sono, se ci sono scarichi condensa comodi ecc ecc.

Prima si fa il sopralluogo POI si fa il preventivo, non è difficile capire che un installazione “spalla a spalla” è diverso da un’installazione dove ci sono 10 metri tra unità interna ed esterna.

I tubi di rame costano un botto, idem i cavi elettrici ecc ecc.

[del_user_83838]

8 minuti fa, Alessio Menditto scrisse:

A rigore di logica e di legge, il dimensionamento non lo fa ne il venditore del supermercato ne noi qui, il dimensionamento lo fa un perito termotecnico in base a determinate informazioni, tipo zona dell appartamento, classe d’isolamento, a che piano è, che vetrate ha, orientamento delle finestre, tipo di serramenti ecc ecc.

Questo è il metodo scientifico, poi c’è il metodo “empirico”, quello usato nella maggioranza dei casi, per cui dando sommarie informazioni “di solito” tot BTU vanno bene (di solito però...).

Per quello che riguarda il costo d’installaazione è impossibile rispondere senza sapere dove sono messe l’unità Interna ed esterna, a che distanza sono, se ci sono scarichi condensa comodi ecc ecc.

Prima si fa il sopralluogo POI si fa il preventivo, non è difficile capire che un installazione “spalla a spalla” è diverso da un’installazione dove ci sono 10 metri tra unità interna ed esterna.

I tubi di rame costano un botto, idem i cavi elettrici ecc ecc.

L'impianto di casa infatti l'ho fatto progettare e installare da un tecnico anche perché l'installazione non esattamente basilare, visto che l'unità esterna è posizionata su un balcone al piano inferiore (dal quale vorrei spostarla) ed ovviamente per il tutto non ho speso 300€ ma ben di più. ma ho un impianto che funziona!!!!!!

 

[Alessio Menditto]

Appunto.

[del_user_83838]

9 minuti fa, Alessio Menditto scrisse:

Appunto.

Poi credo che in caso di errata installazione non so se la garanzia sia valida. Io ho installato un impianto con pompa di calore della LG ma l'installatore mi propose qualcosa della Haier.

[del_user_83838]

Quando feci installare l’impianto (il primo climatizzatore fu un pessimo Delchi Duetto) un tecnico mi propose di non posizionare alcun tubo per lo scarico della condensa: mi spiegò che avrebbe fatto sgocciolare la condensa sulla ventole del compressore e questa avrebbe vaporizzato l’acqua. La cosa non mi convinse e feci il contratto con un'altra ditta: quella dove lavorava come dipendente il tecnico a cui mi rivolgo, ma ora s’è messo in proprio.

[Alessio Menditto]

Mamma mia...

[del_user_83838]

6 minuti fa, Alessio Menditto scrisse:

Mamma mia...

Per il fatto che si sia messo in proprio o per l'acqua sulla ventola?

 

[Alessio Menditto]

Per l’acqua sulla ventola, cioè termodinamicamente non è sbagliato, anzi, ma bisogna essere proprio alla frutta per proporre una cosa così.

[del_user_83838]

9 minuti fa, Alessio Menditto scrisse:

Per l’acqua sulla ventola, cioè termodinamicamente non è sbagliato, anzi, ma bisogna essere proprio alla frutta per proporre una cosa così.

Basta un tubo con una tanica per contenere l'acqua, che tra l'altro potrebbe avere la sua utilità.

[Alessio Menditto]

Ah tutto si può fare.

[del_user_83838]

11 minuti fa, Alessio Menditto scrisse:

Ah tutto si può fare.

Non avendo altre possibilità (salvo ribaltare casa) si fa così.

 

[click0]

Con i Delchi era una soluzione "comune" portare lo scarico condensa nella parte bassa del condensatore, ma non per migliorare il rendimento, ma per non evere la seccature dello scarico condensa (taniche, giri di tubazioni di scarico assurde) ma crea qualche problema, nel lungo si consuma l'alettatura del condensatore, se poi la zona è particolarmente polverosa la batteria si riempie rapidamente e "il condizionatore trabocca"

[del_user_83838]

2 minuti fa, click0 scrisse:

Con i Delchi era una soluzione "comune" portare lo scarico condensa nella parte bassa del condensatore, ma non per migliorare il rendimento, ma per non evere la seccature dello scarico condensa (taniche, giri di tubazioni di scarico assurde) ma crea qualche problema, nel lungo si consuma l'alettatura del condensatore, se poi la zona è particolarmente polverosa la batteria si riempie rapidamente e "il condizionatore trabocca"

Nel mio caso s'era guastato proprio il compressore, per ben due volte, ovviamente a garanzia scaduta!

 

[DavideDaSerra]

Io valuterei di lasciare il motore in balcone 'incastonandolo' nella balaustra, in modo da spingere 'in fuori' il calore e avere una ventilazione aumentata sul balcone. La seconda alternativa migliore è l'installazione a tetto. Come consigliato evita per quanto possibile di forare il tetto perchè se non fanno un lavoro eccellente rischi di avere perennemente macchie di umido,

[del_user_83838]

il 12/5/2018 at 23:51 , DavideDaSerra scrisse:

Io valuterei di lasciare il motore in balcone 'incastonandolo' nella balaustra, in modo da spingere 'in fuori' il calore e avere una ventilazione aumentata sul balcone. La seconda alternativa migliore è l'installazione a tetto. Come consigliato evita per quanto possibile di forare il tetto perchè se non fanno un lavoro eccellente rischi di avere perennemente macchie di umido,

Il problema è che sul balcone, in prossimità della ringhiera, ho la veranda (che ovviamente tengo aperta quando il clima è acceso) ma che impedisce di posizionare l'unità esterna contro la ringhiera (tra la ringhiera e la veranda ci saranno si e no una decina di centimetri).

[del_user_83838]

il ‎12‎/‎05‎/‎2018 at 23:51 , DavideDaSerra scrisse:

Io valuterei di lasciare il motore in balcone 'incastonandolo' nella balaustra, in modo da spingere 'in fuori' il calore e avere una ventilazione aumentata sul balcone. La seconda alternativa migliore è l'installazione a tetto. Come consigliato evita per quanto possibile di forare il tetto perchè se non fanno un lavoro eccellente rischi di avere perennemente macchie di umido,

Infatti: il tecnico che è venuto oggi a fare la manutenzione all'impianto (applicazione antibatterico, controllo quantità del gas) mi ha proposto di spostare l'unità esterna verso la veranda e rimuovere uno dei vetri in modo da fare "sparare" fuori il caldo. Mi ha consigliato questa soluzione perché l'unità esterna non resta alle intemperie, ma soprattutto non occorre bucare il tetto, comunicare la cosa all'amministratrice, e soprattutto fare la manutenzione con più comodità. L'unità esterna verrà fissata al soffitto con appositi tiranti: è un po' laborioso ma mi è stato consigliato.

Ovviamente se ne parla per ottobre/novembre: ora non riuscirebbe a farmi il lavoro perché è molto impegnato. La soluzione non mi pare malaccio anzi...che ne dite?

 

[Erikle]

non è mai ma bisogna usare le necessarie accortezze in modo che l'aria calda sia obbligata ad arrivare e uscire sicuramente fino oltre la veranda perchè l'aria non esce dai climatizzatori proprio in direzione ortogonale ma ne sparano anche una parte con un certo angolo e che potrebbe finire contro l'apertura ed essere riaspirata

[del_user_83838]

51 minuti fa, Erikle scrisse:

non è mai ma bisogna usare le necessarie accortezze in modo che l'aria calda sia obbligata ad arrivare e uscire sicuramente fino oltre la veranda perchè l'aria non esce dai climatizzatori proprio in direzione ortogonale ma ne sparano anche una parte con un certo angolo e che potrebbe finire contro l'apertura ed essere riaspirata

Mi ha detto che provvederà ad isolare in modo che l'aria non rientri.

[Alessio Menditto]

Non è facile come sembra stai attento.