del_user_238595 Inserito: 12 maggio 2018 Segnala Inserito: 12 maggio 2018 Buongiorno a tutti (spero sia la sezione giusta) Come già scritto in qualche altra discussione, sono un elettricista nautico, (p.i. elettrotecnico con ruggine per via di un periodo di fermo ed elettromeccanico navale). Questo schema che vi posto, è di un centralino di commutazione di un'imbarcazione (13mt ben progettata e cablata). Nelle imbarcazioni sono solito trovare dei commutatori di linea, quindi si seleziona fisicamente con il selettore la linea generatore, linea banchina o linea inverter... o ancora, altre imbarcazioni hanno delle soluzioni meccaniche sugli interruttori che obbligano il disinnesco del primo per l'innesco del secondo. In questo caso è stata adottata una soluzione civile/industriale ma che su schema non capisco. KM1 e KM2 sono i due teleruttori delle due linee, che vengono comandati da KA3 il relè di commutazione. Quest'ultimo viene eccitato da KT4 il temporizzatore. Ma stando allo schema, i contatti KA3 non ecciterebbero entrambi i teleruttori contemporaneamente? Non andrebbe un contatto N.O. e uno N.C.? Grazie Mauro
Pierluigi Borga Inserita: 12 maggio 2018 Segnala Inserita: 12 maggio 2018 Ciao guardando un pò, se ho visto bene, i due contattori CT sono entrambi a 2 NO e va bene, poi il KA3 sul lato spina (spero ci sia una spina e non una presa) banchina e quindi temporizzato usa il contatto NO ( il ramo NC è morto), mentre sul lato gruppo usa in contatto NC e il ramo NO è morto.
del_user_238595 Inserita: 12 maggio 2018 Autore Segnala Inserita: 12 maggio 2018 Grazie per la risposta In realtà è una "presa banchina" come giusto che sia, perché dalla colonnina parte un cavo Spina industriale, arriva all'imbarcazione come spina nautica e si collega alla presa, ma attenzione, le spine e le prese delle imbarcazioni non sono quelle industriali Presa Spina detto questo... ma quanto sono rinco? Ora che me l'hai fatto notare hai ragione, mi si incrociavano gli occhi e non notavo il collegamento, questo perché sono abituato a un altro tipo di simbologia per i contatti NO e NC! Grazie, falso allarme! ahahahah Visto che ci sono, guardando la foto del centralino (scusa per la qualità), partendo da sinistra quindi generatore, il primo elemento verdognolo a sinistra che cos'è?
Pierluigi Borga Inserita: 12 maggio 2018 Segnala Inserita: 12 maggio 2018 Ecco vedo una cosa nuova....presa maschio, spina femmina.....cmq chiaro.....
del_user_238595 Inserita: 12 maggio 2018 Autore Segnala Inserita: 12 maggio 2018 Eh sì, ce ne stanno di soluzioni particolari nella nautica... io ho visto cose che... aahahahahah Grazie ancora per le risposte
DavideDaSerra Inserita: 12 maggio 2018 Segnala Inserita: 12 maggio 2018 La spina sembra il tipo 'NEMA L6' americano, in ambito domestico l'ho visto usare per alimentare le case da un generatore o per collegare l'asciugatrice. Non sapevo le usassero anche per alimentare le barche.
Darlington Inserita: 12 maggio 2018 Segnala Inserita: 12 maggio 2018 19 minuti fa, DavideDaSerra scrisse: La spina sembra il tipo 'NEMA L6' americano Si, sembra ma (vado a memoria) non è uguale, visto l'ambito credo sia una qualche spina realizzata per funzionare senza rischi anche se sommersa, comunque non credo sia molto usata, o almeno, io nelle darsene ho sempre visto le classiche IEC Quote presa maschio, spina femmina Beh non è nuova come idea, vai in un negozio di articoli per camper e ne trovi fino a che vuoi... pure le spine IEC esistono da pannello
Pierluigi Borga Inserita: 12 maggio 2018 Segnala Inserita: 12 maggio 2018 intendo spina con i poli in tensione e infatti qui è femmina non maschio come uno immagina dicendo spina. poi certo che ci sono le spine e anche le prese da pannello ecc ecc.....
del_user_238595 Inserita: 12 maggio 2018 Autore Segnala Inserita: 12 maggio 2018 No attenzione, in tutte le imbarcazioni di decente misura, diciamo dai 7/8mt in su, le prese installate sulle imbarcazioni sono come quella che ho mostrato in foto, uno dei massimi fornitori è Marinco http://www.marinco.com/en/products/connect/inlets La normalità è collegarsi dalla banchina (presa industriale) all'imbarcazione attraverso queste prese, lo standard nautico è sempre questo. Poi come in tutti i settori si vedono dei pasticci di cose fatte da presunti tecnici di bordo, ma, come per gli impianti civili ed industriali, ci sono delle normative anche più complesse (che pochi rispettano), e di difficile reperibilità visto il settore così "acerbo". Un caso lampante è la messa a terra della linea AC dove si scontrano le norme ISO europee con quelle ABYC U.S.A., dove la scelta di collegamento è quasi anarchia ed onestamente ci sono pro e contro in tutte le soluzioni. Per dirne un'altra, ogni impianto deve essere contrassegnato (quindi numerato o etichettato), e redatto di manuale con schemi elettrici, ma queste cose le vedo solo dai 13mt in su. È un macello, ci sono imbarcazioni di 24mt vecchio stile con impianti semplici, e imbarcazioni da 13mt con impianti industriali e apparati di ogni tipo. Questo schema che ho allegato è una porzione di un manuale di una cinquantina di pagine solo sull'impianto elettrico, in 13mt c'è il sistema 230V alimentato da generatore o dalla banchina che gestisce piastre cottura, microonde, aria condizionata tri-zona, TV satellitare etc, oltre a tutto sto caos c'è l'impianto 12V DC con strumentazione come autopilota, radar, gps eco, passerella elettroidraulica, frigo (AC/DC), salpancora con teleinvertitore, e ovviamente ogni singola linea dell'impianto è protetta da un magnetotermico dedicato, per quello li chiamo impianti "industriali" perché si hanno cablaggi con centinaia di cavi, e di sezioni spropositate rispetto alla 230V perché come tutti sappiamo, mantenendo la potenza si hanno correnti elevate in DC 12/24V Ah...come se non bastasse la normativa impone in sala macchine dei cavi resistenti non solo all'olio, ma anche a carburanti e alte temperature, impone di non installare apparati 230V in aree con vapori di carburante (e mi sono trovato 3 caricabatterie di cui 2 a 1mt dai serbatoi gasolio), impone sezioni minime, distanze dalle sorgenti alle protezioni, intervalli minimi di posa del cavo su fascette etc etc. La nautica è bella lo ammetto, ma condivido parzialmente i grattacapi che incontrate voi, in più devi essere specializzato su altre 6/7 figure professionali, e per ora mi sto tenendo alla larga dalla domotica.
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