adamo Inserito: 13 maggio 2018 Segnala Share Inserito: 13 maggio 2018 Buongiorno ultimamente sto acculturandomi sul funzionamento degli encoder, anche per varie problematiche che ho in fabbrica dove lavoro, e la domanda sorge spontanea : ma se l'encoder assoluto ha tutto a suo favore, no zero, no perdita di posizione, no batteria tampone, perché non utilizzare sempre e solo quest'ultimo?. Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 13 maggio 2018 Segnala Share Inserita: 13 maggio 2018 Perchè l'encoder incrementale . è più costoso necessita di un'interfaccia molto più complessa e costosa: o un certo numero di ingressi digitali veloci (da un minimo di 8 un poi) o un'interfaccia su bus di campo (profibus, ethernet, etc.) perchè, al contrario dell'encoder incrementale, ha un numero finito di rotazioni. Un'alternativa molto usata è il resolver che da un'indicazione assoluta nell'ambito di un giro, si interfaccia con soli 2 fili oltre all'alimtazione; però necessita di una conversione analogico digitale precisa e veloce. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adamo Inserita: 13 maggio 2018 Autore Segnala Share Inserita: 13 maggio 2018 Grazie sig. Orsini preciso e puntuale come sempre. Credo comunque che sia impensabile comunque, soprattutto per me, convertire un laser, una fresa o peggio un robot di punto in bianco sostituendo la tipologia di encoder. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pigroplc Inserita: 13 maggio 2018 Segnala Share Inserita: 13 maggio 2018 per sostituire l'encoder è necessario conoscere l'hardware ad esso collegato. Ci sono delle interfacce che non accettano il segnale di un encoder assoluto, o meglio, per accettare l'ingresso di un encoder assoluto bisogna cambiare scheda. Ci sono invece interfacce che hanno la piedinatura di collegamento sia per un encoder incrementale TTL che protocollo SSI assoluto. Ovviamente poi bisogna cambiare i parametri software della scheda stessa, quindi di nuovo bisogna conoscere l'hardware. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lelos Inserita: 13 maggio 2018 Segnala Share Inserita: 13 maggio 2018 ciao per me non si può far un ragionamento generico. Occorre sempre valutarlo d'innanzi ala situazione. L'uso della batteria non è sempre ovviabile.Ci sono encoder assoluti multigiro senza batteria ,ma non possono essere applicati ovunque. Gli encoder (assoluti) standard per i motori brushless (non per CNC) sono attivati a 22 bit di risoluzione , e probabilmente aumenterà nel prossimi anni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nicola Carlotto Inserita: 16 maggio 2018 Segnala Share Inserita: 16 maggio 2018 il 13/5/2018 at 10:10 , Livio Orsini scrisse: è più costoso Concordo, ma molto vantaggioso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 16 maggio 2018 Segnala Share Inserita: 16 maggio 2018 6 ore fa, Nicola Carlotto scrisse: Concordo, ma molto vantaggioso. Anche questo è relativo, dipende dall'applicazione. Concordo con Lelos, non si può fare un ragionamento generico, ma bisogna analizzare ogni singola applicazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rr7788 Inserita: 16 maggio 2018 Segnala Share Inserita: 16 maggio 2018 Un saluto a tutti ,visto che siamo in argomento,ma tra un ttl e un Vpp ,a quali campi di applicazione meglio usare uno o l'altro? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Roberto Gioachin Inserita: 16 maggio 2018 Segnala Share Inserita: 16 maggio 2018 il 13/05/2018 at 10:10 , Livio Orsini scrisse: Perchè l'encoder incrementale . è più costoso Scusa Livio, suppongo intendessi "l'encoder assoluto" Per spiegare meglio la differenza fra i due, si deve considerare una cosa importante, l'encoder incrementale dispone di un solo disco ottico (se questa è la tecnologia utilizzata) e non ha nessuna memoria interna, in pratica il conteggio degli impulsi che escono è delegato esclusivamente alla scheda di acquisizione di un plc o altro. Molto semplice da usare e utilizzabile anche con plc estremamente economici. L'encoder assoluto invece dispone di uno o più dischi ottici dai quali viene prelevata l'informazione assoluta della posizione dell'albero, questa viene sempre identificata correttamente anche se l'albero dell'encode viene fatto girare in mancanza di alimentazione, una volta alimentato nuovamente. In questo caso quindi non si tratta di avere un contatore come nel caso precedente, ma di avere un BUS di comunicazione che permetta di leggere tutti i bit che l'encoder fornisce (vedi interfaccia Gray o SSI per esempio). Nel caso si utilizzi un BUS come Profibus o Profinet la lettura della posizione dell'albero viene in genere vista direttamente come posizione in impulsi o addirittura già scalate in base a dei parametri di impostazione. Attenzione però, mentre l'encoder incrementale può fornire quote negative (lo fa in contatore veloce del plc), per l'encoder assoluto in molti casi potrebbe essere più complesso, in questi casi una quota negativa deve essere gestita dal programma del plc. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 16 maggio 2018 Segnala Share Inserita: 16 maggio 2018 1 ora fa, Roberto Gioachin scrisse: Scusa Livio, suppongo intendessi "l'encoder assoluto" Hai perfettamente ragione, a volte mi capita di pensare una cosa e scriverne un'altra. Forse è l'età. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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