nikdis Inserito: 16 maggio 2018 Segnala Inserito: 16 maggio 2018 Ciao a tutti, ho una curiosità che qualcuno di voi mi saprà sicuramente togliere: quali sono i vantaggi/svantaggi ha creare un riferimento di velocità rampato direttamente al PLC, invece che passare all' inverter il solo puro gradino del riferimento? Le mie considerazioni sono queste: Se si inserisce una rampa lato PLC bisogna fare alcune considerazioni su tempi rampa impostati anche lato inverter inoltre su tempi ciclo e tempi di ritardo bus di campo. Se invece si manda semplicemente il riferimento a gradino non si hanno di questi problemi. Aspetto le vostre considerazioni Ciao a tutti e grazie
Livio Orsini Inserita: 16 maggio 2018 Segnala Inserita: 16 maggio 2018 Per mia esperienza le rampe da PLC, o da altro sistema di controllo, si fanno solo quando il tempo di rampa è variabile infunzione di alcuni parametri e/o condizioni di lavoro della macchina.
fmussolin Inserita: 17 maggio 2018 Segnala Inserita: 17 maggio 2018 Come dice Livio la scelta dipende dalle condizioni di carico o di controllo della macchina, ad esempio un movimento che la macchina deve fare con il carico - rampa di accelerazione lunga - e poi ad esempio ritorno in rapido, senza carico - rampa di accelerazione corta. Per ovviare a questo tipo di necessità, molti inverter prevedono un ingresso digitale che abilità alla bisogna un secondo set rampe di accelerazione e decelerazione. Se invece è un impianto controllato da bus di campo, oltre a inviare la CW dei comandi, la seconda word contiene il riferimento e la terza/quarta contengono i valori di accelerazione e decelerazione, in funzione di quello che in quel momento la macchina / impianto deve fare.
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