Software PBX per Windows Server e setup ufficio

[Giacomo Siebezzi]

Devo rifare l'infrastruttura telefonica di un ufficio che ha questa configurazione:

- linea ISDN con 8 numeri

- 9 interni + fax

- centralino analogico Hybrex G1E

- telefoni su doppino telefonico e collegati al centralino con cavi ethernet

Pensavo di passare tutto in VOIP (è già presente una rete ethernet) e passare la connettività  a fibra e chiamate di Wind. Il servizio VOIP Wind costa 10€ ad interno che è troppo per i 10 interni, quindi volevo svilupparla io:

1. C'è un server windows che gestisce gli accessi del dominio, volevo installare lì il software PBX, è consigliabile?
2. Conviene installare 3cx (unico programma che ho trovato per windows) oppure è meglio un VMWare Player (non server!) ed una distribuzione FreePBX virtualizzata?
3. Mi hanno consigliato di gestire con centralino Yeastar s20, è meglio rispetto alla soluzione software?
4. Devo richiedere qualche configurazione del router per gestire le chiamate con un centralino, software o hardware, PBX di nsotra proprietà?

Vi ringrazio per le dritte

[Andrea Annoni]

Nel 2018 la soluzione di migrare in VoIP è sicuramente la più lungimirante.

Lo è un po' meno affidarsi a un provider che oltretutto fa pagare ben 10€ a interno!

 

Ti sconsiglio di usare 3CX in quanto la versone free ha delle lmitazioni.; Ti sconsiglio di inquinare il contrller di domino con un'altra istanza (tra l'altro giù una giù tutta la struttura). La soluzione migliore oggio giorno è sicuramente la soluzione su VM.....ma con server dedicati. Se non hai già una infrastruttura disponibile ti consiglio di valutare un piccolo PC (sconsiglio Raspberry, Synology. Qnap, anche se possibile) oppue meglio ancora una VPS su cloud così non hai problemi di banda, connettività, backup; con poco più di 5€ al mese hai un sistema davvero ben corazzato. Ovviamente non va assolutamente pubblicato il PBX ma raggiunto tramite dei tunnel.

 

Io data la situazione opterei per una distro Astersik; la più performante e completa sicuramente Issabel (ex Elastix) . Le soluzioni su hardware dedicato sono SEMPRE con limitazioni.

Volendo puoi anche procedere per gradi e tenere le linee ISDN connesse al PBX tramite un gateway (es. Patton, Innovaphone, Audiocodes)

[Giacomo Siebezzi]

 

21 ore fa, Andrea Annoni scrisse:

 oppue meglio ancora una VPS su cloud così non hai problemi di banda, connettività, backup; con poco più di 5€ al mese hai un sistema davvero ben corazzato. 

Volendo stare con questo provider, il quale non mi pare renda disponibile il traffico in VOIP al cliente, se usassi il VPS perderei la possibilità di usare il plafond di chiamate che vengono col contratto?

21 ore fa, Andrea Annoni scrisse:

 Ovviamente non va assolutamente pubblicato il PBX ma raggiunto tramite dei tunnel. 

Vorrebbe dire fare una VPN oppure una dovrei configurare il firewall? Comunque se non ho le telefonate comprese nel contratto questa strada non la potrei seguire.

21 ore fa, Andrea Annoni scrisse:

Io data la situazione opterei per una distro Astersik; la più performante e completa sicuramente Issabel (ex Elastix) . Le soluzioni su hardware dedicato sono SEMPRE con limitazioni. 

Con hardware dedicato intendi centralini embedded?

21 ore fa, Andrea Annoni scrisse:

Volendo puoi anche procedere per gradi e tenere le linee ISDN connesse al PBX tramite un gateway (es. Patton, Innovaphone, Audiocodes) 

Temo che sarà una soluzione obbligata visto che il traffico non verrà reso disponibile in VOIP su ethernet. È possibile che siano 2 linee esterne ed 8 numerazioni?

Il gateway di cui parli sarebbe messo a valle della borchia ISDN, tipo questo https://www.voipango.it/it/voip-gateways/patton-gateways/patton-smartnode-digitale-voip-gateways-bri-4131/patton-smartnode-4131-4x-bri-hpc-voip-gateway-sn4131-4bis8vhp-eui.html per intenderci.

Il sistema attualmente è composto da una borchia Telecom nt1plus 2b1q con un cavo ISDN che entra nel centralino Hybrex, una derivazione verso il FAX, un cavo che va verso la cabina della telecom. Il cavo che porta l'ADSL è su un doppino a parte.

Collegando al Gateway la RJ45 dell'ISDN proveniente dalla borchia dovrei aver già tutto il traffico voce tradotto in VOIP e "pronto" per essere instradato; la linea del FAX attualmente esce dalla borchia e si biforca: una linea va al fax e l'altra ritorna al centralino.

 

[Andrea Annoni]

Quote

Volendo stare con questo provider, il quale non mi pare renda disponibile il traffico in VOIP al cliente, se usassi il VPS perderei la possibilità di usare il plafond di chiamate che vengono col contratto

Dubito fortemente che sia più conveniente di un provider VoIP di secondo livello.......ma se vuoi puoi restare con l'attuale provider e portare le linee ISDN attraverso dei gateway sulla VPS in cloud.

 

Quote

Vorrebbe dire fare una VPN oppure una dovrei configurare il firewall? Comunque se non ho le telefonate comprese nel contratto questa strada non la potrei seguire.

Quella di non pubblicare un centralino VoIP è una regola generale di sicurezza su qualsiasi device di questo genere; la questione telefonate non centra nulla.........se il PBX lo metti in cloud è ovvio che anche gli interni devono transitare verso l'esterno; e questo non è bello. Quindi o crei delle forti regole sul firewall del PBX oppure crei dei tunnel (ad esempio delle VPN con protocollo GRE) per veicolare il tutto sulla VPN e restare segregati.

 

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Con hardware dedicato intendi centralini embedded?

 

Hardware dedicato vuol dire, come ho scritto, un PC, una istanza VM, una VPS............se è embedded vuol dire che hai un device brandizzato .......e non può certo essere Asterisk.

 

 

 

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Temo che sarà una soluzione obbligata visto che il traffico non verrà reso disponibile in VOIP su ethernet. È possibile che siano 2 linee esterne ed 8 numerazioni?

Il gateway di cui parli sarebbe messo a valle della borchia ISDN, tipo questo https://www.voipango.it/it/voip-gateways/patton-gateways/patton-smartnode-digitale-voip-gateways-bri-4131/patton-smartnode-4131-4x-bri-hpc-voip-gateway-sn4131-4bis8vhp-eui.html per intenderci.

Il sistema attualmente è composto da una borchia Telecom nt1plus 2b1q con un cavo ISDN che entra nel centralino Hybrex, una derivazione verso il FAX, un cavo che va verso la cabina della telecom. Il cavo che porta l'ADSL è su un doppino a parte.

Collegando al Gateway la RJ45 dell'ISDN proveniente dalla borchia dovrei aver già tutto il traffico voce tradotto in VOIP e "pronto" per essere instradato; la linea del FAX attualmente esce dalla borchia e si biforca: una linea va al fax e l'altra ritorna al centralino. 

 

Come ti ho detto se prendi un gateway ISDN adeguato ai flussi che hai puoi fare quello che vuoi; il limite resta quello dettato dalla ISDN. Quello che hai indicato è correttamente un GW da 4 BRI (fino a 4 borchie ISDN per dirla breve) e lo colleghi esattamente portanto il bus S (plug RJ45) della borchia. Il fax, avendo una NT1PLUS puoi scegliere se lasciarlo in analogico oppure portarlo nel PBX e poi gestirlo come mail o riconvertirlo poi sul campo con dei gateway FXS (attenzione al FAX in VoIP perchè se non hai esperienza è sempre noioso).