GPMARGI Inserito: 5 marzo 2008 Segnala Share Inserito: 5 marzo 2008 Saluti cari vicini di casa:arrivo da un'altra sezione (sicurezza) e quì mi sento fuori casa e quindi chiedo a voi sicuramente più esperti un consiglio , arrivo al sodo:dovrei sapere se qualcuno di voi ha mai avuto esperienze riguardo a metal detector industriali per la rivelazione di eventauali piccoli metalli all'interno di prodotti di abbigliamento:nel senso che devo anzi deve (mia moglie) controllare tramite penso un nastro trasportatore eventuali metalli piccoli anche 1 cm all'interno ripeto di capi di abbigliamento.gradirei eventuali segnalazioni di case costruttrici valide e ovviamente con costi adeguati (oramai è una regola mondiale)Per conoscenza ho già individuato CEIA ma vorrei analizzare altre possibilitàGrazie in anticipo Paolo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 9 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2008 ciao, per trovare parti metalliche in genere, su sistemi a nastro trasportatore devi prima di tutto capire la proprieta' ferroelettrica del nastro stesso, perche' spesso le misure sono proprio falsate dalle maglie o dalla struttura di support del nastro.hai due strade: sensori di tipo induttivo (li compri gia' fatti) a media portata e ne metti un certo numero per fare barriera,una grande spira attorno al nastro, (banalizzando) e guardi le variazioni dei flussi.sono cose gia' vendute, i sensori te la cavi con 30-100 euri l'uno. la questione spira ha costi esorbitanti, potresti pero' chiedere al costruttore del nastro se ha gia' qualcosa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GPMARGI Inserita: 9 marzo 2008 Autore Segnala Share Inserita: 9 marzo 2008 ti ringrazio fisica ma penso sia improponibile in quanto sul nastro passano delle quantità e può facilmente capitare che il ferrettino del caso sia in alcune circostanze troppo distanti rispetto alla capacita di rivelazione di un induttivo.se sono i sensori che penso io hanno una rivelazione massima di qualche cm 2/5 cm circa.La Ceia produce queste macchine specifiche ma no comment per i prezzi ovviamente se non trovo alternative........avevo pensato a qualche telecamera particolare ma non mi viene in mente niente so comunque che esistono telecamere con software dedicati atti a individuare oggetti estranei.Ciao Grazie ancora Paolo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 9 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2008 hai ragionissima. ma come sempre a domanda fumosa, risposta equivalente.che tipo di capi di abbigliamento? (materiale, spessori)che tipo di parti metalliche? di che dimensioni? di che metallo?Ho lavorato su sistemi di rilevazione di parti metalliche su nastri convogliatori.. e ne ho viste di tutti i colori. Se riesci a dare qualche particolare in piu', senza scendere nel dettaglio protetto, forse qualche idea viene fuori!ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GPMARGI Inserita: 9 marzo 2008 Autore Segnala Share Inserita: 9 marzo 2008 Allora i capi di abbigliamneto sono prevalentemente intimo vario genere e tipo tessuti vario tipo cotone e in certi casi pizzoI materiali ferrosi sono prevalentamente i cosidetti aghi di produzione quindi anche 2-3mm per xxxxmm di lunghezzaIl passaggio deve essere considerato anche in mucchietti quindi con altezza anche di 20 cm circa e possibilmente con un'analisi veloce per ovvi motivi di produzione.Ciao Paolo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 9 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2008 quindi non avresti problemi a sottoporre il materiale ad un campo magnetico pulsante? se gli aghi sono ferrosi sei a cavallo. puoi osservare la conseguenza del campo magnetico pulsante, che so, con una barrierina IR vedi se il materiale si sposta, per esempio.Ancora, se fai passare il materiale dentro a 2 spire affiancate o sovrapposte, potresti osservare il cambiamento di accoppiamento fra le spire, Sono soluzioni per cosi' dire artigianali, perche' devono essere realizzate cucite addosso al cliente, ma nell'automazione e' spesso cosi'. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GPMARGI Inserita: 9 marzo 2008 Autore Segnala Share Inserita: 9 marzo 2008 La cosa si fà interessante tieni presente che loperatore non ha l'occhio addosso alla macchina quindi tutto questo devo tramutarlo in un consenso elettrico che poi gestirò alla meglio.se hai info in piu postami qualcosa grazie.Paolo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 9 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2008 io posso darti solamente gli spunti. Da un certo punto in poi devi usare la fantasia, applicando con oculatezza le leggi della fisica, tutte le leggi che hai a disposizione!E' ovvio che l'operatore non puo' essere sempre con l'occhio sul nastro, a questo serve l'automazione!Ma per scendere in maggior dettaglio occorrerebbe fare una analisi sul luogo, e quindi si esula dagli scopi del forum!!Ti ho dato degli spunti, ora scatena la fantasia!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GPMARGI Inserita: 10 marzo 2008 Autore Segnala Share Inserita: 10 marzo 2008 Ok chiaro certo; grazie per l'aiuto.Paolo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 10 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 10 marzo 2008 comunque sono qui...ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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