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PLC Forum


Come collegare un inverter 12v-220v


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Inserito:

Buongiorno a tutti.

Ho bisogno di una grande mano e della vostra competenza per risolvere un problema.

Gli attori principali sono :

Un pannello solare  che con regolare centralina e batterie eroga una corrente di 16A e 12V;

Un inverter 12v che eleva a 220v 300W;

Centralina antifurto 220v.

Il problema è alimentare la centralina antifurto quando per black out la 220 non è disponibile.

Avevo pensato di installare il tutto in questi possibili modi :

1) in parallelo neutro 220 gestore e neutro inverter;

un rele doppio scambio alimentato con 220 v che con uno scambio seleziona le fasi e con il secondo mette in on e off la batteria che alimenta inverter.

2) un rele doppio scambio alimentato con 220 v che con uno scambio seleziona le fasi e con il secondo seleziona i 2 neutri.

In questo caso però l'inverter sarebbe sempre attivo.

 

Secondo voi quale configurazione sarebbe migliore?

Ci sarebbero dei problemi nel caso di i"ncontro" di fasi e neutri provenienti da fonti diverse?

Grazie dell'aiuto.

Dodolo


Inserita:

Scusami ma ogni quanto hai un Blackout e quanto dura ?

La batteria di una centrale di allarme dura almeno un paio di giorni , se non di più.

Al massimo potresti cambiarla con una di capacità maggiore e sei apposto per una settimana !.

Non mi sembra pratico scomodare un sistema a pannello solare per tale scopo.

Lo scambio deve essere fatto da una apposita scheda, altrimenti quando torna la tensione rischi il botto.

Inserita:

Ti ringrazio per la risposta.

La centrale è installata in piena campagna e questa volta per un guasto serio ad un conduttore sono rimasto senza protezione per 10 giorni!

Il piccolo pannello solare è funzionante ma al momento non è connesso ad utilizzatori proprio per questo volevo usarlo.

Dalle tue parole capisco che rischio veramente il botto !

Potresti indicarmi darmi una mano es dove trovare la scheda oppure come fare per creare una soluzione economica e funzionante?

Grazie

Inserita:
13 ore fa, dodolo2 scrisse:

Il problema è alimentare la centralina antifurto quando per black out la 220 non è disponibile.

 

La centralina dovrebbe avere la sua batteria, caricata in tampone, che mantiene efficiente il sistema per 24-48 ore.

 

La cosa migliore sarebbe commutare automaticamente la ricarica della batteria tra alimentatore di rete e pannello solare. Basta un relè di scambio per fare questo.

 

Se la centrale di allarme non ha la batteria in tampone è meglio, per prima cosa, cambiare la centrale perchè è una ciofeca immonda.

Inserita:

Dovresti anche attivare l'invio del messaggio di mancanza rete sulla centrale di allarme.

Probabilmente per mantenere la carica della batteria col pannello solare basta un regolatore automatico o un semplice limitatore di tensione a 13,8 volt

Lascia stare strane catene con inverter nel mezzo,

Se non ci sono altre esigenze ragiona a 13,8 volt e concentrati sul mantenimento della batteria in mancanza della rete.

Un sistema semplice è piu affidabile.

(L'ingegner Vichi della Mivar disse: "Quello che non c'è non si può guastare" )

 

Inserita:

Grazie per il "soccorso"

La centrale ha la sua batteria ma la durata è limitata per la presenza di molti utilizzatori.

Penso che la scelta più corretta sia veramente quella di ragionare a 13.8.

Alla fine mettendo un semplice relè sul circuito di ricarica della centrale  si riesce a commutare l'out del pannello con la batteria tampone della centrale.

A presto!

Inserita:
1 ora fa, dodolo2 scrisse:

La centrale ha la sua batteria ma la durata è limitata per la presenza di molti utilizzatori.

 

Puoi mettere una batteria di maggior capacità.

 

Per commutare tra carica da rete e carica da FV è sufficiente un relè con bobina 230V. Il contatto NO chiude il circuito batteria-alimentatore da rete, il contatto NC chiude iol circuito sulla ricarica da FV. 

 

Poi inviare uno SMS in caso di caduta rete sarebbe cosa buona e giusta.:smile:

Inserita:
il 28/6/2018 at 07:51 , patatino59 scrisse:

(L'ingegner Vichi della Mivar disse: "Quello che non c'è non si può guastare" )

ci aveva pensato anche Henry Ford, con la T1.

 

 

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