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Alimentazione teche DAE


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Inserito:

Un cordiale saluto a tutti Voi

 

Faccio un ragionamento " a volce alta", per raccogliere suggerimenti .

Con una colletta fra varie associazioni e privati , presso il mio paese, abbiamo acquistato 3 defribillatori che dovrebbero esserci consegnai assieme a tre teche climatizzate .

Sto valutando l'installazione , una delle quali su un muro di un ambulatorio medico , e due all'aperto , in zona visibile .

Ho ricevuto i dati tecnici , ma aspetto di vedere dal vivo le teche per valutare meglio l'installazione ( alimentazione 230 Vac  consumo 20 W , grado di protezione IP 65 , ma non capisco se il sistema è a doppio isolamento o con messa a terra )

 

Tralascio i criteri di dimensionamento dei cavi , la potenza assorbita è ridicola .

 

Muro esterno dell'ambulatorio medico

 

In teoria , il luogo , richiederebbe il progetto da parte di un professionista :   ma allacciare un utilizzatore da 20 W...non modifica ne la destinazione di uso dei locali , ne la potenza impegnata , ne nessun criterio di dimensionamento dei circuiti , protezioni.....

"chiudo gli occhi" , chiedo un parere positivo all'ufficio tecnico del comune  ( ambulatorio piccolo , ricavato nei locali di una ex scuola, in una frazione del paese , sarà stato fatto anni fa un progetto ? ) , e collego il sistema all'impianto elettrico esistente, tramite solo un magnetotermico 2 poli 2 A  ( esempio nel caso doppio isolamento ) , derivando dalla linea delle prese di FM  ?   breve dichiarazione di conformità ?

 

Luogo all'aperto , con disponibilità dei contatori per l'illuminazione pubblica ( di proprietà del comune )

 

Chiedo anche in questo caso all'ufficio tecnico se è presente un progetto ?  Se non fosse presente...realizzo ex novo una derivazione dal contatore con un piccolo dispositivo di protezione ( piccolo intendo riguardo alla portata ) completamente indipendente dalle luci pubbliche ?

 

Accetto suggerimenti per inquadrare meglio il problema e trovare la soluzione

 

 


Maurizio Colombi
Inserita:
29 minuti fa, luigi69 scrisse:

In teoria , il luogo , richiederebbe il progetto da parte di un professionista :  

Non credo, non sei in ambiente medico.

 

30 minuti fa, luigi69 scrisse:

tramite solo un magnetotermico 2 poli 2 A

Perchè così basso? Cosa devi proteggere?

 

32 minuti fa, luigi69 scrisse:

realizzo ex novo una derivazione dal contatore con un piccolo dispositivo di protezione ( piccolo intendo riguardo alla portata ) completamente indipendente dalle luci pubbliche ?

Direi che sia la soluzione migliore.

 

Inserita:

Grazie Maurizio

 

non sono in ambiente medico ma mi derrivo da un impianto in teoria sotto progetto

 

 

Basso perchè..se la teca assorbe 20 W...

 

Marcello Mazzola
Inserita:

tu devi proteggere la linea...se usi filo dell'1,5mm devi usare un MT da 10A

Inserita:
Quote

non sono in ambiente medico ma mi derrivo da un impianto in teoria sotto progetto

Potresti fare come abbiamo fatto noi, per evitare modifiche agli impianti, abbiamo alimentato le teche tramitre un cavo provvisto di spina.

Pierluigi Borga
Inserita:

Nulla vieta mettere un MT da 2A con un filo da 1,5mmq comunque puoi metterlo anche da 6A....poi anche se sono a doppio isolamento potresti proteggerle sempre con MT e differenziale dedicato o derivato da linee protette per la sezione usata e con differenziale da 30mA così dovresti chiudere la "bocca" a tutti.....spero.

Matteo Mabesolani
Inserita:

Ciao, la potenza in questione è proprio ridicola: innanzitutto guardando le caratteristiche della teca guarda se il produttore ha già provveduto a proteggere la parte elettrica (con fusibili). Se affermativo metterei una linea da 1,5 mm2 con magnetotermico differenziale da 10A 30mA.

 

Idem per le teche all'aperto, con una derivazione dal contatore enel.

Inserita:

Grazie Marcello , ma visto il bassissimo consumo , io metterei un magnetotermico molto basso

ok 10 amper eper proteggere la linea da 1,5  ma se un domani quel piccolo impianto sportivo usasse dei fari a led , probabilmente metterebbero il contatore da 1,5 Kw, e se avessi usato un 10 A...avrei addirittura la protezione maggiore della corente disponibile

 

Ivan , ok con il sicorso presa spina risolverei il fatto di avere allacciato una cosa " a se stante"    ma te lo immagini se staccano la spina per attaccare qualche cosa di altro ?

 

Pierluigi , sono proprio curioso per il discorso doppio isolamento , domani dovrie vedere le teche

 

Matteo  , ok verifico e vi faccio sapere

Inserita:
3 ore fa, luigi69 scrisse:

ma te lo immagini se staccano la spina per attaccare qualche cosa di altro ?

Credo che ci siano prese a spina IEC interbloccate che permettono di bloccare la manopola tramite un lucchetto. Se la manopola non gira per sbloccare la spina non esce.

Microchip1967
Inserita:

quelli che mi sono capitati (come alimentazione) avevano a bordo anche un gsm e relativo allarme di mancanza rete/temperatura troppo bassa

Io comunque, visto che si tratta di alimentare un dispositivo posto all'esterno, in balia di chissachi, li avevo alimentati con una linea dedicata protetta da MTD con Idn=0,03A

Matteo Mabesolani
Inserita:

Curiosità mia personale: il fatto che le teche vengano alimentate è per il fatto che c'è il ventilatore e l'allarme manomissione e altro, non per  tener cariche le batterie del DAE? Quello dovrebbe avere batterie al litio di lunghissima durata vero?

Inserita:

Riscaldamento della teca per evitare che a basse temperature l'apparecchiatura si rovini o peggiori lo stato delle batterie  ( qui siamo a 1200 metri ) , ventolina di aspirazione dell'aria ( ìesempio..in estate gli batte il sole contro )   stricia a led di illuminazione teca , cicalino di segnalazione teca aperta .

 

microchip , questi hanno link in wi fi per telecontollo con un server cluod da parte della ditta che si occuperà della loro manuntenzione

Inserita:
1 ora fa, luigi69 scrisse:

ìesempio..in estate gli batte il sole contro ) 

Mi chiedo come mai un oggettino così importante debba essere esposto alla luce diretta del sole. 

Maurizio Colombi
Inserita:
20 minuti fa, Giulio Ohm scrisse:

Mi chiedo come mai un oggettino così importante debba essere esposto alla luce diretta del sole. 

Perchè è un defribillatore e si mette nella posizione più comoda e visibile per chiunque lo dovrà prendere velocemente ed utilizzare.

Inserita:

io megterei  in posizione visibile l'indicazione che lì c'e'il DAE, non l'ggetto ;)

Matteo Mabesolani
Inserita:
16 ore fa, Giulio Ohm scrisse:

io megterei  in posizione visibile l'indicazione che lì c'e'il DAE, non l'ggetto ;)

Certo, ma esso deve essere individuato e prelevato velocissimamanete se si vuole salvare una vita umana. Quindo ho fatto il corso di sicurezza che includeva anche il patentino per l'uso del DAE si diceva che le probabibilità di successo aumentano moltissimo se si interviene entro 2 minuti.

Inserita:

Appunto ci vuole il patentino. Quante sono le probabilità che in quei due ninuti ci sia uno col patentino ?Ma questo è un altro aspetto.

Co.unque il fatto che non stia sotto la luce diretta del sole non implica la sua inaccessibilita.

  • 2 weeks later...
Inserita:

Scusate..ieri sera è partito un messaggi non finito....

 

Vi aggiorno : sono arrivate le teche , che come al solito non erano proprio come quanto descritto nelle specificha ma va bene cosi....

Alla fine, tecnicamente, sono in doppio isolamento , dal  basso esce un cavetto "arancione" flessibile 2*1

 

allacciate due su tre, la terza spero in settimana

 

In un albulatorio , dove era gia presente impianto con differenziale, ho installato un semplice magnetotermico da 2 A   ( il cunsumo appunto 20 W )

Nel parco giochi , con contatore delle luci pubbliche , differenziale autoriarmante con magnetico da 6  A e linea interrata 3G1,5 

 

Buon proseguimento

Matteo Mabesolani
Inserita:

@luigi69 Grazie per averci aggiornato, fa sempre piacere! Buon lavoro a te

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