Livio Orsini Inserita: 11 dicembre 2020 Segnala Share Inserita: 11 dicembre 2020 1 ora fa, marcoc4d ha scritto: Mi sembra una configurazione simile a quella della LG con l'induttanza lato AC, da quel che ho capito é una soluzione molto grezza. Peròda sempre buoni risultati. E semplice, poco costosa e molto efficace. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sandro Calligaro Inserita: 12 dicembre 2020 Segnala Share Inserita: 12 dicembre 2020 Probabilmente è vero, Livio. Con un PFC si vorrebbe aumentare il fattore di potenza, quindi diminuire sia lo sfasamento tra tensione e corrente, sia le armoniche di corrente. Con una semplice induttanza in serie si possono filtrare le armoniche, ma si aumenta lo sfasamento, per cui probabilmente è una soluzione valida se il cosphi non è così importante (come nelle applicazioni civili) e se il peso non è un problema (come nelle lavatrici). Sul costo è difficile ragionare, dipende sicuramente da troppi fattori. Su una lavatrice di buona qualità mi sarei aspettato un PFC, comunque... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 13 dicembre 2020 Segnala Share Inserita: 13 dicembre 2020 12 ore fa, Sandro Calligaro ha scritto: Con una semplice induttanza in serie si possono filtrare le armoniche, Quandon fai applicazioni industriali, magari con applicazioni "povere" di contenuto tecnologico che non ti permettono di creare valore aggiunto, cerchi di ridurre tutti i costi, quindi usi induttori come semplice filtro di rete. Spesso in caso di più inverter di potenza medio piccola usi un solo induttore trifase per più inverters. Con questo rientri nelle maschere EMC di disturbi condotti e armoniche. Risparmi spazio e danari. Mettere il filtro di rete ed il filtro lato motore, come raccomandato dalle direttive EMC, occupi il triplo del volume del solo inverter! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcoc4d Inserita: 13 dicembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 13 dicembre 2020 Ho provato a leggere i sensori al momento del campionamento di corrente, e devo dire che funziona male, molto male. A dire il vero non leggo lo stato dei sensori nel momento in cui parte il campionamento delle correnti dello statore, ma durante la ISR dei valori disponibili degli ADC. Non penso che cambi molto. Ho tirato giu gli schemi in allegato dai pcb del sensore e della scheda principale per capire come viene trattato il segnale prima di arrivare alla mcu. Tra l'altro il TC4069 é alimentato a 5V ma il datasheet riporta nei max rating come tensione massima agli ingressi Vdd+0.5 cioé 5.5V e dal sensore arrivano 10V. Forse non ho visto qualcosa sul circuito. Dovrei alimentare la scheda coi 10V e 5V e vedere come sono le tensioni in quella porzione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcoc4d Inserita: 13 dicembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 13 dicembre 2020 18 minuti fa, Livio Orsini ha scritto: Mettere il filtro di rete ed il filtro lato motore, come raccomandato dalle direttive EMC, occupi il triplo del volume del solo inverter! Interessante, mi sarebbe piaciuto trovare qualcosa su internet a proposito dell'induttanza lato AC, ma a parte quel link che ho postato non ho trovato niente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcoc4d Inserita: 15 dicembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 15 dicembre 2020 Ho fatto una prova: -alimentato la scheda della LG con l'alimentatore -collegato i sensori del motore al corrispondente connettore sulla scheda -collegato il motore alla scheda della ST -impostato una corrente di un ampere nel motore che ovviamente non poteva girare perché i sensori erano collegati alla scheda LG. Questo per generare il disturbo della pwm nei sensori. -misurato con l'oscilloscopio (chiamiamolo così) le tensioni sul connettore dei sensori della scheda LG e all'ingresso della porta invertente nello schema del messaggio precedente. Le immagini allegate sono le due letture dell'oscilloscopio. Tensione al connettore Tensione all'ingresso della porta invertente. I disturbi spariscono quasi completamente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sandro Calligaro Inserita: 17 dicembre 2020 Segnala Share Inserita: 17 dicembre 2020 Che alimentatore hai usato? Che tensione c'era sul bus DC? Per capire, sarebbe ideale uno schemino a blocchi... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcoc4d Inserita: 17 dicembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 17 dicembre 2020 Ho fatto uno schemino a blocchi veloce, intendevi una cosa così? La scheda della lg l'ho collegata all'alimentatore stabilizzato a 32Volt c.c. dove nella realtà ci sarebbe collegata la rete a 220V, mi interessava che si accendesse l'alimentatore della scheda e che alimentasse i circuiti a 12 e 5 volt e soprattutto volevo essere isolato dalla rete visto che ci andavo a mettere le mani con dei fili volanti per misurare con l'oscilloscopio. Normalmente la scheda si accende anche quando si gira a mano un po veloce il cestello, piu o meno quando il bus (a valle del ponte e condensatore di alimentazione) arriva a 20 Volts. Anche se nello schema il sensore Hall e il motore sembrano separati in realtà il sensore era nella sua sede nel motore. 13 ore fa, Sandro Calligaro ha scritto: Che tensione c'era sul bus DC? Quello che alimenta il motore tramite l'ipm? li 300V circa e una corrente di un ampere circa nel motore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sandro Calligaro Inserita: 18 dicembre 2020 Segnala Share Inserita: 18 dicembre 2020 Sì, lo schema va molto bene, ma purtroppo sono io che non mi ricordo in quali condizioni avevi fatto le prove e trovavi il problema. Potresti rinfrescarmi la memoria? Se mi ricordo bene, ci sono delle differenze importanti, tra il tuo ultimo test e le condizioni di funzionamento normali: la tensione di bus è molto piccola (circa 1/10) di quella normale; la scheda che commuta non è la stessa sulla quale leggi le sonde di Hall; l'alimentazione è isolata dalla rete, quindi anche dalla terra. Correggimi se sbaglio, per favore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcoc4d Inserita: 19 dicembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 19 dicembre 2020 18 ore fa, Sandro Calligaro ha scritto: la tensione di bus è molto piccola (circa 1/10) di quella normale; Nell'ultimo test ci sono 30 Volts sulla scheda della LG che viene usata solo per alimentare i circuiti a bassa tensione tra cui quello che interessa a me per condizionare il segnale dei sensori Hall. Sul bus del motore ci sono 300 volts. La scheda che commuta é quella della ST e quella dei sensori della LG. La scheda LG é separata dalla rete e dalla terra, quella della ST no perché anche se i 15V arrivano da un alimentatore le masse nella scheda sono in comune con quella del bus a 300v che arriva dalla rete tramite ponte e condensatore. Precedentemente cercavo di condizionare il segnale dei sensori un po a caso con un filtro rc ma non funzionava, con i sensori alimentati a 10V dalla stessa alimentazione che forniva i 15V anche all'ipm della st ed il bus a 300V collegato al ponte+condensatore dalla rete. Ho fatto uno schemino di come era prima. In questo caso la massa comune era quella del neutro della rete. Volevo provare a fare andare il motore con il condizionamento dei segnali della scheda LG ma quando ho collegato le masse delle schede é ricomparso del rumore poi non so cosa ho fatto ma si é bruciata la mpu della LG che ha messo in corto tutto mandando in protezione la sezione di alimentazione😳. Oggi ho tolto la mpu e tutto sembrerebbe ok domani cerchero di fare qualche prova. Penso pero' che i fili volanti da una scheda all'altra non siano una bella cosa per il rumore. In effetti sulla scheda della LG il circuito di condizionamento dei segnali é molto vicino alla mpu. Magari un cavo schermato potrebbe essere utile per portare il segnale dalla scheda lg a quella st. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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