bytty Inserito: 5 luglio 2018 Segnala Share Inserito: 5 luglio 2018 Buona sera amici. Vorrei una delucidazione se possibile. Devo sostituire una resistenza di colore celeste da 18kohm - J che dalle dimensione sembra essere da 1w. È montata su una scheda del climatizzatore e in quel punto la scheda si è un pochino scurita perchè evidentemente la resistenza dissipa un certo calore. Uguale a quella non l'ho trovata ma ne ho trovate 2 con gli stessi valori. Ne ho comprata 1 da 1w e 1 da 2w. Sempre tolleranza 5%. In allegato la foto. Vi chiedo: 1) che differenza c'è tra quella di colore celeste e le altre 2 classiche con i colori stampigliati? 2) se monto la resistenza da 2w invece che quella da 1w è meglio o non posso aumentare tale valore? Alla fine posso montare la classica a colori da 2w? Grazie a tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ctec Inserita: 5 luglio 2018 Segnala Share Inserita: 5 luglio 2018 Ehm... Sbaglierò, ma quella in basso è verde.... Comunque, è una resistenza a filo, mentre le altre sono a strato di carbone. In genere le verdi sono più sicure contro gli incendi, poiché in sovraccarico normalmente si interrompe il filo, mentre le normali tendono a prendere fuoco. Per il resto non ci sono problemi, e se vuoi mettere quella da 2W al posto di quella da 1W, è solo un problema di posto, il funzionamento (e la dissipazione) sono gli stessi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bytty Inserita: 5 luglio 2018 Autore Segnala Share Inserita: 5 luglio 2018 Si scusa è verde. Errore mio..... non so dove trovarla uguale. Neanche su internet l ho trovata Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
max.bocca Inserita: 5 luglio 2018 Segnala Share Inserita: 5 luglio 2018 In questo caso resistenza a filo o strato metallico o carbone non fa differenza, se fosse su RF la differenza si fa sentire anche se avvolta in bifilare... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bytty Inserita: 5 luglio 2018 Autore Segnala Share Inserita: 5 luglio 2018 Ho sostituito la resistenza R9 con quella a carbone. Posto la foto. Speriamo di non aver fatto una cavolata. Il climatizzatore ora funziona ma ho sempre il dubbio se la resistenza che ho messo è perfetta non tanto come valori ma a livello di tecnologia di costruzione. Se qualcuno notasse che ho fatto una cavolata me lo dica per favore. Posto la foto. Grazie!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 6 luglio 2018 Segnala Share Inserita: 6 luglio 2018 Verifica se scalda e quanto scalda. Se la precedente si è interrotta ci deve essere una ragione. Potrebbe essere stata difettosa oppure sottodimensionata per dissipazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sergio1289 Inserita: 6 luglio 2018 Segnala Share Inserita: 6 luglio 2018 Potrebbe dipendere anche dal condensatore elettrolitico difettoso posto vicino alla resistenza nella prima foto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bytty Inserita: 6 luglio 2018 Autore Segnala Share Inserita: 6 luglio 2018 Il fatto che si danneggia quella resistenza è un difetto molto frequente su questo modello di scheda. Purtroppo una volta riattaccati tutti i cavi, vista la posizione della scheda, non è possibile controllare quanto la resistenza scalda. Il condensatore che dice sergio è ok. Il fatto è che la scheda ora funziona. Se si dovesse rompere di nuovo tra altri 13 anni non è 1 problema. Il fatto è che non conosco la differenza costruttiva tra i due tipi di resistenza. Qualcuno dice che quelle verdi sono fatte per non incendiarsi mentre quelle al carbone si incendiano più facilmente. Vorrei solo evitare di fare 1 falò in terrazza. Poi se si scalda e si rompe di nuovo pace, basta che non si incendia a causa della dissipazione! Solo questo vorrei chiarire. Grazie a tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nik-nak Inserita: 6 luglio 2018 Segnala Share Inserita: 6 luglio 2018 Il problema di quella resistenza, sono i picchi di potenza che deve assorbire all'accensione, in quanto assieme al diodo D12, è posta in serie alla carica del condensatore C11 direttamente dalla rete elettrica. Se vuoi "dormire sonni tranquilli", ti conviene utilizzare una resistenza a filo, in quanto sopporta, a parità di caratteristiche, potenze di picco superiori rispetto alle classiche resistenze a carbone/strato metallico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 6 luglio 2018 Segnala Share Inserita: 6 luglio 2018 Oppure, se non ci sono problemi di spazio, montare un resistore di maggior dissipazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bytty Inserita: 6 luglio 2018 Autore Segnala Share Inserita: 6 luglio 2018 Ok. Ma alla fine è vero che il tipo di resistenza che ho montato porrebbe incendiarsi? Se si rompe amen. L'importante è che non prende fuoco perchè se c'è tale rischio provvedo subito alla sostituzione altrimenti se ne riparla più avanti se si dovesse rompere di nuovo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nik-nak Inserita: 6 luglio 2018 Segnala Share Inserita: 6 luglio 2018 1 ora fa, bytty scrisse: Ma alla fine è vero che il tipo di resistenza che ho montato porrebbe incendiarsi? Se la resistenza che hai montato non è "antifiamma" (flame retardant), il rischio non è escluso, anche se secondo me molto basso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 6 luglio 2018 Segnala Share Inserita: 6 luglio 2018 2 ore fa, bytty scrisse: . Ma alla fine è vero che il tipo di resistenza che ho montato porrebbe incendiarsi? Di resistori di quel tipo bruciati, nel senso letterale del termine, non ho visti parecchi ed in molti casi hanno anche danneggiato la componentistica adiacente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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