Domande Lacune

[marioandoni]

Salve a tutti

sono uno studente che non ricorda molto delle sue lezioni di elettronica (risalenti a anni fa) e vorrei chiedervi una delucidazione atta a colmare alcune lacune che io ho.

Se ho sbagliato sezione o altro comunicatemelo, grazie.

Non ho chiaro il concetto di watt, conosco i volt, ampere, ohm ecc.

Vorrei esprimere quello che mi ricordo con un esempio, vi prego di correggermi se scrivo castronerie 

Io definisco watt come l'assorbimento di energia di un dispositivo elettronico(corretto?).

Ad esempio se ho io un alimentatore da 3Volt 1Watt, posso alimentare, ipoteticamente, 2 diodi LED (da 3 Volt 0.5 watt ciascuno) senza  intaccare il rendimento(inteso "barbaramente" come la luce emessa) ps. valori puramente di esempio. Quindi un alimentatore può alimentare un numero di dispositivi senza problemi quando il totale dei watt dei dispositivi non super i watt del generatore(ad esempio con un generatore da 3 volt 4 Watt posso alimentare 8 diodi LED senza problemi, dove i diodi LED hanno un valore da 3 Volt 0.5 watt l'uno).

Per il momento voglio evitare il caso di volt diversi, vorrei chiarirmi le idee con situazioni ideali.

Grazie, fatemi sapere

[Livio Orsini]

Il Watt è la unità di misura della potenza, qualunque sia la forma di energia: corrisponde al lavoro di 1 Joule compiuto in 1".

Ad esempio se sollevi 1 kg di 1 m hai effettuato il lavoro di 1 J; se questo lavoro lo effettui in 1" hai sviluppato la potenza di 1 W.

 

Se la fonte di energia è la corrente continua la potenza risulta essere il prodotto della corrente circolante per la differenza di potenziale applicata.

Se la fonte di energia è la corrente alternata la potenza risulta essere il prodotto della corrente circolante per la differenza di potenziale applicata, il tutto moltiplicato per il coseno dell'angolo di fase tra i due, questo perchè nel caso della corrente alternata il calcolo deve essere effettuato in modo vettoriale.

 

Nel tuo esempio un alimentatore che può generare una potenza di 1 W con una differenza di potenziale pari a 3 V, significa che può alimentare un carico che assorba una corrente pari a 0.333 A, ad esempio un resistore da 9 ohm (circa).

 

Nel caso tu voglia alimentare dei diodi LED.....non puoi farlo così brutalmente. Ma questa è un'altra questione.

[marioandoni]

Grazie della risposta, io vorrei capire il carico che assorbe una corrente pari a 0.333 A; come riesco a calcolarla? (oltre a V=R*I e relative)

Considerando un piccolo progetto, banale, in cui voglia collegare tra di loro diversi componenti elettronici(ventole, diodi LED, transistor, ecc),per determinare quanti componenti come lo calcolo? Sommo banalmente il valore di ogni componente?

ps. non deve essere un circuito sensato, devo chiarirmi la teoria, come il collegamento dei LED della mia domanda precedente, mi rendo conto che è bene collegare in serie una resistenza, ma voglio solo usufruire di esempi molto comodi alla teoria, non alla pratica.

Grazie dell'introduzione signor Orsini, mi ha chiarito un poco di più la mia confusione mentale.

Grazie

[Livio Orsini]

44 minuti fa, marioandoni scrisse:

(oltre a V=R*I e relative)

 

Solo con la legge di ohm e non c'è altra via.

Se sei in continua ti calcoli le potenze di ogni singola utenza e le sommi.

Se sei in alternata.....idem, ma in modo vettoriale.

 

Non credo che queste cose si possano studiare sul forum.

Da quello che scrivi mi sembra che ti necessitino proprio le basi dell'elettrotecnica, quindi studia un buon libro di testo come è, ad esempio, l'intramontabile Olivieri e Ravelli volume 1.

 

Purtroppo non ci sono scorciatoie.  Gli edifici si costruiscono dalle fondamenta. E' un paragone vecchi ma sempre attuale.