Del_user_127832 Inserito: 11 luglio 2010 Segnala Share Inserito: 11 luglio 2010 (modificato) Avevo già accennato tempo fa in una discussione a questo tipo di guasto, ma credo sia giusto ampliarlo anche in questa sede.Descrizione dell' anomalia:Quello che segue è avvenuto in una mattinata di una settimana molto piovosa, lo scorso mese di settembre più o meno.Premetto che le linee MT che alimentano il nostro sito e quelli adiacenti, peccano di frequenti interruzioni dovute probabilmente a interventi di protezione di dispositivi tipo recloser per guasti transitori che al 99% si risolvono alla richiusura unipolare dell' interruttore della fase su cui si è manifestata l'anomalia.Detto questo, non è infrequente (specie nella stagione autunnale ed invernale) assistere a quei buchi di tensione che fanno cadere tutte le autoritenute e mandano in emergenza i vari impianti.Quella mattina però la cosa capitò in maniera più insistente del solito, anche in maniera ripetitiva (non che fosse una cosa strana) a rapidi intervalli, così all' ennesimo colpo, decisi di non ripristinare una serie di interruttori facenti capo ad un intero reparto. Aspettai qualche minuto, anche il tempo che si ristabilisse l'illuminazione delle lampade ai vapori di sodio, quindi al riarmare un interruttore da 250A, sento inserirsi come di dovere un paio di allarmi acustici, ma anziche in tono continuo, questi emulano il suono di un ambulanza (ma vista la circostanza sarebbe meglio dire di un mezzo dei VVFF), contemporaneamente alcuni circuiti delle lampade prima descritte e diverse file di plafoniere iniziano a lampeggiare, alcune restano accese, alcune si spengono, così corro verso la cabina in compagnia del mio collega (dopo aver aperto diversi interruttori di alcuni quadri principali di distribuzione) e in prossimità della stessa ci accorgiamo che è inequivocabile che il guasto provenga dalle connessioni a monte del nostro trasformatore, c'è anche una discreta scia di fumo che esce dalle prese di areazione della cabina.Per prima cosa apriamo l'interruttore generale di bassa, lo spettacolo all' apertura della porta della cabina, non è dei più tranquillizzanti, guadro dallo spioncino solo per potere avere delle informazioni da passare ai tecnici Enel per il fuori servizio della nostra linea di alimentazione, quello che vedo è che sullo scomparto del IMS un paio di fusibili sono accesi come candeline, l'odore di ozono (ionio?) è molto percettibile, e dal cunicolo di collegamento alla cella del fornitore si sentono sparare una o più fasi. [a questo punto segue una di quelle manovre che concordando con Mirko è meglio non specificare, anzi è già stato detto troppo forse, ma di fatto queste erano le condizioni della nostra cabina, altro che DK5600 (anche se superata), altro che CEI 0-16]A quel punto ci tiriamo fuori e chiediamo l'intervento di Enel per il fuori servizio ma anche il supporto dei VV FF, che però non arriveranno mai. Fortunatamente in un paio d'ore il distributore riesce a scollegarci dall' anello MT, tra l'altro a detta loro, abbiamo la fortuna che sul nostro scomparto nella loro cella, sono montati i TA e i TV, e quindi devono scollegare le terne e richiudere il sezionatore.Controlli preliminari eseguiti:Per questo tipo di guasti, siamo soliti appogiarci ad una ditta specializzata, quindi la prima parte di verifica del guasto l'abbiamo condotta insieme, anche se c'era davvero poco da verificare, più che altro bisognava contare i danni e trovare una soluzione rapida e funzionale.Sul lato Enel, non sembravano esserci problemi, sempre a detta dei tecnici in pantaloni azzurri e strisce arancioni, mentre dal nostro lato erano evidenti le scariche sulle teste dei cavi e sui poli del sezionatore (tutti e tre bruciati, chi più chi meno), due fusibili da 16A abbronzati e le ganascie di collegamento in prossimità del percussore che colavano come cera prima e più simili ad uno dei fusibili dopo.Il trasformatore è stato controllato per sicurezza, e al megger la sua resistenza di isolamento superava i 500 MΩ, l' IMS ovviamente era da rottamare, oltre alla bruciatura, riscontrati evidenti problemi meccanici di manovra, tra l'altro non si è riusciti in alcun modo a chiudere il ST dopo aver aperto il SL , insomma era davvero al capolinea.La terna di collegamento principale indiziata dell' innesco del guasto, anche se la vera colpevole è sempre l'umidità e la nebbia salina, siamo a 100 metri dal tirreno tra l'altro, andava ovviamente sostituita.Qualche fotoQuesto è come era primaQuesto invece è dopo.Quì si vedono le bruciature.guarda le altre immagini nel post successivoCommenti finaliQuesta che io ricordi è stata la terza o la quarta sostituzione della terna di collegamento, negli ultimi 11 anni, la prima fu per passare dai 70 mm2 ai 95 mm2, le altre per problemi simili a questo ma con conseguenze meno nefaste.La ditta a cui ci appogiamo, è riuscita nel giro di 48h a reperire un quadro MT modello "mini air" completo di sezionatori (linea e terra), interruttore automatico (non motorizzato) SF6 tipo HD4-R (ABB) e relè di protezione (PG) REF 601 conforme a quanto mi è stato detto alla CEI 0-16.In ultimo, per dovere di cronaca, il danno non ha avuto ripercussioni significative (dovute a tensioni di alimentazione, mancanza di fase/i, ecc..) su alcuna apparecchiatura sensibile. Tutto è bene quel che finisce bene (che C.)...continua... Modificato: 11 luglio 2010 da Attilio Fiocco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 11 luglio 2010 Autore Segnala Share Inserita: 11 luglio 2010 (modificato) E in ultimo uno dei fusibili che si erano accesi (c'era proprio al fiammella in alto...)Segue l'ultima foto...continua... Modificato: 11 luglio 2010 da Attilio Fiocco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 11 luglio 2010 Autore Segnala Share Inserita: 11 luglio 2010 (modificato) Questo è adesso, una soluzione decisamente più consona agli standard attuali.saluti Modificato: 11 luglio 2010 da Attilio Fiocco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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