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PLC Forum


Insonorizzazione Motore


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Inserito:

Buonasera,

non trovavo una sezione specifica, quindi posto quà nella sezione motori.

In particolare chiedo se esistono box di insonorizzazione per pompe azionate da motore asincrono della potenza di circa 1 KW.

Ciao


Inserita:

Non credo tu possa trovare custodie insonorizzanti belle e pronte adatte alla tua macchina. Normalmente bisogna farle costruire avendo come parametri il livello di abbattimento del rumore, le dimensioni e lo scambio termico. Si perchè i materiali insonorinzanti sono anche degli ottimi isolanti termici e la scatola insonorizzante rischia di diventare un forno di cottura per il tuo motore.

Inserita:

Il mio maggior problema è il raffreddamento del motore. Potrei prevedere uno scambiatore aria /acqua da installare all'interno della custodia. Visto che si tratta di una stazione di pompaggio per acqua a 15°C, il fluido di raffreddamento sfrutterebbe la pompa stessa per la circolazione nello scambiatore. Considerando che la potenza elettrica assorbita è di 1180 We si potrebbe prevedere un rendimento del 60% e quindi una potenza termica generata di 500Wt da dissipare. A questo bisogna aggiungere il problema della condensa.

Grazie per i consigli

Ciao

Inserita:
Considerando che la potenza elettrica assorbita è di 1180 We si potrebbe prevedere un rendimento del 60% e quindi una potenza termica generata di 500Wt da dissipare.

Se la potenza meccanica nominale (quella di targa) è pari ad 1kW il rendimento nominale sarà pari a 0.847 che è un valore congruo per questo tipo di motori; quindi la potenza dissioata in calore è < 200 W. Dimensionare lo scambiatore per 500 W è forse un po' troppo conservativo.

Il problemaa della condensa lo puoi risolvere facendola evaporare usando il motore stesso come elemento riscaldante.

Inserita:

Altrimenti potrei sostituire il sistema di raffreddamento ventilato attuale con uno ad acqua. Però non trovo riferimenti di kit per tale modifica, solo motori concepiti per tale utilizzo.

Inserita:
Altrimenti potrei sostituire il sistema di raffreddamento ventilato attuale con uno ad acqua.

Te lo sconsiglio nel modo più assoluto.

Il motore nasce con un certo sistema di raffreddamento, modoficarlo può essere molto pericoloso. In questo caso potrebbero nascere anche problemi d'isolamento.

Inserita:

In effetti il motore risulta molto sollecitato visto l'azionamento ad inverter. Forse l'unica strada è quella dello scambiatore aria/acqua in inox. Pensavo ad un radiatore in acciaio alimentare in grado di resistere a pressioni dell'ordine dei 6 bar.

Inserita:
In effetti il motore risulta molto sollecitato visto l'azionamento ad inverter.

Spero sia un motore a ventilazione assisitita.

Inserita:

è una classica pompa centrifuga autoadescante azionata da un motore asincrono con la ventilazione standard. Al momento l'inverter viene utilizzato solo con la rampa di accelerazione e quindii è come se fosse un softstart. Ovviamente questo non è un inverter serio, bensì un prodotto di fascia medio-bassa sviluppato per essere utlizzato con questo tipo di pompe.

Inserita:

Se lavora esclusivamente a 50Hz non ci devono essere problemi di raffreddamento, a meno che il flusso d'aria sia minore per cause esterne.

Ovviamente questo non è un inverter serio, bensì un prodotto di fascia medio-bassa sviluppato per essere utlizzato con questo tipo di pompe.

Ci sono fior d'inverter specifici per comando pompe e ventilatori (un nome per tutti: Danfhoss). Con questo non è detto che siano di bassa qaulità son solo previsti per un impiego specifico.

Con questo tipo di pompe, ma anche con i ventilatori, il problema dell'autoventilazione a bassa velocità non si pone o si pone in modo molto ridotto. Infatti riducendo la velocità del motore, la pompa riduce la richiesta di coppia.

Inserita:

L'inverter che intendo io è questo, raffreddato ad acqua.

528-588-large.jpg

Ho visto il sito danfoss, veramente un bel prodotto.

Quindi se il motore lavora fisso a 50 Hz non ci sono problemi nella ventilazione?

Ciao

Inserita:
Quindi se il motore lavora fisso a 50 Hz non ci sono problemi nella ventilazione?

Se il motore è un autoventilato, con frequenza nominale di 50Hz, non ci devono essere problemi. Se ce ne fossero o non c'è sufficiente ricambio d'aria, o la temperatura ambiente è superiore al previsto, oppure ci son problemi sulla forma d'onda geenrata dall'inverter.

Come mai hai scelto un inverter raffreddato ad acqua?

Inserita:

Veniva commercializzato il gruppo pompa e inverter completo e già configurato. Tale scelta è stata fatta per il risparmio energetico derivante il non utilizzo del condensatore per la creazione della terza fase. L'unico problema di tale sistema è l'avvio della pompa ad ogni richiesta d'acqua. Sto valutando l'idea di utilizzare un serbatoio grande in modo da ridurre gli avvii.

Ciao

  • 1 month later...
Inserita:

Riesumo il topic. Vorrei chiedere genitlmente quali possono essere le conseguenze di continui cicli di avvio e arresto di un motore/pompa pilotato da inverter con rampa da 0 Hz fino a 50 HZ della durata di circa 10 s. La rampa di decellerazione è assente (non prevista dal costruttore del sistema). Ci può essere dei problemi agli avvolgimenti del motore? Se questo fosse vero avrei pensato di aggiungere un serbatoio in modo da ridurre i cicli di avvio/arresto e quindi aumentare il funzionamento a 50 Hz in modo da far lavorare bene il sistema di raffreddamento.

Ciao

Inserita:

Dipende da molti fattori. Primo la frequnza dei cicli. Poi la corrente assorbita.

Nel tuo caso il more lavora per 7" a frequenza <35 Hz. Di per se questo dato non è sigificativo. Se, ad esempio, il ciclo fosse 10" di avviamento, 5" di funzionamento a pieno regime, 10" fermo, forse potrebbero anche insorgere problemi di sovratemperatura.

Mettere un serbatoi aggiuntivo per limitare gli avviamenti è sempre cosa buona e giusta, però bisogna sempre considereare il rapporto-benefici.

La cosa più semplice e meno costosa sarebbe mettere un bel clixon sulla carcassa del motore. meglio sarebbe mettere una termoressitenza e misurarne la massima temperatura raggiunta.

Inserita:
Se, ad esempio, il ciclo fosse 10" di avviamento, 5" di funzionamento a pieno regime, 10" fermo, forse potrebbero anche insorgere problemi di sovratemperatura.

Dipende dal momento di utilizzo, generalmente durante il giorno il ciclo è quello. Alla sera quando c'è maggiore richiesta d'acqua, la pompa gira in continuazione. La temperatura è sicuramente superiore ai 37°C, al tatto la carcassa è "tiepida". Dovrei approfondire con un misura.

In questo video viene illustrata l'installazione di un inverter per pompe

In particolare viene sostituita la ventola di raffreddamento originale con una servo ventola, è un'operazione corretta o è in contrasto con il sistema di raffreddamento standard del motore?

Grazie

Ciao

Inserita:
In particolare viene sostituita la ventola di raffreddamento originale con una servo ventola, è un'operazione corretta o è in contrasto con il sistema di raffreddamento standard del motore?

Dovrebbe essere la regola per i motori pilotati a frequenza variabile.

Inserita: (modificato)

Quindi posso procedere con la sostituzione dell'autoventilazione con una servo ventilazione. Per il pilotaggio della servo ventola avrei pensato ad un relè di minima corrente. Quanto l'assorbimento della pompa supera 0,5 A, il contattore alimenta la servo ventola per 5 minuti. è corretta come strategia?

Grazie

Ciao

Modificato: da Stabilo_RS
Inserita:

Sì, la strategia sì ma il risparmio?

A questo punto non era meglio un secondo accumulo magari di 100 litri?

Se mettevi quello con soffiatore d'aria non c'era neppure bisogno di cambiare di tanto in tanto la camera d'aria...

tecnologie moderne!!!

Inserita:

Hai ragione. Il problema nasce dal fatto che l'installatore iniziale (idraulico) era un incompetente in materia pompe pilotate da inverter. Quindi mi aveva proposto questo sistema all in one che alla fine funziona come un soft start, una volta arrivato alla frequenza massima impostata e alla pressione impostata l'azionamento si ferma. Non è contemplata una rampa di decellerazione. La scelta di tale sistema è stata fatta nella speranza di liberare spazio (eliminare il serbatoio) nel locale caldaia. Sono nella condizioni di aver speso molti soldi per questo sistema, quindi devo in qualche modo di rimediare alla beffa.

Il serbatoio/ vaso d'espansione a membrana da 100 l'avrei trovato, il costo risulta elevato, si parla di oltre 200 euro. A questo punto dovrei informarmi sul costo di questi servoventilatori e vendere se riesco a trovarne uno adatto alla mia pompa.

Grazie

Ciao

  • 2 weeks later...
Inserita:

Ho trovato una soluzione per il posizionamento del serbatoio. In pratica avrei pensato di utilizzare delle staffe per le unità esterne dei climatizzatori e così facendo, aggiungere un ulteriore vaso a membrana da 100 L. Secondo il formulario Zilmet, considerando il tipo di impianto, mi viene fuori quel volume. Nel caso dell'impianto a soffiatore d'aria il dimensionamento è differente? I dati sono

Pmax= 3,8 atm ; Pmin = 3.3 atm ; portata = 30 l/min ; Pmembrana =2,0 atm

Grazie in anticipo

Ciao

  • 3 months later...
Inserita:

Sembra la soluzione ideale al tuo problema.

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