anbag Inserito: 1 agosto 2018 Segnala Inserito: 1 agosto 2018 Inesperienza di base. Sto recuperando un vecchio trapano a banco (1967) con un motore da 0.4 HP trifase a 380. Collegandolo a triangolo e mettendo un condensatore, il motore gira. Dai calcoli in rete ho prima provato un 20 uF ma ho visto che funziona anche con un 10 uF; il motore dopo 15 minuti a vuoto scalda un poco (ci si tiene la mano sopra tranquillamente). Con quello da 20uF la mano si tiene ancora ma scalda di più. Il trapano sarebbe usato per uso hobbistico, poche ore al mese. Lo userei su legno, quindi potrei sopportare il calo di coppia. Pensando di applicare un inverter, c'e' il rischio sull'isolamento degli avvolgimenti. La domanda è questa: considerando l'isolamento degli avvolgimenti degli anni 60 il motore rischia di più funzionando "zoppo" con un condensatore oppure con un inverter ? Si possono minimizzare i rischi con inverter discostandosi dai 50 Hz il meno possibile ? In questo caso perderei la regolazione della velocità, ma acquisterei la coppia nominale. Ho visto un inverter a un prezzo economico (70 euro) è un usato ricondizionato OMRON YASKAWA INVERTER 3G3EV-A2004MA-CE. Ha input trifase ma il venditore mi dice che accetta anche 220 v monofase. Avete qualche consiglio ? Andrea
Livio Orsini Inserita: 1 agosto 2018 Segnala Inserita: 1 agosto 2018 39 minuti fa, anbag scrisse: considerando l'isolamento degli avvolgimenti degli anni 60 il motore rischia di più funzionando "zoppo" con un condensatore oppure con un inverter ? Con il condensatore hai solo un calo di coppia, quindi i rischi per il motore sono molto limitati. 40 minuti fa, anbag scrisse: Si possono minimizzare i rischi con inverter discostandosi dai 50 Hz il meno possibile ? In questo caso perderei la regolazione della velocità, ma acquisterei la coppia nominale. NO! Se vuoi ridurre/eliminare le conseguenze nefaste dell'elevato dv/dt sull'isolante, devi mettere un filtro sinusoidale immediatamente a valle dell'inverter. Costa come l'inverter ed ha un volume simile a quello dell'inverter, però quel filtro taglia tutte le frequenze sopra 60Hz - 100Hz quindi elimina il problema drivante dai fronti ripidi di commutazione. Tieni comunque presente che se il motore lavora per periodi non trascurabili ( a spanne > 5') con frequenza < 40Hz, l'autoventilazione sarà inefficace ed il motore ha necessità di ventilazione assistita.
anbag Inserita: 1 agosto 2018 Autore Segnala Inserita: 1 agosto 2018 Grazie Livio, mi hai chiarito i dubbi. Per ora completerò il restauro con il condensatore, poi se e quando avrò bisogno di maggiore coppia, terrò presente che oltre all'inverter: - devo mettere un filtro a valle dell'inverter - devo prevedere una ventilazione supplementare del motore ciao Andrea
max.bocca Inserita: 1 agosto 2018 Segnala Inserita: 1 agosto 2018 Il costruttore di quel inverter che hai citato dice se il convertitore è nato con ingresso trifase 230V la potenza in uscita consigliata è il 70%. Questo perché ha una capacità sul DC bus inferiore. Nella pratica io ne ho uno da decenni che sta lavorando così a piena potenza.
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