Chrys75 Inserito: 30 marzo 2012 Segnala Inserito: 30 marzo 2012 Ragazzi ho comprato un elettromandrino trifase da 2kW, asincrono a 4 poli a 30000giri (frequenza massima del costruttore 1000Hz) ma ha una tensione di targa di 300V. Perchè questa tensione? Basta prendere un inverter normale (da 1000HZ che tanto normali non sono) e programmarlo con tensione di uscita massima a 300V? Grazie
Livio Orsini Inserita: 30 marzo 2012 Segnala Inserita: 30 marzo 2012 Cosa dice il costruttore del motore? In linea di principio potresti anche fare come supponi però, solitamente, questi dispositivi sono accoppiati ad un driver ben preciso. Anzi si dovrebbe acquistare l'azionamento completo; ricordo che con il termine azionamento si indica il motore, più l'alimentatore e gli eventuali trasduttori.
Chrys75 Inserita: 30 marzo 2012 Autore Segnala Inserita: 30 marzo 2012 Grazie della risposta. Ilcostruttore dice naturalmente di prendere il loro convertitore (rimarchiato) ma costa 4 volte il motore (che ho preso usato), dalle caratteristiche tecniche è simile agli altri. La mia curiosità maggiore è sapere perchè hanno progettato questo motore a 300V. Il mio installatore di ha proposto un inverter della mitsubischi modello FR-A740, dice che è adatto... anche se ho questa incognita...
Livio Orsini Inserita: 30 marzo 2012 Segnala Inserita: 30 marzo 2012 Premesso che personalmente considero i Mitsubishi tra i migliori inverter presenti sul mercato, io sono po' scettico sull'abbinamento tra un inverter per impieghi generali, sebbene ottimo come lo FR-A740, ed un elettromandrino. Il rischio minimo è quello di non ottenere prestazioni ottimali, mentre quello massimo è un danneggiamento irreversibile del motore (eventualità non remota). Essendo il motore costruito per una tensione massima di 300 V c'è anche il rischio non remoto che l'isolamento soffra se sollecitato con picchi di tensione prossimi ai 1000 Vpp (Con alimentazione a 400 V si hanno di questi picchi anche se poi il valore efficace della tensione applicata la motore risulta essere magari di soli 50 V). Non potresti specificare marca e modello del motore? Magari si può capirne qualche cosa in più.
Chrys75 Inserita: 30 marzo 2012 Autore Segnala Inserita: 30 marzo 2012 Certo, il motore è un Peron Speed modello PS TC-1 S motore asincrono a 4 poli tensione 300V su targhetta, 350V su specifiche tecniche in dotazione frequenza massima 1334Hz a 40000giri e 10000Hz a 30000giri, raffreddamento a liquido corrente massima 6A sfasamento 0,8 questo è quanto... grazie a tutti
Livio Orsini Inserita: 30 marzo 2012 Segnala Inserita: 30 marzo 2012 (modificato) Ho letto le specifiche, poche, del costruttore e mi ha rafforzato il convincimento che è meglio usare un drive specifico. Ho letto anche le specifiche di massima dei drive, ritengo che l'accoppiamento sia stato ottimizzato. Modificato: 30 marzo 2012 da Livio Orsini
Chrys75 Inserita: 30 marzo 2012 Autore Segnala Inserita: 30 marzo 2012 Ho parlato con il tecnico della peron, mi ha detto che posso metterlo con inverter tradizionale, unica accortezza è usare la tensione massima di 280V a 1000Hz, perchè la 300V si ottiene a 1100Hz, poi quando si monta a vuoto devo dirgli che corrente ho...
Livio Orsini Inserita: 30 marzo 2012 Segnala Inserita: 30 marzo 2012 Se hai l'imprimatur della casa hai almeno la ragionevole certezza di non danneggiare l'apparato. Io ti consiglierei, visto anche la potenza ridotta della macchina, di alimentare l'inverter tramite autotrafo per ridurre la tensione a 300 V, in questo modo si abbassa la tensione sul DC bus ed anche i picchi. Certo che poi l'inverter va parametrizzato bene e non in modo automatico.
Chrys75 Inserita: 31 marzo 2012 Autore Segnala Inserita: 31 marzo 2012 ottimo grazie, questi picchi quando si possono avere? In accensione/spegnimento o cambi odi velocità?
Livio Orsini Inserita: 31 marzo 2012 Segnala Inserita: 31 marzo 2012 ottimo grazie, questi picchi quando si possono avere? Sempre, ad ogni semisinusoide, anzi ad ogni "fettina". Semplificando molto e banalizzando i concetti. L'inverter per creare una sinusoide parte dalla tensione continua presente sul DC bus, questa tensione se si aprte da 400 Vrms nominali assume il valore di circa 560 Vcc. Per ricreare la sinusoide si "affetta" duesta tensione continua variando proporzionalmente la larghezza dell "fettina". Inoltre per avere sia la semisinusoide positiva che quella negativa si devono invertire le polarità, tramite lo scambio dei rami dei commutatori allo stato solido. Tieni presente che per avere il valore di "0" si accende uno spike positivo ed uno negativo di identica durata, così che si annullino. Il risultato è che il valore istantaneo picco-picco è il doppi del valore di DC bus. L'induttanza del motore tende a livellare questi spikes ed a ricopstruire l'andamento sinusoidale, però agli avvolgimenti questi picchi arrivano tutti, come arriva anche la variazione violenta di tensione, perchè i moderni inverter hanno valori di dv/dt veramente elevati, altrimenti non potrebbero ricostruire sinusoidi a 1000 Hz!
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