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Vecchio dual split argo perde acqua


al17

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Un saluto al forum,

 

ho un vecchio, ma proprio vecchio, dual split argo di quasi venti anni  da 7000-9000btu. Lo utilizzo in una seconda casa solo per raffreddare, quindi spendere un paio di migliaia di euro per un centinaio di ore massimo di utilizzo all'anno non ne vale pena.

 

Purtroppo però una delle unità interne ha iniziato a gocciolare. Cerco di fare una veloce cronistoria:

 

- ho dimenticato di pulire i filtri in primavera (tra case, ufficio e parenti, sono l'unico che ha voglia di farlo per una dozzina di unità, una l'ho persa)

- unità usata senza problemi per, stimo, 50 ore circa

- due settimane fa ha iniziato a gocciolare lungo tutto la bocchetta di espulsione dell'aria

- ho fatto qualche test: se imposto la temperatura a 25 gradi non gocciola, a 24 gradi vedo un paio di gocce dopo qualche ora di utilizzo, gocce che restano sull'unità senza cadere in terra, che aumentano progressivamente in quantità e che iniziano a cadere e a riformarsi sempre più man mano che abbasso la temperatura. Se imposto la temperatura a 18-19 gradi, dopo venti-trenta minuti mi cade una goccia in terra ogni mezzo minuto.

- ho pulito i filtri e il gocciolamento si è fermato amche a 24 gradi ed è diminuito in intensità dai 23 in giù

- ho smontato la maschera di plastica dell'aria condizionata, ho rimosso un po' di polvere dall'evaporatore, ho controllato e pulito scarico e vaschetta che erano comunque ok. Ho quindi constato che l'acqua si forma sull'evaporatore (era lì, l'ho vista ed asciugata).

- ho acceso la macchina e l'ho impostata a 18-19 gradi. Il gocciolamento è rimasto uguale, ma ora qualche goccia la sento volare sul viso stando a mezzo metro sotto l'unità interna.

 

Altre informazioni che possono tornar utili:

- acqua a parte, l'aria in espulsione è bella fredda e la temperatura nella stanza è ok.

- la seconda unità interna non presenta problemi

- i tubi in rame vicino all'unità esterna non sono ghiacciati

- il compressore parte normalmente

- il consumo di elettricità è sempre lo stesso

- oggi il termometro fuori è arrivato a 35 gradi, l'umidità e sempre alta (Alessandria)

- gas... mi vergogno a scriverlo, ma vetusto r22.

- rabocchi? Boh! Da zero a un paio, non negli ultimi 15 anni però.

 

C'è qualcosa che posso fare per eliminare o ridurre il gocciolamento? C'è qualcos'altro da controllare? E' destinato a peggiorare? La sostituzione è inevitabile? Nel caso fosse così, è possibile e ha senso lasciare l'unità esterna e quella interna funzionante o aggiungere un monosplit?

 

Grazie per la pazienza.

 

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Il gocciolamento non ha niente a che vedere con età del clima, utilizzi, tipo di gas, colore delle pareti. Se lo hai acceso in una giornata molto umida si è formato un eccesso di condensa che non ha fatto in tempo a correre giù dalle pareti dell'evaporatore, probabilmente avevi la velocità della ventola in automatico quindi più abbassavi il controllo della temperatura e più andava forte, così è aumentato il gocciolamento e ha iniziato a spararti le gocce in faccia.

 

La prossima volta se l'umidità è tanta tieni le ventole ad una velocità più bassa per un paio d'ore in modo da limitare la produzione di condensa, poi una volta che si è asciugata un po' la stanza rimettile in automatico, non dovrebbe più gocciolare.

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Per quale ragione allora non succede con la seconda unità interna? Le due unità raffrescano due stanze confinanti quasi uguali (m3, esposizione, temperatura, no fonti che producono umidità come acquari, etc) e sono installate proprio sulla parete che le divide.

 

Avevo anch'io pensato che potesse dipendere dalle alte temperature di questi giorni, ma allora non si spiega come mai se accese in contemporanea ed impostate con gli stessi parametri una è asciutta e dall'altra piove.

 

Può esserci una tale differenza tra due stanze così simili?

 

Proveró  a ridurre la velocità della ventola come suggerito, grazie.

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Beh, direi che se questo lo fa e quello adiacente ,alle stesse condizioni di contorno, no deve essere un problema di temperatura di evaporazione.

La T evap in questa unità è sicuramente più bassa dell'altra, tale anomalia potrebbe essere causata da una minor portata massica di refrigerante a causa di ..buh (forse uno strozzamento sui tubi di mandata o interno allo scambiatore)? Se la T evap è più bassa ,anche se riesci a garantire la stessa potenza di raffreddamento, molto probabilmente vi è una maggior condensa sui primi ranghi dello scambiatore.

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può essere della polvere e roba simile che bagnadosi ha fatto tipo una liana che porta l'acqua a scorrere sulle alette e trova una via per scendere senza cadere nella bacinella di raccolta

 

prova a lavare con le dovute attenzioni il pacco alettato oppure a soffiarlo col compressore meglio quando è asciutto

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forse uno strozzamento sui tubi di mandata o interno allo scambiatore

 

potrebbe esserne la causa anche a distanza di 20 anni?

 

 prova a lavare con le dovute attenzioni il pacco alettato oppure a soffiarlo col compressore meglio quando è asciutto 

 

Ho già soffiato, ma partivo da bagnato. Riproverò da asciutto. Ehm... Come si lavano le alette? Sono sottilissime, non ci passa neanche uno stuzzicadenti. Oltra a un poco d'aria, ho passato un panno con un sopra un un po' di cattura polvere; qualcosa ha fatto, ma senza dubbio non ha raggiunto la polvere più in profondità.

 

Nel frattempo ho fatto girare il clima per prova 5 ore con la ventola a bassa velocità e la temperatura impostata sui 22. Niente acqua.

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